Come vedere il tfr maturato sul sito inps dipendenti pubblici

Il riscontro immediato, l’automatizzazione dei controlli e l’acquisizione dei dati da fonti certe permettono all’INPS di fornire al cittadino, in tempo reale, lo stato della domanda

Come vedere il tfr maturato sul sito inps dipendenti pubblici

È disponibile sul sito INPS il nuovo servizio per la richiesta di quantificazione del TFR/TFS.
Il servizio è dedicato ai dipendenti pubblici in regime di TFR/TFS ed è finalizzato alla cessione ordinaria (ai sensi del DPR 180/1950) e alla cessione agevolata (ai sensi DL 4/2019).
La domanda è disponibile sul sito internet per i cittadini e per gli enti di patronato accreditati attraverso i sistemi di Identità Digitale (SPID, CIE, CNS) ai seguenti indirizzi:

• “Prestazioni e servizi” “Servizi” > “Gestione Dipendenti Pubblici: servizi online TFR”;
• “Prestazioni e servizi” > “Servizi” >“Gestione Dipendenti Pubblici: servizi online TFS”.

Con la nuova procedura l’utente può richiedere on line la prestazione fornendo solo dati minimali. Il sistema verifica il possesso dei requisiti analizzando le informazioni presenti nelle banche dati dell’Istituto e degli Enti convenzionati e, eventualmente, accoglie la domanda in modo automatico.
Il riscontro immediato, l’automatizzazione dei controlli e l’acquisizione dei dati da fonti certe permettono all’INPS di fornire al cittadino, in tempo reale, lo stato della domanda. Inoltre, il sistema consente di presentare la richiesta di quantificazione in maniera “multicanale” (dispositivi mobili come tablet e smartphone), allo scopo di coinvolgere l’utenza in un rapporto diretto, trasparente ed interattivo.

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Chi vuole consultare il prospetto di liquidazione del Tfr dipendenti pubblici, potrà farlo online accedendo al “Fascicolo previdenziale del cittadino” sul sito Inps a partire dal 1° aprile. A partire da questa data sarà infatti disponibile in via telematica, il prospetto completo della liquidazione del Trattamento di fine rapporto, oltre a quello relativo al trattamento di fine servizio (Tfs).

Continua quindi il progetto di innovazione e digitalizzazione dei servizi dell’Inps. E la comunicazione di questa nuova funzionalità è arrivata direttamente dall’Istituto di previdenza con messaggio numero 1033dello scorso 13 marzo 2019.

“La mia pensione futura Inps online, estesa agli Statali: come funziona”

Prospetto Tfr online: cosa contiene

Il documento viene reso disponibile contestualmente al pagamento della prestazione, contiene i dati giuridico-economici utilizzati per il calcolo del TFR o del TFS e le informazioni relative alle modalità di pagamento.

Chi può accedere al prospetto Tfr dipendenti pubblici online

Possono accedere al servizio e alla consultazione del documento, tutti gli iscritti alla gestione pubblica, che siano in possesso delle credenziali per i servizi online. E lo potranno fare a partire dal 1° aprile 2019. 

Cos’è il Fascicolo previdenziale del cittadino

Come già anticipato, la consultazione del prospetto Tfr dipendenti pubblici è disponibile sul Fascicolo previdenziale del cittadino: un portale di accesso ai servizi messi a disposizione dall’Inps, dedicato all’utente.

Il servizio è rivolto a tutti i lavoratori, sia dipendenti pubblici che privati, italiani o stranieri, ai pensionati e alle persone che hanno presentato o devono presentare domanda di invalidità civile. Nel caso del Tfr statali ovviamente il servizio in questione è rivolto agli iscritti alla gestione pubblica.

Tramite il fascicolo previdenziale del cittadino è possibile consultare, scaricare e stampare la documentazione relativa alla propria posizione contributiva, alle certificazioni sanitarie o reddituali e la corrispondenza inviata dall’Istituto. È possibile: consultare, scaricare e stampare documenti.

“App NoiPa per statali: cedolino scaricabile sullo smartphone”

Tfr dipendenti pubblici: come accedere online

Gli iscritti alla Gestione pubblica, ai quali è stato erogato il trattamento di fine servizio, nonché quelli cui sarà erogato a decorrere dal 1° aprile 2019 il trattamento di fine rapporto, potranno accedere direttamente al predetto documento dal portale INPS (www.inps.it), mediante l’utilizzo delle proprie credenziali (PIN INPS, credenziali SPID – Sistema Pubblico di Identità Digitale, CNS – Carta Nazionale dei Servizi).

