Torta pan degli angeli senza fecola di patate

Torta pan degli angeli senza fecola di patate

Tutti voi conoscete la ricetta della Torta Margherita. Ma cosa succede se dovete preparare la Torta Margherita senza fecola di patate perché non avete la fecola in casa? Non suonate a casa della vicina, perché non c’è (ve lo dico io!). Avete già controllato nella dispensa e non c’è traccia. Se poi non avete nemmeno l’amido di frumento non potete rinunciare (basterà sostituirlo con la stessa dose di farina).

A merenda i vostri bimbi hanno invitato gli amichetti per un torneo di videogames che prevede un’avvincente sfida a Super Mario Kart e gli avete promesso la torta Margherita. Ok amici miei! «Niente panico!». Questo è quello che mi sono detta la scorsa settimana quando mi sono ritrovata in questa situazione e ho preso il coraggio a due mani e un frullatore per provare a preparare una torta margherita senza fecola. Il risultato? Eccellente!

La fecola, così come l’amido di frumento, rende la torta margherita soffice e morbida. Sembra quasi di mangiare una nuvola. Ma anche con la sola farina il risultato è sorprendente.

Questo è un dolce che mi ricorda l’infanzia. Anche le mie amiche venivano a casa e mia madre ce la preparava per fare merenda. Solo che noi prendevamo ferri e gomitoli. E il mattino dopo era ancora fragrante. Basta! Tirate su le maniche e a lavoro!

Tempi ricetta

  • Preparazione: 20 minuti
  • Cottura: 40 minuti
  • Tempo totale: 1 ora

Ingredienti per Torta Margherita senza fecola da 22 cm di diametro

  • farina 00: 150 g
  • amido di frumento (o altri 100 g di farina 00): 100 g
  • zucchero: 200 g
  • burro: 80 g
  • uova: 4
  • vanillina: 1 bustina
  • lievito per dolci Paneangeli: 1 bustina
  • latte: 120 g
  • zucchero a velo vanigliato q.b.

Preparazione

Come prima cosa accendete il forno, impostate la temperatura a 160 °C e lasciatelo riscaldare. A questo punto ponete il burro in un pentolino e lasciatelo sciogliere a fiamma bassissima. Dividete i tuorli dagli albumi, montate a neve ferma gli albumi e fate la prova del nove mettendo a testa in giù la ciotola. Se gli albumi non si versano ma rimangono immobili la prova è riuscita!

Ai tuorli aggiungete lo zucchero(1) e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo(2). In un’altra ciotola mescolate la farina, l’amido di frumento (se non avete l’amido versate altri 100 g di farina) e il lievito (3). Setacciate il mix di farine e unitelo al composto (4) alternandolo al latte (5). Quando il latte e il mix di farine si saranno amalgamati del tutto unite il burro fuso (6) e la vanillina.

A questo punto incorporate gli albumi avendo cura di mescolare con movimenti delicatissimi che vanno dal basso verso l’altro (7) per non farli smontare. Imburrate e infarinate una tortiera a cerniera del diametro di 22 cm (molto comoda quando si deve trasferire il dolce su un vassoio ma se non l’avete potete usare una normale tortiera), versate delicatamente il composto ottenuto (8) e infornate per 40 minuti. Lasciatela raffreddare, spolverizzatela con lo zucchero a velo (9) e servite!

Consigli

Lo sapete che se il forno non è caldo al punto giusto le torte non si gonfiano abbastanza? Quindi se volete ottenere una vera torta Margherita, senza fecola ma comunque sofficissima, è fondamentale dare il tempo al forno di portarsi alla temperatura di 160 °C. Lo stesso discorso vale anche per tutte le altre torte, impostando la temperatura riportata nella ricetta.

La torta paradiso è un dolce tradizionale molto amato, semplicissimo e delicato. Da accompagnare al tè, al latte e al caffè, questa torta piace molto anche ai bambini, ed è adatta da gustare in ogni momento della giornata dalla colazione alla merenda.

Le caratteristiche di questa torta morbidissima sono: l’impasto morbidissimo per il quale si usa la fecola di patate Paneangeli e l’abbondante copertura di zucchero a velo. In questa ricetta useremo inoltre il Lievito Pane degli Angeli e lo Zucchero al Velo Paneangeli.

Se vogliamo arricchirla possiamo tagliarla a metà e farcirla con una deliziosa crema alla panna e latte condensato. Vediamo insieme il procedimento pere realizzare in casa una torta paradiso davvero da leccarsi i baffi!


Scarica questa ricetta presente nell’ebook di Paneangeli da tenere sempre in cucina a portata di mestolo!

Lasciatevi incuriosire anche dalla ricetta della Torta mimosa alle fragole o della Torta margherita!

