IntroduzioneLa ritenzione urinaria è la condizione in cui vi sia incapacità nello svuotamento della vescica, o quando vi sia un’interruzione nella minzione. Show A prescindere dalle tante cause che possono portare a ritenzione urinaria, la mancata minzione porta a un accumulo di urina in vescica che può arrivare a superare i 2 litri di volume urinario, in tali casi l’organo si distende ed aumenta le sue dimensioni sino a rendersi visibile a livello pubico sotto forma di una tumefazione tondeggiante: tale condizione è denominata globo vescicale. Le cause possono essere di varia natura:
I sintomi principali della ritenzione urinaria sono:
e possono subentrare
La diagnosi è basata su anamnesi ed esame obiettivo, oltre che sull’evidente incapacità del paziente di urinare normalmente. Gli esami strumentali come TC, ecografia, cistoscopia possono essere utili nel determinare la causa sottostante di ritenzione urinaria. La ritenzione urinaria deve essere risolta quanto prima e prevede l’inserimento del catetere, così da permettere lo svuotamento vescicale; una volta cateterizzato il paziente diventa possibile studiare la ragione della ritenzione urinaria e trattarla così in modo mirato. iStock.com/Nerthuz Cause e classificazioneLa ritenzione urinaria può presentarsi in forma:
Le possibili cause di ritenzione urinarie sono numerose:
SintomiLa ritenzione urinaria si presenta con i seguenti sintomi:
Il paziente corre inoltre un aumentato rischio di sviluppare infezioni delle vie urinarie e idronefrosi (se la ritenzione si mantiene costante per lungo tempo, il ristagno di urina dilata tutte le strutture a monte come ureteri, bacinetto renale e rene, con grave rischio di insufficienza renale e danno permanente). Anche per queste ragioni è di grande importanza che la diagnosi sia quanto più tempestiva possibile ed immediatamente seguita dalla terapia del paziente. DiagnosiLa diagnosi è piuttosto agevole per il medico, che valuta semplicemente l’incapacità del soggetto di urinare un volume adeguato nelle 24 ore. L’anamnesi è necessaria e fondamentale nel sospettare la causa sottostante alla condizione; l’esame obiettivo permette al medico di repertare i sintomi riferiti dal soggetto (minzione difficoltosa, nicturia, dolore), ed i segni clinici oggettivi (come la presenza di un globo vescicale). Gli esami strumentali sono utili a diagnosi fatta per risalire alla causa della ritenzione urinaria. Spesso si richiede l’esecuzione di una TC o una serie di esami specialistici di pertinenza urologica (ecografia, cistografia, cistoscopia) per valutare attentamente la funzionalità vescicale (capacità di riempimento e di svuotamento). Negli uomini è fondamentale l’esplorazione digito-rettale che può evidenziare, oltre alla presenza di un fecaloma, soprattutto la presenza di ipertrofia prostatica. CuraIl primo atto terapeutico cui va sottoposto un soggetto che presenti ritenzione urinaria è il cateterismo vescicale. Il cateterismo consiste nell’inserire attraverso l’uretra un sottile tubicino (di gomma, silicone o altro materiale) che arriva sino in vescica. A livello vescicale questo tubicino presenta delle aperture che permettono all’urina di fuoriuscire all’esterno del catetere e di raccogliersi in una “busta di raccolta” graduata (che permetterà di determinare quanti ml di urina conteneva la vescica, e la diuresi nelle 24 ore). Una volta effettuato il cateterismo vescicale sarà possibile determinare quale sia la causa responsabile della ritenzione urinaria e trattarla (ad esempio sospendendo dei farmaci ritenuti responsabili, o effettuando interventi chirurgici in caso di determinate patologie). Alcune persone possono ridurre i sintomi della ritenzione urinaria semplicemente modificando il proprio stile di vita, modificando l’assunzione di bevande e le abitudini
alimentari. Fonti e bibliografia
Cosa fare se non si riesce ad urinare?Con oliguria quando rivolgersi al proprio medico? Quando si nota che la produzione di urina è inferiore rispetto alla norma è bene rivolgersi al medico, soprattutto se il problema è associato a vomito, diarrea, febbre alta con impossibilità di assumere abbastanza fluidi, capogiri, vertigini o polso accelerato.
Come capire se la vescica non si svuota?Possono verificarsi minzioni frequenti, è possibile avvertire il bisogno urgente di urinare, ma senza riuscire a farlo una volta arrivati in bagno, oppure avere la sensazione potrebbe di dover urinare nuovamente non appena terminato.
Perché ho sempre la sensazione di avere la vescica piena?Tra quelle che più comunemente comportano questa sensazione abbiamo la cistite cioè un'infiammazione della vescica urinaria, spesso conseguenza di un'infezione delle vie urinarie di tipo ascendente; l'uretrite un'infiammazione, in genere su base infettiva dell'uretra, nella maggior parte dei casi secondaria a traumi ...
Come svuotare la vescica in modo naturale?Bevi acqua come se piovesse: una buona idratazione aumenta il volume dell'urina, facendo fare più spesso la pipì. In questo modo, si combattere il ristagno di urina in vescica e viene abbassato il suo pH, contrastando la crescita dei batteri responsabili dell'infezione delle vie urinarie.
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