Cosa sono? Per definizione i denti sono elementi presenti nelle ossa mascellare e mandibolare, che nell’insieme rappresentano “l’organo della masticazione” . Show
Come sono composti i dentiSono costituiti da:
La parte dura del dente è costituita dalla dentina (o avorio ), ricoperta:
Perché si chiamano Denti da latte?I denti da latte (o denti decidui o denti temporanei) devono il loro nome al tipico colorito biancastro simile a quello del latte. Tale colorito è una delle caratteristiche che li differenziano dai denti permanenti (o definitivi). Come si fa a capire che un dente è da latte?Le caratteristiche distintive rispetto ai denti permanenti oltre al colorito sono:
Cosa sono i denti da latteI denti decidui sono i primi dentini che tagliano la gengiva del lattante, generalmente si presentano tra il 4° e l’8° mese di vita, ma la tempistica è molto soggettiva. Vengono anche detti temporanei perché destinati a cadere ed essere sostituiti da elementi dentari permanenti, più robusti, di maggiori dimensioni e quindi più indicati all’alimentazione da adulto. E ‘interessante ricordare che quasi tutti i mammiferi vanno incontro alla permuta dei denti (ovvero alla caduta dei denti da latte e alla successiva sostituzione con quelli permanenti, cosiddetti denti di permuta). Fanno male i denti da latte, quando erompono?Nonostante lo sviluppo della dentatura sia un fenomeno fisiologico e non provochi dolore di per sé, i bambini piccoli alle prese con la prima dentizione potranno mostrarsi irrequieti soprattutto la sera e la notte (la posizione sdraiata sembra aumentare il fastidio alle gengive per il maggior afflusso di sangue). I fastidi più comuni legati all’inizio della dentizione da latte sono:
Tutti questi sintomi sono transitori e di bassa intensità;se permangono per tempi lunghi o se particolarmente intensi è bene rivolgersi al pediatra. Quanti sono i denti da latteI denti da latte a fine eruzione sono 20 (10 sopra e 10 sotto):
Gli incisivi centrali e laterali, data la loro posizione, sono i più soggetti a traumi. Calendario della dentizione decidua
A quanti anni si perdono i denti da latte. Schema della caduta dei dentini e della comparsa dei denti definitivi
Il processo di dentizione definitiva non si attiva con la caduta del I° incisivo centrale inferiore bensì con la comparsa del I° molare permanente che si trova in fondo ai dentini da latte. Quando spunta, questo molare non sostituisce alcun dente da latte, ma con la sua eruzione diventa il direttore dell’orchestra della sostituzione degli altri elementi dentari. Nonostante questo sia uno schema generico, poiché ogni bambino ha delle tempistiche soggettive, in linea di massima intorno ai 12 anni tutti i denti da latte sono stati sostituiti. Tra gli 8 e i 12 anni il bambino ha una “dentizione mista“, ovvero sono contemporaneamente presenti 12 denti da latte e 12 denti permanenti. Come si può togliere un dente da latte che stenta a cadere?Essendo un fenomeno fisiologico, generalmente la caduta dei denti da latte non è dolorosa. Avviene perché un dente permanente spingendo dal basso un dentino da latte (la cui radice nel frattempo si è consumata) farà si che questo comincerà a dondolare, cadendo. A volte può capitare che un piccolo dentino da latte abbia difficoltà a cadere e rimanga quindi penzoloni, attaccato solo in parte alla gengiva, creando fastidio nella bocca del bambino. In questi casi è opportuno aiutare la caduta del dentino . Prima però occorre valutare è se il dentino è effettivamente pronto per essere estratto; tale valutazione può essere fatta direttamente dal bambino mobilizzando il dentino con la lingua o con le mani pulite. Un dentino pronto , durante la mobilitazione:
Appurato quindi che il dentino è pronto per andare dal topolino dei denti, potrà essere tolto:
Quando il dentino sarà stato staccato sarà importante:
E se un dente da latte non cade?Il processo di permuta dei dentini segue una variabilità temporale individuale per cui ci può essere un fisiologico ritardo nella caduta di alcuni dentini, ma in una certa percentuale di bambini uno o più denti possono proprio non avere nessuna intenzione di cadere. Questo può essere dovuto a:
Può talvolta capitare che l’arcata dentaria non presenti abbastanza spazio per l’arrivo dei denti permanenti o che questi salgano con una traiettoria non corretta andando a posizionarsi in seconda fila (” dentatura da squalo ” o doppia fila di denti ). Generalmente tale situazione va incontro a risoluzione spontanea, (soprattutto se i definitivi si posizionano posteriormente) quando i dentini da latte saranno caduti, grazie alla spinta che eserciterà la lingua riposizionando i denti definitivi sulla giusta via. In questi casi comunque il bambino va valutato dall’odontoiatra / ortodonzista pediatrico. Il caso particolare: l’agenesia dentaleL’ agenesia dentale è definita come una mancanza congenita di uno o più denti permanenti (generalmente incisivi laterali superiori o premolari inferiori). Tale patologia può essere diagnosticata dal pedortodonzista / odontoiatra pediatrico attraverso una radiografia che evidenzia l’assenza dei denti permanenti che dovrebbero sbucare al posto di quelli da latte in caduta. L’agenesia dentale può comportare una alterazione del normale rapporto tra i denti: quelli presenti, infatti, tenderanno ad avvicinarsi occupando inadeguatamente tutto lo spazio dell’arcata dentale creando problemi estetici ma soprattutto di malocclusione . Due possibilità:
