Salve dottore Show ho 4 figli 3 femmine e un maschietto di 15 mesi ieri mattina dopo ritirati dalla spesa ho visto che scottava misuro la febbre 38 faccio stare un po e arrivata a 38.5 metto la tachipirina 125 scende dopo un Oretta in tutto ho messo 4 supposte da ieri a stasera alle 18 sempre a distanza di 5/6 ore anche di più stamattina lo porto dalla pediatra e mi dice che sta spuntato due molaroni insieme a destra e a sinistra come in fatti ha
dolore n Cara mamma La sesta malattia (o febbre dei tre giorni) è una malattia che interessa soprattutto bambini tra i 6 mesi e i 2 anni di età. TUTTI DOBBIAMO CONOSCERLA perchè è una causa frequente di febbre alta, e di preoccupazioni, nei bambini piccoli e la diagnosi si fa solo...quando è passata: macchie che compaiono dopo giorni (in genere tre) di febbre. La sesta malattia (o febbre dei tre giorni) è una malattia che interessa soprattutto bambini tra i 6 mesi e i 2 anni di età. La malattia si manifesta con una febbre che dura da 2 a 4 giorni (3 in media da qui il nome febbre dei tre giorni). La febbre può essere elevata sui 39-41 °C. Febbre che si abbassa molto poco con l’antipiretico. Il bambino a volte non appare particolarmente abbattuto o mogio. Talora è presente raffreddore, arrossamento del faringe con mal di gola, o infiammazione delle congiuntive o qualche scarica di diarrea o vomito. Dopo 3-5 giorni, DOPO la scomparsa della febbre, compaiono delle macchie diffuse prima al tronco ed al collo e successivamente si diffonde al viso e alle estremità scomparendo poi rapidamente nell’arco di 24-48 ore senza desquamazione. La diagnosi clinica e basata su età del bambino, febbre alta che recede poco con antipiretico e, tutto sommato, condizioni generali discrete o buone del bambino nonostante la febbre alta La terapia è solo di supporto: (vedi febbre): antipiretico, non coprire troppo il bambino, offrire da bere, non forzare a mangiare. NON SERVE L’ANTIBIOTICO. Trova spiegazioni qui:http://ferrandoalberto.blogspot.it/2012/09/sesta-malattia-o-febbre-dei-tre-giorni.html. Tag: denti, dentizione,
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Febbre da denti: realtà o falso mito? Quando la temperatura del bimbo si alza, per i neogenitori può essere difficile mantenere la calma, soprattutto se non ne conoscono la causa. Nell’immaginario collettivo la comparsa di una febbre non troppo alta, in assenza di altri sintomi, viene comunemente associata alla comparsa dei dentini, ma esiste davvero una correlazione tra le due cose? Cerchiamo di vederci chiaro. Quando spuntano i primi dentini… La febbre da dentini esiste davvero? Dentizione e febbre: cosa fare per calmare il bebè
Il primo modo per evitare un eccessivo stress (sia per i genitori che per il neonato) è non eccedere nelle misurazioni e utilizzare un termometro efficace, veloce e che non dia fastidio al piccolo. Il potere calmante del ciuccio Come capire se è febbre da denti?Durante l'eruzione dentaria i bambini diventano irritabili e accusano una serie di disturbi. Tra questi alcuni genitori segnalano il rialzo febbrile. Le indagini epidemiologiche però tendono a smentire una relazione diretta: la crescita dei denti, insomma, non fa venire la febbre.
Quali denti fanno venire la febbre?Il processo di eruzione dei denti primari è spesso associato ad alcuni sintomi che includono irritabilità, infiammazione gengivale, aumento della salivazione, sonno agitato, diarrea, perdita di appetito e febbre. Tra questi sintomi quello maggiormente riportato dai genitori e pediatri è la febbre (Ramos-Jorge 2011).
Quanto ci mette un dentino a tagliare la gengiva?La comparsa dei primi denti da latte è molto variabile, generalmente il primo dente è uno dei due incisivi centrali inferiori, che taglia la gengiva tra 4 e 8 mesi di vita , poi si avrà l'eruzione di tutti i 20 denti da latte, che terminerà in media intorno ai 30-36 mesi di età.
Quanto dura la febbre di crescita?La febbre in età pediatrica dura abitualmente 3-4 giorni.
Se la causa è infettiva, si cura con i farmaci adatti, in prima istanza antipiretici (somministrati anche per via rettale) e poi – in base alla natura virale o batterica – eventualmente con antibiotici.
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