Cipolline in agrodolce da conservare nei vasetti

Le cipolline in agrodolce sono un contorno gustoso ma possono essere servite anche come antipasto. Ecco la ricetta passo passo per prepararle e fare una conserva casalinga per gustarle tutto l'anno.

Cipolline in agrodolce da conservare nei vasetti

Le cipolline in agrodolce sono un contorno gustoso ma possono essere servite anche come antipasto. Ecco la ricetta passo passo per prepararle e fare una conserva casalinga per gustarle tutto l’anno.

Da preparare con le cipolline borettane, note per la loro piccola dimensione e per il loro sapore dolce, questa conserva per l’inverno è molto facile da fare; occorrono ovviamente delle cipolline borettane fresche di raccolto e dei barattoli con capsule nuove.
Aromatiche e dal sapore irresistibile, con questa ricetta avrete la certezza di preparare delle cipolline in agrodolce che restino ben sode e che abbiano una sapidità ben bilanciata.

Indice

    • Ingredienti
  • Come preparare le cipolline in agrodolce: procedimento e conserva
  • Come conservare le cipolline in agrodolce:

Ingredienti

  • 600gr di cipolline borettane già pulite
  • 1 L di aceto di vino bianco
  • 300 ml di olio evo
  • 180 gr di zucchero di canna
  • 50 gr di sale
  • 1 L di acqua
  • timo essiccato q.b.
  • cannella in polvere q.b.
  • 2 barattoli da 32 cl

  • Tempo Preparazione:
    15 minuti
  • Tempo Cottura:
    20 minuti
  • Tempo Riposo:
    tempo di raffreddamento
  • Dosi:
    per 4 persone
  • Difficoltà:
    bassa

Come preparare le cipolline in agrodolce: procedimento e conserva

  • Sbucciare le cipolline, sciacquarle sotto l’acqua corrente e metterle a sgocciolare.

Cipolline in agrodolce da conservare nei vasetti

  • Nel frattempo unire in una pentola capiente lo zucchero e il sale,
  • aggiungere l’aceto, l’acqua e un cucchiaino scarso di timo e di cannella.
  • Mettere la pentola sul fuoco e portare a bollore,
  • aggiungere le cipolline e cuocerle per cinque minuti,

Cipolline in agrodolce da conservare nei vasetti

  • quindi toglierle dal liquido di cottura tenendo questo da parte, e farle raffreddare per qualche minuto.
  • Lavare i barattoli e le capsule e sanificarli.
  • Sistemare le cipolline borettane nei vasetti,
  • coprirle interamente con il liquido di cottura avendo cura di lasciar libero almeno un centimetro fino al bordo,
  • chiudere con i coperchi senza fare troppa forza
  • e precedere quindi alla sterilizzazione e pastorizzazione.

Cipolline in agrodolce da conservare nei vasetti

Come conservare le cipolline in agrodolce:

Una volta messe sottovuoto le cipolline in agrodolce dovranno essere riposte in un luogo asciutto e preferibilmente al buio in modo così da non alternarne il colore.
Dopo l’apertura le cipolline in agrodolce dovranno essere conservate in frigorifero, è opportuno comunque consumarle in pochi giorni.Le cipolline in agrodolce, se in sottovuoto, potranno essere conservate in dispensa per tutta la stagione invernale.

Cipolline in agrodolce da conservare nei vasetti

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Ilaria Zizza

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La nostra proposta per un antipasto sfizioso o un aperitivo saporito sono le cipolline in agrodolce. Preparatele con noi!  

Ti serve

500 g di cipolline borettane
2 cucchiai di aceto di vino bianco (o di mele)
50 ml di acqua
10 g di zucchero
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
Sale
1 vaso Quattro Stagioni da 700 ml

Come preparare le cipolline in agrodolce

Mondate le cipolline (eliminate le parti non commestibili), sciacquatele bene sotto acqua corrente fredda. Preparate a parte l'acqua con l'aceto e lo zucchero, lasciando riposare qualche minuto. Ungete di olio una casseruola, scaldate appena e versatevi all'interno le cipolline. Mescolate immediatamente e poi unite il liquido agrodolce e un pizzico di sale.

Abbassate la fiamma al minimo, coprite e lasciate cuocere lentamente per 30-40 minuti girando di tanto in tanto. Le cipolline dovranno risultare tenere. A fine cottura, verificate che ci sia ancora abbastanza liquido. Se necessario, aggiungete un'altra dose di soluzione composta da aceto/acqua e zucchero.

Regolate di sale e invasate nei Quattro Stagioni che avete precedentemente fatto bollire per sanificarli, coprendo con il loro liquido (meglio se filtrato), sino a 1 cm dal bordo. Pulite i bordi dei vasi e chiudeteli avvitando la capsula senza stringere troppo (se si stringe troppo l’aria non esce e non si crea il vuoto).

Procedete quindi con la pastorizzazione tramite bollitura. Inseriteli in una pentola dal fondo spesso, con i coperchi rivolti verso l’alto. Per evitare che i vasi possano urtarsi e rompersi durante la cottura, inserite un canovaccio tra ciascun vasetto. Coprite completamente con acqua tiepida e portate a ebollizione. Una volta raggiunto il bollore cuocete per 30 minuti. I vasi Quattro Stagioni dovranno rimanere sempre coperti dall'acqua.

Una volta che i vasi si sono raffreddati, controllate che il centro della capsula sia abbassato (segno della corretta pastorizzazione). Conservate in un luogo fresco.