Come si calcola il 2 per mille

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Come si calcola il 5 per mille. Scopri quanto vale il tuo

Vuoi sapere come si calcola il 5 per mille?

Il calcolo non è un’operazione semplice perché sono davvero tante le variabili che determinano l’ammontare della quota che verrà destinata ad Onlus, Enti di ricerca, Comuni ed altri beneficiari.

Il 5 per mille viene calcolato in base alla dichiarazione dei redditi e viene determinato sull’imposta netta Irpef. Per determinare l’imposta netta è però necessario conoscere le detrazioni da applicare sull’imposta lorda.

Esempi

Per capire meglio l’entità del contributo, riportiamo di seguito qualche esempio:

Reddito annuo lordoImposta netta
(nessuna detrazione prevista)
Il tuo 5 per mille
15.000€ 3.450€ 18,60€
20.000€ 4.800€ 24,00€
25.000€ 6.150€ 30,75€
30.000€ 7.720€ 38,60€
40.000€ 11.520€ 57,60€
50.000€ 15.320€ 76,60€

In questa tabella sono riportati degli esempi di calcolo del 5 per mille. I dati inseriti servono a titolo esemplificativo basato sull'imposta netta del contribuente, non considerando eventuali deduzioni, detrazioni, ritenute o crediti di imposta.

Calcolo dell’imposta

Se hai un reddito differente puoi provare a calcolare la tua imposta Irpef e da questa ricavarne il 5 per mille.
Ecco uno strumento online per il calcolo:

Elenco enti beneficiari del 5 per mille

Bene, ora che conosci a quanto ammonta la quota del tuo 5 per mille non ti resta che decidere a chi donarlo. Se hai bisogno di aiuto, puoi consultare l’elenco online di tutti gli enti accreditati. Clicca qui e andrai al motore di ricerca dell’Agenzia delle Entrate.

Calcolo del 5 per mille di un ente

Se sei un ente e vuoi calcolare il tuo 5 per mille, leggi questo post

Autore del post

Cittadino digitale. Appassionato di web, comunicazione e marketing, è consulente e formatore. Laurea in Sociologia presso l'Università di Torino, Master in fundraising conseguito all'Università di Bologna, Social media specialist certificato. Ha lavorato in varie organizzazioni non profit sia in Italia che all'estero per poi avviare vari progetti indipendenti tra cui Job4good.it. Ottimista, visionario, utopista.

Sentiamo spesso parlare del 5 per mille, ma pochi sanno esattamente di cosa si tratta e cosa significa destinarlo ad una giusta causa. Cerchiamo di fare chiarezza sulle principali domande che riguardano il 5 per mille, scoprendo nel dettaglio che cos’è, come funziona e come si calcola.

Continua a leggere.

5 per mille: che cos’è?

Il 5 per mille, comunemente riportato in forma numerica come “5x1000”, non è altro che una quota dell’imposta IRPEF – conosciuta anche come “imposta sul reddito” – che lo Stato ripartisce tra enti del terzo settore che svolgono attività di interesse sociale.

Istituito in forma sperimentale con la Legge Finanziaria del 2006, il 5 per mille ha riscontrato fin dai suoi esordi un successo inaspettato: sono stati ben 16 milioni i contribuenti italiani ad aderire alla prima edizione, rappresentando così un’indispensabile forma di supporto per gli enti non profit.

Al momento della dichiarazione dei redditi, si può scegliere di devolvere o meno questa quota: il contributo è quindi del tutto spontaneo da parte del cittadino. Destinare il 5 per mille, inoltre, non comporta oneri aggiuntivi, dato che il contribuente che compila la dichiarazione è in ogni caso tenuto a pagare l’IRPEF.

È bene ricordare infatti che questa quota viene trattenuta dallo Stato ugualmente, ma devolvendo consapevolmente il 5 per mille, il cittadino compie una donazione senza alcun costo o aggravio fiscale.

La quota dell’imposta IRPEF: come funziona il 5 per mille?

Come si calcola il 2 per mille

La procedura per destinare il 5 per mille è legata alla dichiarazione dei redditi o alla Certificazione Unica. In tutti i moduli (730, Unico, CU) è presente una sezione dedicata, intitolata “Scelta per la destinazione del cinque per mille dell’IRPEF”.

In questa sezione bisogna inserire il codice fiscale dell’Ente per il quale si è deciso di devolvere la propria quota e la propria firma. In caso di mancata indicazione della destinazione del proprio 5 per mille, la quota sarà divisa tra gli enti che fanno parte della categoria indicata. Se invece non viene apposta alcuna firma, il contributo rimarrà allo Stato.

È possibile esprimere una sola preferenza: lo spazio per apporre il codice fiscale dell’ente prescelto è unico e le categorie sono tra loro alternative.

Come si calcola il 5 per mille?

Il 5 per mille è una somma di denaro calcolata sulla base dell’imposta del reddito: di conseguenza, il valore di questa quota non è altro che lo 0.5% della propria IRPEF. Per calcolare il proprio 5 per mille, basta dividere la quantità della propria imposta del reddito per 1000 e moltiplicare il risultato per 5.

Per sapere invece il valore del 5 per mille assegnato ad ogni ente è possibile consultare gli elenchi pubblicati annualmente dall’Agenzia delle Entrate. Gli elenchi riportano tutti i beneficiari abilitati a ricevere il contributo: oltre che dall’importo proporzionale ripartito dallo Stato in base alle firme dei contribuenti, sono inoltre corredati da importo ottenuto e numero di scelte espresse.

Devolvere il 5 per mille non costa nulla, ma ha un significativo valore per gli enti che lo ricevono: la quota rappresenta una fonte di supporto importante per molte istituzioni che svolgono attività di rilevanza sociale e di ricerca sanitaria e scientifica.

Il 5 per mille è uno strumento di cui il cittadino può fare uso in modo autonomo e consapevole per dare il proprio sostegno a cause rilevanti per se stesso e per l’intera comunità.

Se vuoi conoscere nel dettaglio tutti i passi da compiere per una firma consapevole, clicca il bottone e ricevi la Guida al 5 per mille

Come si calcola il 2 per mille

Come si calcola la percentuale per mille?

Un per mille è definito come: 1‰ = 103 = 11000 = 0,001 = 0,1% Un per mille non va confuso con ppm, che indica le parti per milione, e ha al suo denominatore 1 000 000 e non 1 000.

Cosa è il 2 per mille?

L'8, 5 e 2 per mille sono le quote dell'imposta dovuta da ciascun contribuente da destinare a determinati soggetti, enti, associazioni operanti in diversi ambiti della società.

Come si compila il 2 per mille?

Per esprimere la scelta a favore di uno dei partiti politici destinatari della quota del due per mille dell'Irpef, il contribuente deve apporre la propria firma nel riquadro della scheda, indicando nell'apposita casella il codice del partito prescelto.

Cosa vuol dire 1 per mille?

permille, pér mille [Termine o locuz. avverbiale invar.] [ALG] Indica quante cose si considerano ogni mille cose, cioè quanti millesimi si considerano di una quantità; in simb.: "n ‰ di A" equivale a n 10-3 A.