La necessità d’intervento dovrà comunque essere valutata dallo specialista. E se c’è un dente in più? I denti sovrannumerariPuò capitare che un bambino presenti un dentino in più, generalmente questo succede più:
Le cause includono fattori genetici e ambientali. Un dente in più potrebbe causare:
I Denti in sovrannumero non danno sintomi ma sono diagnosticabili con un esame radiografico quando ne esiste il sospetto, ad esempio per malposizionamento di altro dente. Anche qui, il trattamento dovrà essere valutato individualmente. E se un dente da latte diventa nero?Il cambiamento del colore del dente può essere dovuto a:
E se un dente da latte è fragile o si rompe?I bambini spesso cadono, generalmente senza nessuna conseguenza, ma può capitare che gli elementi dentari si danneggino a causa della loro posizione e fragilità , con conseguenti:
E se un dente da latte si caria?I processi cariogeni sono dovuti ai batteri della placca che fermentando lo zucchero producendo un acido che erode lo smalto, con formazione di buchi nei denti (appunto la carie). La carie nei bambini si sviluppa più rapidamente poiché i denti da latte sono meno resistenti dei permanenti. Denti da latte: perché è importante curarli e pulirli?Un dentino cariato potrebbe causare effetti negativi sul dente permanente sottostante con:
La presenza di gengive rosse e sanguinanti o la comparsa di puntini biancastri può rappresentare il primo segno di presenza di batteri nel cavo orale. L’ utilizzo di biberon o tazze a becco contenenti liquidi dolci (latte, succo di frutta, camomilla, tisana, ecc.) puo’ creare un ambiente favorevole alla carie poiché durante la deglutizione i denti del lattante sono completamente immersi nel liquido zuccherato; dunque se ne sconsiglia l’uso, soprattutto dopo i 12 mesi. E’ bene ricordare che la vera prevenzione delle carie si attua con una corretta igiene orale, da cominciare già dalla tenerissima età:
Carie nei dentini da latteRicordiamo che le carie dei denti da latte vanno sempre trattate dall’odontoiatra pediatrico. Prevenzione della carie nei denti da latteLa prevenzione della carie si attua:
Quale spazzolino da denti utilizzare?Ne esistono di tre tipi:
Gli spazzolini elettrici e ultrasonico sarebbero i più efficaci, ma la vera differenza la fa l’accuratezza del lavaggio:
Cosa non fare?Per avere cura dei denti ed evitare la comparsa di infezioni o carie dentali è bene:
Insegnare ai bambini l’igiene oraleLavarsi è un impegno per i bambini, implica non solo uno sforzo fisico, che nei primi anni di vita è anche uno sforzo motorio-prassico, di coordinazione e attenzione, ma pretende pure l’acquisizione di una serie di abitudini di personal care. I genitori sono chiamati ad agire in primis sulla maturazione della cura intesa come attitudine al riguardo verso il proprio corpo: lavare le mani, che in questo periodo storico è di fondamentale importanza, lavare il viso , lavare i denti , avere una buona igiene intima e lavare i piedini dopo una giornata infaticabile anche scalzi sul pavimento di casa. L’acqua e l’atto di lavarsi va inserito nella vita del bambino precocemente, deve caratterizzare, momento per momento, il progresso della sua crescita. Per esempio, un principio il lavaggio dei denti sarà solo una imitazione dell’adulto e la migliore igiene dentale pretenderà l’aiuto del genitore, ma con il progredire della manualità il bambino dovrà essere condotto a una buona igiene orale autonoma rispettosa delle regole di gestione dello spazzolino. Nessun bambino impara senza mettersi alla prova e fare esperienza. Allo stesso modo il lavaggio del viso può partire da un dischetto di cotone imbevuto ma deve raggiungere la capacità di lavare il volto a mani aperte e acqua corrente. Le acquisizioni di igiene sono, in questo senso, momenti di progressiva crescita che segnano una sempre più matura relazione del bambino col proprio corpo in adesione anche alle consuetudini sociali. Quando effettuare la prima visita dal dentista?La prima visita dall’odontoiatra pediatrico è bene farla intorno ai 3 anni, quando cioè la dentizione decidua sarà più o meno completata. Lo specialista indicherà poi un calendario di controlli da eseguire una seconda delle problematiche riscontrate. Per evitare traumatismi al bambino che accede per la prima volta dal dentista pediatrico è bene prepararlo:
E buona visita a tutti! Come crescono i denti da latte?I primi a comparire sono gli incisivi inferiori (attorno ai 5-6 mesi), seguiti dagli incisivi superiori e incisivi laterali (9-12 mesi). Compaiono poi i canini (16-23 mesi), i primi molari (14-23 mesi) e per finire i secondi molari (25-33 mesi).
Che denti si mettono a 5 anni?Di solito verso i 5 o 6 anni di età iniziano a cadere i denti da latte.. |