Nel seguito una sintesi delle novità relative ai contratti a tempo
determinato che sono state introdotto dai decreti Legge di recenti emanazione da parte del Governo al fine di fornire risposte alle domande e richiesto di chiarimenti che ci inviate. Show
Novità dalla legge di Bilancio 2021: cosa cambiaIl testo definitivo della nuova legge di bilancio 2021 introduce alcune novità in merito al rinnovo dei contratti di lavoro a tempo determinato. Più precisamente la Manovra finanziaria 2021 prevede che fino al 31 marzo 2021 i contratti potranno beneficiare di una proroga di 12 mesi purchè esercitata massimo fino alla scadenza del 31 marzo 2021. Fino a tale data i contratti a tempo determinato possono essere rinnovati o prorogati fino a massimo altri 12 mesi una sola volta anche in assenza delle condizioni particolari nel seguito riepilogate. Parliamo delle condizioni previste dall’articolo 19, comma 1, del D.Lgs. n. 81/2015. In sostanza si prevede una modalità semplificata di estensione della durata del contratto a tempo determinato la cui facoltà tuttavia spetterà sempre al datore di lavoro. Novità 2020: cosa cambiaPer quello che concerne le misure poste in essere a seguito degli eventi dovuti all’emergenza epidemiologica e al COVID 19 i datori di lavoro potranno beneficiare della della proroga dei contratti di lavoro subordinato a tempo determinato fino al 30 agosto 2020. Per quello che concerne la durata del contratti a tempo determinatoquesta viene prorogato almeno di un periodo pari alla sospensione che si è avuta a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID 19. Questo significa che laddove l’attività sia stata sospesa per un mese, la nuova scadenza “naturale” del contratto viene traslata di un mese in avanti. Nulla cambia invece rispetto al numero delle proroghe concedibili che possono essere sempre e solo 4. La proroga vale anche per i contratti di somministrazione lavoro. Per quello che concerne le modalità operative del rinnovo l’ufficio del personale o HR non dovranno indicare una causale ad hoc ma potranno indicare tra quelle previste dall’articolo 19 del decreto legislativo n. 81/2015 che si riporta nel seguito: Apposizione del termine e durata massima del contratto di lavoro a tempo determinato 1. Al contratto di lavoro subordinato può essere apposto un termine di durata non superiore a trentasei mesi. Il contratti a tempo determinato potrà essere prorogato o rinnovato in base a tale disposizione, non potrà superare la data del 30 agosto 2020. Proroga o Rinnovo?Si scrive proroga ma varrà anche il rinnovo dei contratti in essere. In caso di rinnovo, tuttavia, la mancata motivazione obbligatoria è subordinata vale solo per i contratti a tempo determinato in scadenza al 23 febbraio 2020 mentre non vale per i contratti scaduti prima del 23 febbraio o per quelli che sono iniziati dopo il 23 febbraio. Ne consegue per i contratti che sono scaduti dopo il 23 febbraio o che sono stati avviati dopo tale data il rinnovo del contratto dovrà essere obbligatoriamente motivato pena la possibilità di esporsi alla trasformazione del contratto da tempo determinato a tempo indeterminato. A tal proposito leggi l’articolo di approfondimento dedicato alla trasformazione contratto da determinato a tempo indeterminato: superamento della durata o dei rinnovi, quando scatta La definizione di rinnovo lascia intendere che tra le parti debba esserci stato un precedente contratto di lavoro a tempo determinato anche sotto forma di
somministrazione lavoro a Novità nei contratti di apprendistatoAltre novità riguardano non solo il contratto di somministrazione lavoro a cui si applica la disciplina prevista per il tempo determinato ma anche per i contratti di apprendistato. Per quelli di primo livello infatti che prevedono la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione secondaria superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore e quelli di alta formazione o di ricerca. Per questi contratti la durata è prorogato di un periodo pari a quello di sospensione dell’attività lavorativa. In questo caso non potranno essere concordate durate superiori a tali date e non concedere almeno la stessa durata che si avrebbe avuto in assenza di sospensione esporrebbe sempre alla possibilità di trasformazione del contratto. Contratti a tempo determinato: come funziona Trasformazione contratto da determinato a tempo indeterminato: superamento della durata o dei rinnovi, quando scatta Nuovo contratto di apprendistato Licenziamento per giusta causa: quando scatta secondo la legge e esempi pratici Domanda di congedo parentale a Ore: quando si ha diritto, quali requisiti e quanto dura Contratto a tempo determinato per coloro che hanno oltre venti anni di contribuzione Quante volte si può rinnovare un contratto a tempo determinato 2022?Secondo quanto precisato dall'articolo 21, citando testualmente il sito ufficiale del Ministero del Lavoro, il contratto a tempo determinato può essere prorogato fino ad un massimo di 4 volte in 2 anni, sempre e solo se il contratto iniziale è inferiore ai 24 mesi.
Quanti tempi determinati posso avere?Quanti dipendenti a tempo determinato si possono assumere. Quando scade un contratto di lavoro a tempo determinato?La durata massima del contratto a tempo determinato quindi è di 24 mesi (comprensiva di proroghe o anche di più contratti quindi rinnovi); resta salva tuttavia la possibilità di eccezioni dei contratti collettivi nazionali di categoria stipulati con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentativi in ...
Quando scatta l'obbligo di assunzione a tempo indeterminato?Si ribadisce che le aziende sono tenute a presentare la richiesta di assunzione entro 60 giorni dal momento in cui scatta l'obbligo. Si considerano esclusi dal computo : Dipendenti assunti a tempo determinato con durata inferiore a 6 mesi e Lavorator Disabili.
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