COS’È LO STRAPPO MUSCOLARE Show Lo strappo muscolare è una lesione piuttosto grave che provoca la rottura delle fibre che vanno a costituire il muscolo. Sebbene possano potenzialmente essere interessati tutti i muscoli del nostro corpo, lo strappo muscolare si verifica solitamente a livello della schiena (fascia lombare), della coscia (flessori, adduttori, quadricipite e bicipite femorale) e delle gambe (polpaccio e tricipite surale). Cosa causa uno strappo muscolareCosa causa uno strappo muscolare È considerata la lesione muscolare più grave, seguita da distrazione muscolare, stiramento muscolare e contrattura. Chi pratica attività sportive come ad esempio il calcio, sollevamento pesi, baseball, running o gare di sprint è quindi maggiormente soggetto a questo tipo di infortunio. Altre cause secondarie o fattori predisponenti lo strappo muscolare sono:
ClassificazioneIn base al numero di fibre muscolari coinvolte si hanno diversi livelli di gravità dello strappo muscolare.
Sintomi dello strappo muscolareSintomi dello strappo muscolare Come anticipato, la sintomatologia varia e si intensifica in base alla gravità della lesione.
Cosa fare in caso di strappo muscolareIl processo di cura dello strappo muscolare cambia a seconda della sua gravità, stabilita sia in base a una valutazione fisica del paziente eseguita in regime ambulatoriale o in pronto soccorso tramite palpazione sia attraverso esami strumentali. Le tecniche di diagnosi più utilizzate in caso di strappo muscolare sono:
Strappo muscolare lieveStrappo muscolare lieve Nel caso in cui lo strappo sia di lieve entità, ovvero di primo grado, si raccomanda essenzialmente di osservare riposo assoluto per circa un paio di settimane interrompendo non solo l’attività sportiva ma qualsiasi movimento che vada a coinvolgere il muscolo lesionato e di applicare un impacco freddo per 15-20 minuti nella zona interessata utilizzando ad esempio una borsa del ghiaccio. Di norma, per assicurare che il muscolo non venga ulteriormente sollecitato in questa prima fase di recupero si procede con un bendaggio o una fasciatura compressiva. Infine, molto utile è il sollevamento del muscolo strappato al di sopra del livello del cuore (se possibile) per facilitare il ritorno venoso ed evitare quindi l’accumulo di sangue nella parte colpita. Se necessario inoltre, il medico può suggerire di ricorrere a un blando trattamento farmacologico per andare a ridurre il dolore e controllare l’infiammazione. In sintesi, si consiglia di:
Strappo muscolare più graveStrappo muscolare più grave Se invece la situazione si presenta più grave, oltre al periodo di riposo prolungato fino a circa un mese e l’eventuale assunzione di farmaci analgesici, anti-infiammatori o miorilassanti come nei casi più lievi, il medico, solitamente un ortopedico, può indirizzare il paziente verso uno o più trattamenti medici in base alle sue esigenze. Le terapie fisiche più adatte alla cura di uno strappo muscolare sono:
Per assicurare una completa guarigione, soprattutto in caso di lesioni importanti, è fondamentale rispettare i tempi di recupero, che possono essere anche superiori alle sedute di riabilitazione e variare da persona a persona, anche se generalmente si aggirano attorno alle due settimane per le situazioni lievi e a 25-30 giorni per quelle più serie. Infine, nei casi estremamente gravi che non trovano sollievo nel trattamento farmacologico e nelle procedure mediche sopra descritte, si ricorre all’intervento chirurgico per la riparazione definitiva del danno, con inevitabile allungamento dei tempi di recupero e di guarigione. Come prevenire uno strappo muscolareTra gli accorgimenti più utili in materia di prevenzione di uno strappo, e in generale di una lesione muscolare, troviamo:
Cosa fare in caso di strappo muscolare alla schienaCosa fare in caso di strappo muscolare alla schiena Quando lo strappo interessa la schiena ad essere maggiormente colpita è la fascia lombare. Anche in questo caso si possono verificare lesioni di grado diverso e, solo una volta determinato la gravità del problema, si procede con la scelta della terapia più idonea. Analogamente a quanto descritto in precedenza, per gli strappi lievi si raccomanda riposo assoluto e refrigerare la zona con impacchi freddi. Cosa fare in caso di strappo muscolare alla cosciaCosa fare in caso di strappo muscolare alla coscia In caso di strappo alla coscia, i bersagli principali sono il muscolo quadricipite e bicipite femorale. Cosa fare in caso di strappo muscolare al polpaccioCosa fare in caso di strappo muscolare al polpaccio Lo strappo al polpaccio solitamente si localizza vicino al tallone o alla caviglia in corrispondenza del tendine d’Achille e si manifesta soprattutto in occasione di una improvvisa accelerazione o decelerazione. Come per le altre tipologie di strappi muscolari la terapia si basa sulla sua gravità e, analogamente allo strappo che interessa la coscia, trova beneficio nella riabilitazione in acqua e nell’ausilio di stampelle o di supporti durante la camminata. Scopri come trattare i dolori muscolariCome capire se si ha uno strappo alla schiena?Lo strappo muscolare alla schiena: sintomatologia
Il sintomo classico è il dolore che si manifesta contemporaneamente alla lesione della fibra muscolare, che è caratterizzato da trafittura a trazione ed è spesso paragonato a un "colpo di frusta" o una "coltellata da dietro alla schiena".
Quanto dura uno strappo muscolare alla schiena?La leggera lesione consentirebbe alla maggior parte delle persone di proseguire l'attività fisica. È meglio tuttavia interromperla e non ignorare il dolore, anche se lieve. In questi casi lo strappo guarisce da solo nel giro di circa due o tre settimane.
Quale pomata per strappi muscolari?Il ketoprofene: è disponibile sotto forma di creme o pomate da applicare direttamente sulla zona interessata dallo strappo muscolare (farmaco ad applicazione topica) o come compresse da assumere per bocca (azione sistemica).
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