Dove si fa il breath test al lattosio

Il Breath Test Intolleranza al Lattosio è un test non invasivo dall’elevata accuratezza diagnostica che può essere effettuato anche dai bambini a partire dai 5 anni di età, che consente di diagnosticare l’intolleranza al lattosio, causata dall’incapacità dell’intestino di dividere lo zucchero complesso contenuto nel latte e nei suoi derivati. Si tratta della carenza, o addirittura assenza dell’enzima lattasi, senza il quale il lattosio rimane indigerito dall’intestino e attaccato dalla flora batterica che lo fermenta.

Breath Test Intolleranza al Lattosio: cos’è e a cosa serve?

I sintomi più comuni dell’intolleranza al lattosio sono: dolori addominali (crampi), meteorismo, digestione lenta, gonfiore, stanchezza, pesantezza di stomaco e diarrea, che compaiono da 30 minuti a 2 ore dopo l’ingestione del latte o dei suoi derivati.

Il Breath Test Intolleranza al Lattosio ha una durata totale di 4 ore e consiste nella raccolta ogni 30 minuti di campioni di aria espirata prima e dopo l’assunzione di una soluzione di 25 gr di lattosio.

Il Breath Test per l’Intolleranza al Lattosio può essere eseguito con diverse modalità di accesso: Privatamente o tramite Convenzioni con Fondi Sanitari, Casse Mutua, Società di Servizi Sanitari, Compagnie Assicurative, Associazioni di Categoria, Istituti Bancari.

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Che cos'è?
Il breath test, o test del respiro, è un esame non invasivo, rapido ed efficace, per individuare una serie di condizioni patologiche del tratto gastrointestinale tra cui intolleranze alimentari, disturbi da malassorbimento e disbiosi (uno squilibrio della flora batterica), contaminazione da Helycobacter Pylori, sindrome dell’intestino irritabile (IBS) etc. Infatti ciò che si analizza è la concentrazione, in un campione di “fiato” del paziente, di gas tra cui idrogeno e metano, sintomatici di specifici disturbi di cui è subito possibile effettuare una diagnosi. Il campione viene prelevato facendo “soffiare” il paziente in un’apposita sacchetta di plastica, prima e dopo l’assunzione di una bevanda specifica, che può variare a seconda di ciò che si deve andare ad esaminare.

Esistono infatti diversi tipi di breath test. Vediamoli brevemente.

Tipologie di Breath Test 
Breath per l’intolleranza al lattosio. Serve per misurare la capacità dell’organismo di assorbire il lattosio, uno zucchero del latte presente anche nella maggior parte dei prodotti caseari freschi. Un’intolleranza viene rivelata da alte percentuali di idrogeno nel respiro, indicative di una incapacità o difficoltà dell’intestino di metabolizzare il lattosio. Per effettuare il test si procede in questo modo:

  • Si preleva un primo campione di fiato del paziente
  • Il paziente assume una bevanda ad alto contenuto di lattosio
  • Si effettuano più raccolte di campioni nell’arco di 4 ore
  • Se il lattosio non viene digerito, i batteri iniziano un processo di fermentazione con produzione di gas tra cui l’idrogeno
  • Al termine della raccolta completa si confrontano i risultati. Elevate percentuali di idrogeno segnalano l’intolleranza al lattosio

Breath test per l’intolleranza al fruttosio. In questo caso il test serve a diagnosticare una intolleranza al fruttosio, lo zucchero della frutta, presente anche in ortaggi di consumo comune tra cui cipolle, carote, melanzane e peperoni. Il fruttosio è altresì utilizzato come dolcificante al posto del saccarosio. Nei soggetti intolleranti provoca sintomi tra cui diarrea, flatulenza, meteorismo e crampi addominali, alitosi. Il breath test per la diagnosi di questa intolleranza si effettua con modalità simili a quello per il lattosio, ovvero:

  • Si somministra al paziente dell’acqua zuccherata con fruttosio dopo un primo prelievo di fiato a digiuno
  • Nelle tre ore successive si effettuano diverse raccolte di campioni di aria emessa dal paziente
  • Si analizzano i livelli di idrogeno presenti

Una elevata concentrazione di idrogeno indica l’incapacità dell’organismo di metabolizzare correttamente questo zucchero, pertanto diagnostica con certezza un’intolleranza al fruttosio.