È possibile farlo quindi seguendo questi step:

  • accedere al sito www.inps.it
  • cliccare su Prestazioni e servizi
  • cliccare fascicolo previdenziale del cittadino
  • accedere inserendo le proprie credenziali (Pin Inps dispositivo, credenziali Spid)

Prospetto liquidazione Tfr statali: stop invio cartaceo

Quella della consultazione online è una funzionalità fondamentale, perché l’Istituto non provvederà più alla spedizione in formato cartaceo dei prospetti di liquidazione. Chi vorrà quindi ne avrà accesso in via telematica.

Tfr dipendenti pubblici: cos’è 

Il Trattamento di Fine Rapporto per dipendenti pubblici è una somma di denaro corrisposta al lavoratore nel momento in cui termina il rapporto di lavoro.

L’importo è determinato dall’accantonamento, per ogni anno di servizio o frazione di anno, di una quota pari al 6,91% della retribuzione annua e dalle relative rivalutazioni. In caso di frazione di anno, la quota è ridotta in maniera proporzionale e si calcola come mese intero la frazione di mese uguale o superiore a 15 giorni.

Dal 1° maggio 2014 la retribuzione annua lorda considerata come base del calcolo non può eccedere la soglia di 240mila euro.

Hanno diritto al TFR i dipendenti pubblici assunti con:

  • contratto a tempo indeterminato dopo il 31 dicembre 2000, eccetto le categorie cosiddette “non contrattualizzate”;
  • contratto a tempo determinato in corso o successivo al 30 maggio 2000 e della durata minima di 15 giorni continuativi nel mese;
  • contratto a tempo indeterminato entro il 31 dicembre 2000 e che aderisce a un fondo di previdenza complementare (il passaggio al TFR è automatico).

LeggiOggi consiglia il seguente volume:

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Il rapporto di lavoro pubblico

Il volume tratta il percorso normativo che ha interessato la disciplina del rapporto di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni. Il processo riformatore ebbe inizio con la legge n. 421 del 1992, quale strumento di rimedio per uscire dalla crisi economica e nel corso degli anni la regolazione del rapporto di lavoro è stata oggetto di numerose rivisitazioni. In particolare, con la riforma Brunetta del 2009, si interviene su alcune criticità per accrescere efficienza e trasparenza, razionalizzare il costo del lavoro pubblico e realizzare una migliore utilizzazione delle risorse umane all’interno di esse. Successivamente, con la legge Madia del 2015, la contrattazione collettiva assume valenza centrale nella regolazione dei rapporti di lavoro del pubblico impiego. Prova ne è l’art. 23, comma 1 del d.lgs. n. 75/2017. L’opera contiene la descrizione dei principali atti di regolazione del rapporto di lavoro pubblico, in particolare negli enti locali, che vanno dalla costituzione del rapporto, all’inquadramento ed ogni altro aspetto gestionale fino ai doveri e responsabilità del dipendente pubblico ed infine alla fase conclusiva del rapporto con la sua estinzione. Contiene, inoltre, un vasto formulario di atti di macro e micro organizzazione e di istituti contrattuali, riformulati con il nuovo CCNL, che ha introdotto elementi di semplificazione nella gestione dei fondi destinati alla  contrattazione integrativa.

Angelo Capalbo Segretario generale, avvocato, valutatore e pubblicista

Segnalazioni bibliografiche
› Il Codice degli Enti Locali, Riccardo Carpino
› La disciplina delle assenze negli Enti locali dopo il CCNL Funzioni Locali. Guida rapida con casi pratici, Livio Boiero

MATERIALI ONLINE
Il lettore, tramite il codice alfanumerico allegato al volume, potrà accedere a fac-simili di atti e file excel di calcolo personalizzabili e stampabili. Modelli EXCEL su:
› Pesatura posizioni organizzative
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Angelo Capalbo, 2019, Maggioli Editore

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Dove si vede il TFR sul sito INPS?

Per controllare il proprio TFR maturato basta andare sul sito dell'INPS e accedere alla propria posizione personale “myinps” mediante il proprio PIN personale o tramite l'identità digitale SPID.

Dove si può vedere il TFR maturato?

Dove si vede il TFR in busta paga? Il TFR si trova nella parte bassa della busta paga e viene evidenziato sia quanto si è maturato nel mese di riferimento sia quanto è stato accantonato nel tempo. Molto spesso i cedolini riportano anche quanto è stato maturato, a livello di TFR, nell'anno precedente.