Osservatori Show Dati Finanziari
* dato di chiusura della sessione predecente LISTA COMPLETA Calcolatore ValuteImporto Sull'MTS sono trattati i titoli di Stato, non solo italiani (BTP, CCTeu, CTZ e BOT) ma anche europei di Redazione Soldionline Cos'è l'MTS? MTS è l’acronimo di Mercato Telematico dei titoli di Stato. Si tratta di un mercato finanziario secondario (ossia in cui vengono scambiati titoli già collocati) riservato non solo a BTP, CCTeu, CTZ e BOT - cioè i titoli di stato italiano - ma anche a titoli obbligazionari governativi europei.MTS è un mercato all'ingrosso, su cui non si scambiano lotti e multipli bassi ma quantità del controvalore almeno superiore ai 2,5 miliardi di euro. Gli investitori operanti in questo segmento sono tutti operatori istituzionali. Nato nel 1988 è stato privatizzato nel 1997. Nel 2006 la sua maggioranza è stata acquisita da MBE Holding, una joint venture tra Euronext e Borsa Italiana. Ma già nel 2007 l'intero capitale di MBE Holding è stato rilevato dalla società che gestisce il mercato finanziario milanese. MTS si differenzia dal MOT, acronimo di Mercato Telematico delle Obbligazioni, perché su quest'ultimo operano anche i piccoli risparmiatori, con lotti e investimenti decisamente più accessibili. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate. Cos’è e come funziona il Mercato Telematico delle Obbligazioni? Ecco le caratteristiche di uno dei quattro mercati regolamentati gestiti da Borsa Italiana Il Mercato Telematico delle Obbligazioni (MOT) - da non confondere con il Mercato MTS, ossia il Mercato Telematico dei Titoli di Stato - è uno dei quattro mercati regolamentati gestiti da Borsa Italiana. È nato nel 1994 con l’obiettivo di andare incontro alle esigenze di accesso dell’investitore privato al mercato obbligazionario e a quelle degli investitori professionali. Il MOT ha offerto agli investitori professionali un sistema elettronico attraverso il quale poter gestire autonomamente la propria attività di negoziazione, migliorando l’efficienza operativa. MOT: quali strumenti obbligazionari si negoziano Il MOT – così come l'MTS – è un mercato secondario, il mercato primario (in prima emissione) avviene tramite asta competitiva o marginale. All’interno del MOT vengono negoziati per qualunque quantitativo o per quantitativi minimi e loro multipli:
I segmenti del MOT
Anche se ben distinti tra loro, i due segmenti del Mercato Telematico delle Obbligazioni hanno in comune la struttura Order Driven. In entrambi i mercati telematici il prezzo viene infatti determinato dalle proposte di negoziazione degli operatori. Questi sono liberi di presentare la propria offerta d’acquisto o vendita su determinati titoli obbligazionari generando in questo modo la formazione del prezzo di un determinato titolo. Modalità di
negoziazione del Mercato MOT
Dal 2004 l'asta di apertura si è uniformata al modello dell'MTA di Borsa Italiana ed è quindi suddivisa in:
Gli operatori, privati o professionali, possono inserire i propri ordini con o senza limite di prezzo. Mentre le offerte con limite di prezzo possono essere fatte a prezzo non maggiore o minore rispetto a quello indicato dal limite, le offerte senza limite possono essere fatte al prezzo di mercato più favorevole per chi acquista o vende. Per ogni titolo negoziato Borsa Italiana pubblica giornalmente un prezzo ufficiale, calcolato sulla base della quantità del titolo stesso negoziato nel mercato e di un prezzo di riferimento, rappresentato dalla media ponderata dei contratti conclusi negli ultimi 20 minuti nella fase di negoziazione continua. I titoli obbligazionari all’interno del MOT, possono essere negoziati in due modi:
La quotazione degli strumenti scambiati sul MOT è riferita a 100 euro di valore nominale del titolo (la quantità dei titoli obbligazionari è espressa in valore nominale). La quotazione si dice sotto la pari se il prezzo è inferiore a 100, alla pari se il prezzo è 100 e sopra la pari se il prezzo è maggiore di 100 euro di valore nominale. I titoli zero coupon (ad esempio BOT e CTZ) e le obbligazioni strutturate con rendimento variabile dipendente da un sottostante sono quotati a corso tel quel (prezzo del valore capitale del titolo più l'interesse maturato dall'ultimo godimento o dall'emissione per gli zero coupon), gli altri titoli obbligazionari sono quotati a "corso secco" (prezzo del valore capitale del titolo) cioè senza gli interessi maturati, compreso i titoli a tasso variabile quando è noto prima dell'inizio del periodo di godimento (prima della scadenza dell'ultima cedola) i parametri di calcolo del tasso di interesse da applicare. Tipi di prezzo che si formano sul mercato MOT
Prima del giugno 2004 il prezzo di riferimento non veniva calcolato e il prezzo di controllo, utilizzato solo nell'asta di apertura, coincideva con il prezzo ufficiale. Che differenza c'è tra MOT e MTS?Va notato che il MOT è un mercato al dettaglio su cui si scambiano lotti e multipli bassi. Da questo punto di vista il MOT si distingue dall'MTS (Mercato telematico dei titoli di stato) che è un mercato all'ingrosso i cui lotti minimi sono pari a 2,5 milioni di Euro.
Cosa è MOT?Il MOT (Mercato Telematico delle Obbligazioni) è l'unico mercato obbligazionario regolamentato italiano.
Come funziona il MOT?MOT: come avvengono le negoziazioni. pre-asta, dove gli operatori immettono gli ordini di acquisto e di vendita, formando in questo modo il prezzo teorico d'asta;. validazione, nella quale avviene la verifica che il prezzo teorico d'asta non oltrepassi il limite di variazione rispetto al prezzo di controllo;. Cosa vuol dire mercato MOT?Definizione. Il MOT è il Mercato telematico organizzato e gestito da Borsa Italiana dove vengono negoziati Titoli di Stato e obbligazioni non convertibili.
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