Breath test per la ricerca dell’Helicobacter Pylori (H. Pylori). Si rileva la presenza di un batterio, l’Helicobacter Pylori, responsabile di molti casi di infiammazione cronica a carico di stomaco e/o duodeno (gastroduodenite) e di ulcera peptica. Il test si effettua in questo modo:

  • Si somministra al paziente una soluzione orale da bere
  • Viene chiesto al paziente di soffiare nella provetta
  • Il campione viene poi analizzato per scoprire la presenza dell’H.Pylori nell’anidride carbonica emessa dal paziente.

Il test è rapidissimo, il tutto si svolge in una decina di minuti. Se questo batterio è presente allora si procede ad una opportuna terapia antibiotica per debellarlo.

Breath test al lattulosio. Serve per individuare disturbi alla funzionalità del tubo digerente e in particolare alterazioni del tempo di transito intestinale, in caso di diarrea o stipsi ostinata. Inoltre è utile anche per scoprire una eventuale proliferazione batterica intestinale anomala. Si effettua in questo modo:

  • Si preleva un campione di fiato emesso dal paziente che viene raccolto nella provetta di plastica
  • Al paziente viene somministrata una bevanda contenente il lattulosio, uno zucchero
  • Si prelevano altri campioni di fiato per un tempo di 4 ore
  • Si analizzano i campioni per scovare tracce di sovraccrescita batterica e per misurare i tempi di transito oro-cecale

Breath test al glucosio. Simile al test precedente, anche quello per il glucosio serve a diagnosticare una sovraccrescita batterica a livello di intestino tenue che produce sintomi come diarrea, flatulenza, meteorismo e gonfiore addominale. Il breath test al glucosio si effettua in questo modo:

  • Si preleva un primo campione di fiato dal paziente
  • Il paziente assume una bevanda contenente glucosio
  • Si prelevano altri campioni di aria emessi dal paziente per un tempo di due ore al massimo
  • Si analizzano i campioni per rilevare la concentrazione di idrogeno, sintomatiche di una proliferazione batterica e di malassorbimento intestinale.

Come ci si prepara al test?
I breath test si eseguono a digiuno di almeno otto ore dall’esame. La preparazione prevede inoltre:

  • Norme dietetiche. Il giorno che precede il test si raccomanda una dieta povera di fibre, che quindi includa carne (meglio se bianca), pesce, uova, riso, pane bianco e acqua da bere. Pertanto è opportuno evitare il consumo di ortaggi, di legumi, di cereali integrali, di frutta fresca e secca, di insaccati e di latticini, nonché di bevande alcoliche.
  • Astensione dal fumo il giorno dell’esame.
  • Nessuna assunzione di terapie antibiotiche 15 giorni prima del test. Per quanto riguarda altri farmaci, non possono essere assunti nelle 12 ore precedenti, a meno che non si tratti di farmaci salvavita.
  • Astensione dall’assunzione di lassativi e probiotici nel mese che precede il test.
  • Astensione da attività fisiche e allenamenti intensi nelle ore che precedono il test.

A chi si rivolge?
A tutti coloro che sperimentino sintomi gastrointestinali non occasionali tra cui:

  • Intestino irritabile, colite nervosa.
  • Dolori addominali, gonfiore, meteorismo ricorrenti.
  • Difficoltà digestive, digestione lenta, dispepsia.
  • Frequenti episodi di diarrea o stipsi ostinata.
  • Crampi e bruciore di stomaco a digiuno o dopo mangiato.
  • Eruttazioni frequenti e aerofagia.
  • Alitosi.

Dove si fa il test per l intolleranza al lattosio?

Recandovi in un ambulatorio medico per avere la diagnosi di intolleranza al lattosio, sarete sottoposti ad una visita che includerà anche domande più o meno dettagliate sulle vostre abitudini alimentari, sulla vostra attività fisica e soprattutto sull'alimentazione seguita.

Quanto costa il test di intolleranza al lattosio?

Breath Test al Lattosio: quanto costa? La prestazione Breath Test al Lattosio al Santagostino costa 70euro.

Chi esegue il breath test?

I breath test vengono prescritti dal medico in presenza di sintomi riconducibili a un'intolleranza o ad un malassorbimento di zuccheri normalmente assorbibili, come lattosio, sorbitolo, fruttosio o glucosio, o non assorbibili come il lattulosio e lo xilosio.

Quanto dura l'esame del breath test al lattosio?

Quanto dura e come funziona il breath test al lattosio “Il Breath test al Lattosio (BTL) dura circa 4 ore e consiste nel fare espirare i pazienti in un sacchetto una prima volta prima dell'assunzione di lattosio e poi ogni 30 minuti nelle 3 ore successive - continua l'esperto - .