Cosa c’è di meglio di un soffice dolce appena sfornato, o  dell’affondare il cucchiaino in un budino cremoso? E vogliamo parlare poi della fragranza dei biscotti? Tutte queste caratteristiche, in pasticceria, si ottengono grazie all’aggiunta di un ingrediente: la fecola di patate. A volte, però, la nostra dispensa ne è sprovvista. E allora che fare? Desistere dal preparare quel dolcetto di cui abbiamo tanta voglia, o provare a sostituire la fecola con altri ingredienti? Oggi, abbiamo pensato di soffermarci proprio su questo ingrediente, cercando di capire cosa è e a cosa serve e, naturalmente, anche con cosa possiamo sostituirlo, se ne siamo sprovvisti. Infine, vedremo insieme qualche ricetta per realizzare dei dolci senza fecola di patate.

Che cos’è la fecola di patate? 

Ottenuta dal tubero della patata – schiacciata in modo da ottenere i granuli di amido che, una volta lavati ed essiccati, assumono una forma molto simili alla farina – la fecola è un ingrediente la cui caratteristica è quella di addensare i liquidi e rendere soffici gli impasti

Usata anche nei piatti salati, conferisce un effetto vellutato alle zuppe, ma dà il meglio di sé in pasticceria: oltre per gli usi che abbiamo appena visto, potete usarla come sostituto delle uova. Provate, inoltre, ad aggiungerne un cucchiaio alla crema pasticcera: vi garantisco che otterrete un effetto vellutato davvero super! Capita però anche il contrario, ossia di dover realizzare un dolce tra i cui ingredienti compare la fecola, ma di non averla: vediamo, quindi, come possiamo fare per sostituirla.

Torta pan degli angeli senza fecola di patate

Come sostituire la fecola di patate

Ora che abbiamo capito cosa è la fecola e per cosa viene impiegata, proviamo a fare un passo indietro e a chiederci: come possiamo sostituirla se abbiamo dimenticato di acquistarla? 

La risposta più ovvia è quella di usare un altro amido, perché hanno proprietà simili. In particolare: 

  • amido di mais: noto anche come maizena, viene utilizzato soprattutto per addensare vellutate, zuppe, salse, creme e budini;
  • amido di frumento: noto anche come frumina, è ottimo per i dolci da forno come Pan di Spagna e ciambelle, perché conferisce sofficità agli impasti;
  • amido di riso: usato come addensante, è senza glutine ed è perfetto nei budini; dà un ottimo risultato anche nei dolci da forno, perché ne favorisce la lievitazione.

Oltre a queste tipologie di amidi, però esistono delle soluzioni per ottenere risultati simili anche con altri ingredienti. Ad esempio:

  • le uova: negli impasti lievitati, montando i tuorli con lo zucchero e gli albumi a neve fermissima, il dolce che state preparando sarà soffice e morbido.
  • colla di pesce o agar agar: sono addensanti che possono essere usati al posto della fecola di patate per creare budini o rendere più solide la crema. 
  • farina: sostituendo la stessa quantità di fecola con farina 0 o 00 possiamo ottenere un ottimo risultato per creme.

Queste sono ovviamente alcune indicazioni generali ma, in base alle ricette da realizzare, è possibile sostituire la fecola di patate anche con altri ingredienti: vediamoli nel dettaglio in alcune ricette.

Dolci senza fecola di patate: 4 idee golose

Un torta margherita soffice, un budino al cioccolato che resta ben in piedi, una crema pasticcera vellutata e, infine, un ciambellone perfettamente lievitato: ecco come ottenere degli ottimi risultati anche senza fecola di patate. 

Torta margherita senza fecola di patate

Torta pan degli angeli senza fecola di patate

larik_malasha/shutterstock.com

La classica torta da inzuppare nel caffellatte per una dolce colazione, che risulta morbida proprio grazie alla presenza della fecola, in questo caso sostituita dalle uova: i tuorli spumosi e gli albumi montati a neve consentono, infatti, di ottenere un soffice risultato.

Ingredienti per 8 persone

  • 3 uova
  • 110 g di zucchero
  • 130 g di burro
  • 120 ml di latte
  • 250 g di farina 00
  • una bustina di lievito per dolci
  • q.b. di zucchero a velo

Procedimento

  1. Per realizzare la torta margherita senza fecola, iniziate separando gli albumi dai tuorli. Montate questi ultimi con lo zucchero, usando le fruste elettriche o una planetaria, per ottenere un effetto spumoso. Unite, quindi, il burro a pezzetti, fatelo assorbire e versate il latte. In ultimo, aggiungete la farina e il lievito setacciati un po’ per volta. 
  2. Sistemate un contenitore in cui monterete gli albumi in freezer per 10 minuti, quindi estraete e montateli a neve fermissima. Uniteli al composto con l’aiuto di una spatola da pasticcere, mescolando dall’alto verso il basso, per evitare di farli smontare. Una volta che li avrete inglobati tutti, versate l’impasto in una teglia con apertura a cerniera imburrata e infarinata. 
  3. Portate il forno alla temperatura di 180 °C in modalità ventilata e fate cuocere per almeno 45 minuti. Trascorso il tempo fate la prova con lo stuzzicadenti: se estraendolo rimarrà asciutto, potrete spegnere; in caso contrario, la cottura andrà prolungata di qualche minuto ancora. 
  4. Fate raffreddare e aprite la cerniera sistemando il dolce su un piatto da portata. Decorate con zucchero a velo e servite. 

