Argomenti trattati Stampa DescrizioneIl budino alla vaniglia fatto in casa è un dolce al cucchiaiointramontabile, così delicato e cremoso che portarlo in tavola equivale a una festa. Dimenticate le miscele pronte e scoprite come preparare un ottimo budino, fresco e aromatico, utilizzando ingredienti semplici e genuini. Ideale da gustare nella bella stagione, sia come dessert di fine pasto, sia come merenda sfiziosa da condividere in famiglia. Vi proponiamo la ricetta classica e la variante per gli intolleranti al lattosio. Ingredienti
Istruzioni
NoteSe siete intolleranti al lattosio sostituite il latte vaccino con una bevanda vegetale a vostra scelta, anche aromatizzata alla vaniglia. Se invece siete vegani, potete preparare il budino senza uova rispettando le stesse dosi e sostituendo la gelatina in fogli con due cucchiaini rasi di agar agar. Unite al latte freddo lo zucchero, la vaniglia e l’addensante setacciato e fate cuocere il composto per 3 minuti dal momento dell’ebollizione. Il budino può essere preparato anche con la maizena (circa 3 cucchiai rasi) in sostituzione della gelatina, ma si otterrebbe un dolce molto simile alla crema pasticcera. Occorre aggiungerla alle uova, incorporare a filo il latte caldo e cuocere il tutto fino a ottenere un composto denso. Leggi anche
Cosa mettere sopra il budino alla vaniglia?Idea per servire il budino alla vaniglia. Pasta.. Riso e Cereali.. Legumi.. Gnocchi.. Pasta Fresca.. Zuppe, Minestre e Vellutate.. Perché il budino si chiama budino?L'etimologia del termine budino, infatti, deriva dal latino botellus, budella di animale che, in origine, si usava per preparare salsicce o budini salati dal ricco valore energetico. Dal diminutivo volgare botellinus deriva il francese boudin che in origine indicava ancora una preparazione di salumeria.
Dove è stato inventato il budino?
|