Quanto deve cuocere la crostata di marmellata

Appena sfornata, riempie di profumo le nostre case e ogni boccone è una vera e propria esplosione di gusto. Parliamo della crostata alla marmellata, una preparazione classica che non passa mai di moda. Avete deciso di farla in casa? Seguite i nostri 5 consigli e otterrete un risultato a dir poco perfetto.

Quanto deve cuocere la crostata di marmellata

È il dolce della domenica, quello che la nonna non ci fa mai mancare e prepararla è un vero e proprio rito: la crostata, una meravigliosa invenzione culinaria. Una fragrante e dorata pasta frolla, con un ripieno delicato di marmellata: preparare una crostata perfetta sembra semplice eppure, come sempre in cucina, ci sono delle piccole regole da rispettare e qualche consiglio da seguire, vediamo quali.

1. Pasta frolla

Quanto deve cuocere la crostata di marmellata

Partiamo dalla base: se sbagliate la pasta frolla potete anche dire addio alla vostra crostata, ma farla nel modo giusto è più semplice di quanto sembri.

  • Burro: deve essere freddissimo, tiratelo via dal frigo solo quando iniziate la vostra preparazione;
  • un pizzico di sale, mai dimenticarlo tra gli ingredienti;
  • Tempo di lavorazione: breve ma intenso, gli ingredienti devono essere lavorati il meno possibile per evitare che il burro si scaldi e la frolla si rovini.
  • Lasciarla riposare in frigo, ricoperta con la pellicola trasparente, per 30 minuti.
  • Stenderla con il matterello, lo spessore non deve essere superiore a un centimetro.
  • Tenetene da parte una piccola porzione (rimettendola in frigo) per la successiva decorazione.

2. Bucherellare il fondo

Quanto deve cuocere la crostata di marmellata

Una volta stesa la vostra pasta frolla munitevi di una forchetta e, con i rebbi, bucherellate il fondo: sembra un'operazione di poca importanza ma in realtà impedisce alla pasta di gonfiarsi durante la cottura. Le bolle, infatti, potrebbero rovinare la crostata e comprometterne la cottura uniforme.

3. La marmellata

Quanto deve cuocere la crostata di marmellata

Non troppa, ma nemmeno troppo poca. Dopo averla ammorbidita nel vasetto mescolandola con un cucchiaino, versate la marmellata sulla frolla stesa e iniziate a spalmarla: lo strato deve essere uniforme e non deve arrivare fino al bordo, lasciando un margine di almeno mezzo centimetro. Se esagerate, la marmellata straborderà durante la cottura e invaderà la decorazione: certo, nulla di grave, ma anche l'occhio vuole la sua parte.

4. Decorazione

Quanto deve cuocere la crostata di marmellata

Rendere la crostata un trionfo di geometrie dà sempre una certa soddisfazione, dobbiamo ammetterlo. Ricordate quella porzione di impasto che al punto 1 consigliavamo di rimettere in frigo? Bene, è arrivato il suo momento: riprendetela e stendetela, quindi con un tagliapasta o con una rondella dividetela in strisce spesse circa un centimetro e mezzo. Se non sono fredde, rimettetele in frigo per 10 minuti. Trascorso il tempo necessario, riprendete le strisce e stendete le prime a circa due o tre centimetri di distanza, facendo aderire bene le estremità al bordo della crostata. Ripetete l'operazione con altre strisce, sovrapponendole alla prime ma posizionandole nel verso contrario. Eliminate gli eccessi di impasto dai bordi.

5. Riposo

Quanto deve cuocere la crostata di marmellata

La vostra crostata è pronta ma, per favore, pazientate ancora un attimo: per un risultato perfetto, la vostra crostata dovrà riposare in frigo – da cruda – per 20 minuti, prima di vedere la luce del forno. Il riposo permetterà alla crostata di mantenere intatta la forma e di cuocere in modo uniforme.

6. Temperatura e cottura

Quanto deve cuocere la crostata di marmellata

Abbiamo fatto bene fin qui, non roviniamo tutto sbagliando la temperatura del forno. Accendetelo a 180 °C e fatelo scaldare, posizionate la crostata nel ripiano medio e cuocete in modalità statica per i primi 10 minuti quindi abbassate la temperatura a 175 °C e terminate la cottura per 25-30 minuti. Quando la superficie inizierà a dorarsi, spegnete il forno, estraetela e lasciate raffreddare la crostata per 1 o 2 ore prima di servirla.

Quanto dura la crostata di marmellata?

La crostata alla marmellata si conserva senza problemi a temperatura ambiente per 3-4 giorni, all'interno di un contenitore ermetico. Riporla nel frigorifero non è consigliabile perché renderebbe la pasta frolla meno croccante.

Perché la crostata fa le bolle?

La marmellata esce dalla crostata quando è troppo liquida o è stata aggiunta in quantità eccessive. Col calore si fluidifica e fa le bolle, fuoriuscendo fra le losanghe e rovinando la decorazione.

Che marmellata usare per la crostata?

La marmellata: Di solito nella crostata classica si utilizza la confettura di albicocche. Ma voi potete scegliere quella che più vi piace e avete a disposizione in casa: dalla marmellata ai frutti di bosco, a quella alle pesche, dalla marmellata di fragole a quella di agrumi!

Come addensare la marmellata per la crostata?

Per addensare una marmellata troppo liquida basta mescolare un cucchiaio raso di fecola di patate con 30 ml di acqua e aggiungerli alla frutta. Come in tutto, meglio non esagerare all'inizio con la quantità, per non rovinare il risultato finale.