Budino al cioccolato con la colla di pesce

Torta pan degli angeli senza fecola di patate

BrunoRosa/shutterstock.com

La fecola di patate è un ottimo addensante anche per realizzare i budini. In questo caso, per ottenere lo stesso risultato, useremo della colla di pesce.

Ingredienti per 4 persone

  • 50 g di burro  
  • 75 g di zucchero
  • 100 g di cioccolato fondente
  • 500 ml di latte fresco
  • 4 fogli di colla di pesce

Procedimento

  1. Per prima cosa mettete i fogli di colla di pesce in ammollo in acqua fredda. Mettete il latte in un pentolino con lo zucchero e scaldate senza arrivare a ebollizione
  2. Tritate grossolanamente il cioccolato fondente e unitelo al latte, girando con una frusta delicatamente fino a farlo sciogliere. Unite il burro tagliato a pezzetti e riprendete a girare. 
  3. Prendete i fogli di colla di pesce, strizzateli e uniteli al composto, continuando a mescolare. Prendete lo stampo per budino, bagnatelo con acqua fredda e versatevi il composto. Fate raffreddare a temperatura ambiente, quindi mettete in frigo per almeno 4 ore
  4. Al momento di servire, preparate una ciotola con acqua calda e sistematevi lo stampo per qualche minuto; quindi, usando un piatto da portata, capovolgetelo: il budino si staccherà dalle pareti, pronto per essere servito.

Crema al limone con l’amido di mais

Torta pan degli angeli senza fecola di patate

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Una crema pasticcera, profumata al limone, perfetta per realizzare crostate di frutta fresca o tartellette, ma anche per farcire un Pan di Spagna. Potete ottenere un effetto vellutato, utilizzando l’amido di mais al posto della fecola.

Ingredienti per circa 750 g di crema

  • 5 tuorli
  • 110 g di zucchero
  • 60 g di farina
  • 20 g di amido di mais
  • 750 ml di latte
  • le scorze di un limone 

Procedimento

  1. Mettete i tuorli in una pentola capiente e unite lo zucchero. Mescolate inizialmente con cucchiaio di legno e poi con un frusta elettrica fino a ottenere un effetto spumoso
  2. Versate la farina setacciata con l’amido di mais, mezzo cucchiaio alla volta, inglobandola delicatamente per evitare la formazione di grumi. Una volta inserita tutta la farina, versate a filo il latte tiepido e iniziate a girare delicatamente a fuoco dolce. 
  3. Giunti a metà cottura, unite le scorze di limone e continuate a mescolare fino a raggiungere il bollore. Da quel momento calcolate due minuti, sempre mescolando. Se volete ottenere un effetto più denso, fate cuocere un minuto in più, sempre girando accuratamente a fiamma bassa.
  4. Spegnete e fate raffreddare con la pellicola per alimenti a contatto per evitare che si formi la pellicina in superficie. Una volta fredda, utilizzate la crema al limone senza fecola per realizzare il dolce scelto… o per gustarla al cucchiaio.

Ciambellone soffice senza fecola di patate

Torta pan degli angeli senza fecola di patate

Giacomo M/shutterstock.com

“Ma come fai a farlo venire così morbido?”: questa è la domanda che mi sento fare quando offro una fetta del mio ciambellone. Uova spumose e olio al posto del burro sono gli ingredienti per la perfetta riuscita di questo dolce, rigorosamente senza fecola di patate.

Ingredienti per 8 persone

  • 350 g di farina 00
  • 3 uova
  • 200 ml di olio di semi
  • 180 g di zucchero
  • 100 ml di latte
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • le scorze di un limone

Procedimento

  1. Per prima cosa mettete le uova con lo zucchero nella planetaria e mescolate con la frusta fino a rendere il composto spumoso. Versate l’olio poco alla volta, continuando a girare. Sostituite la frusta con la spatola a farfalla e unite la farina un poco alla volta: se notate che l’impasto inizia a indurirsi, versate un goccino di latte. 
  2. Mettete il lievito per dolci in un bicchiere e scioglietelo con il latte, aggiungendolo poi al composto. In ultimo, unite le scorze del limone grattugiate. 
  3. Ungete e infarinate la teglia per ciambellone e versatevi dentro l’impasto. Portate il forno alla temperatura di 180 °C e fate cuocere per 40 minuti, quindi, fate la prova dello stuzzicadenti.

Cosa ne pensate di questi dolci senza fecola di patate? Voi con quale ingrediente la sostituite?

Di origini napoletane, è nata e vive a Roma. In passato ha collaborato con vari settimanali, tra cui "Di più"; "Di piùTv Cucina"; "RadioCorriere Tv"; "Onda Tv"; "Messaggero Tv". Oggi invece si dedica anima e corpo al suo blog, "Che cavolo cucino, oggi?". Il suo piatto preferito è la parmigiana di melanzane, "perché è un ricordo d'infanzia e perché", dice, "quando aspettavo il mio bambino avevo sempre voglia di melanzane". Nella sua cucina non possono mancare il pane (che prepara in casa) la frutta e il caffè, "perché altrimenti... il pasto non è finito".