Il caffè, soprattutto in Italia, è un vero e proprio rito e per alcuni, che la mattina non riescono a iniziare la giornata senza averne bevuto almeno una tazzina. È innegabile che la bevanda abbia degli effetti sul nostro organismo, che possono essere positivi o negativi. La caffeina è una sostanza, che se assunta a piccole dosi, può aiutare molte attività dell’organismo umano, mentre in quantità eccessive (sopra i 10mg/kg al giorno) può invece dare spiacevoli fastidi. Tra i vari effetti collaterali del caffè c’è anche il mal di testa, oltre a quelle che sono le conseguenze spiacevoli più conosciute (come ad esempio il bruciore di stomaco, la tachicardia e l’insonnia). Show Un altro studio di qualche anno fa mette in evidenza proprio questo spiacevole effetto partendo dal quesito: come mai chi è un abituale consumatore di caffè può andare incontro a mal di testa? Un problema che si
riscontra soprattutto nelle persone che fanno un suo abituale di questa bevanda e che soffrono di problemi di cefalea. Perché bere caffè aiuta a stare svegli?Una ricerca del Medical Research Council’s Laboratory of Molecular Biology di Cambridge ha rivelato un curioso effetto: anche se noi ci sentiamo più svegli
e veloci nello svolgere le attività dopo aver bevuto caffè, esso in realtà rallenta il ritmo dell’orologio biologico interno. L’effetto della caffeina si ripercuote in ogni cellula dell’organismo umano: i ricercatori di Cambridge hanno coltivato cellule esponendole alla caffeina e sistematicamente hanno rilevato un’alterazione (rallentamento) del ticchettio degli orologi chimici cellulari. Caffè e mal di testa: che relazione c’è?Un altro effetto che molti bevitori di caffè hanno dichiarato di aver percepito è in qualche modo legato al mal di testa. C’è chi sostiene che il caffè faccia venire la cefalea e chi invece afferma l’esatto contrario, cioè che poco dopo aver bevuto un espresso (o un cappuccino o un caffelatte) riesce a dire addio al fastidio. Chi ha ragione? Uno
studio ha cercato di risolvere il mistero, così da dare una spiegazione anche a questo dubbio.
L’incrocio dei dati ha evidenziato una tipica sindrome da astinenza, in questo caso da caffeina. In sintesi, quando si beve caffè abitualmente, si crea una vera e propria dipendenza da caffeina che, come tale, dà delle crisi di astinenza se non si assume la caffeina entro un certo periodo.
La stessa ricercatrice spiega anche come mai il mal di testa passa così rapidamente dopo che si ricomincia ad assumere caffeina:
Attenzione
quindi, se vi piace il caffè. Berlo può essere un rituale molto piacevole ma è sempre meglio essere consapevoli degli effetti cui si può andare incontro, specialmente quando si supera un certo quantitativo giornaliero, che molti medici indicano in 2/3 tazzine. Perché il caffè mi fa venire mal di testa?L'assunzione di tale sostanza va ad aumentare la pressione sanguigna. Dal momento in cui non beviamo più caffè, la caffeina non è più nel sangue, la pressione diminuisce velocemente e tale fenomeno genera il mal di testa.
Come far passare il mal di testa da caffè?In caso di semplice mal di testa, invece del caffè è preferibile assumere la camomilla o una tisana rilassante, soprattutto se il motivo che ha scatenato la cefalea muscolo tensiva è lo stress o una forte arrabbiatura. Bere troppi caffè può creare anche dipendenza.
Che disturbi può dare il caffè?La tollerabilità di questa bevanda varia da persona a persona: quando si supera la soglia di tollerabilità gli effetti negativi vanno da palpitazioni e disturbi del ritmo cardiaco, a tremori, passando per insonnia, acidità di stomaco e ipereccitabilità. Troppo caffè può anche comportare stati depressivi e ipertensione.
Chi non deve bere il caffè?Chi soffre di ansia, nervosismo o chi sta subendo un periodo di stress dovrebbe moderarsi nel consumo di questa bevanda. La caffeina infatti stimola la mente favorendo uno stato di veglia e di eccitazione, condizione che soggetti in tale stato dovrebbero evitare.
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