Come richiedere il bonus gas e luce

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  • Quali tipi di bonus esistono e chi può richiederli?
  • Quanto vale il bonus?
  • Come fare a presentare la richiesta?
  • Cosa fare in caso di variazioni dei requisiti o della fornitura?
  • Cosa fare se si vuole cambiare fornitore e passare al mercato libero?

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Luce e Gas

Il bonus sociale luce & gas: cos'è e come fare per ottenerlo

Il bonus sociale è un’agevolazione prevista dallo Stato per ridurre l’impatto economico della bolletta luce e gas su famiglie numerose, a basso reddito e/o con un membro in condizioni di salute, tali da richiedere apparecchiature medico-terapeutiche per mantenersi in vita. Leggi la nostra guida per scoprire se ne hai diritto e come fare per richiederlo!

Quali tipi di bonus esistono e chi può richiederli?

Si parla generalmente di bonus sociale, ma in realtà ne esistono due tipologie: il bonus sociale per disagio economico e quello per disagio fisico. Il bonus sociale per disagio economico è definito sulla base dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), certificato dall’ INPS, e si può richiedere, anche contemporaneamente, sia per la luce sia per il gas.

Puoi presentare domanda se:

  • Il tuo nucleo familiare ha un ISEE non superiore a 8.256,00 €;

oppure

  • Hai almeno 4 figli a carico e un ISEE non superiore a 20.000 €;

A casa utilizzi un impianto a gas condominiale? Puoi fare domanda di bonus sociale per disagio economico gas anche se non sei direttamente titolare del contratto di fornitura. Il bonus sociale per disagio fisico, invece, viene erogato solo per la luce (a copertura dei costi di funzionamento delle apparecchiature mediche) ed è indipendente dal tuo reddito familiare. Lo puoi richiedere se nel tuo nucleo familiare è presente un individuo in condizioni di salute tali da richiedere l’uso di apparecchi medici per mantenersi in vita. I bonus sono cumulabili, quindi, puoi fare domanda per richiedere che ti sia accordato sia il bonus sociale per disagio economico (luce e gas) sia quello per il disagio fisico.

Quanto vale il bonus?

Vuoi avere maggiori informazioni sull’ammontare dei bonus e su come vengono erogati? Scopri sotto tutte le informazioni necessarie.

Bonus sociale per disagio economico:

Per la luce, il valore annuale del bonus viene aggiornato e varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare.

Per il 2020 i valori sono:

Nucleo familiare composto da 1-2 membri 125 €
Nucleo familiare composto da 3-4 membri 148 €
Nucleo familiare composto da 4 o più membri 173 €

Il valore annuale del bonus gas dipende da tre fattori: la categoria d’uso associato alla fornitura (ad esempio usi il gas solo per la cottura e la produzione di acqua calda oppure lo usi anche per il riscaldamento?), la zona climatica del punto di fornitura e il numero dei membri del nucleo familiare. È possibile calcolare l’importo del bonus gas direttamente sul sito dell’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente). Il bonus viene erogato direttamente in bolletta, sotto forma di sconto mensile, per una durata di 12 mesi successivi all’approvazione della domanda, al termine dei quali, per ottenere nuovamente l’agevolazione, sarà necessario rinnovare la domanda. L’unica eccezione si ha nel caso di un impianto a gas condominiale. In questo caso il bonus sarà erogato, nella sua interezza, attraverso un bonifico domiciliato di Poste Italiane e sarà possibile ritirarlo in un ufficio postale presentando il tuo codice fiscale e un documento d’identità.

Bonus sociale per disagio fisico:

Il valore del bonus luce per il disagio fisico si articola in 3 fasce, calcolate sui consumi extra derivanti dall’uso dei macchinari, assegnate sulla base di quanto certificato dalla ASL, e per il 2019 è compreso fra un minimo di 185€ ed un massimo di 440€. Per avere maggiori informazioni visita il sito dell’Autorità.Anche questa agevolazione si riceve direttamente in bolletta sotto forma di sconto mensile e la sua durata è pari a quella dell’utilizzo delle apparecchiature mediche: non deve quindi essere richiesto il rinnovo dopo 12 mesi. Ricorda: l’approvazione, o il rifiuto, di tutte le domande viene comunicata attraverso una lettera di Poste Italiane.

Come fare a presentare la richiesta?

Hai diritto al bonus sociale ma non sai come fare per richiederlo? Fare la domanda è molto semplice. Scarica i moduli da compilare sul sito dell’ARERA, sul sito del SGAte (Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche) oppure ritirali direttamente presso il tuo Comune. Una volta compilati, dovrai presentarli presso il tuo Comune di residenza oppure presso gli istituti designati dal Comune, come ad esempio i CAF.

Ricorda: la richiesta non va presentata al tuo fornitore di luce e gas, non è lui a decidere in merito all’erogazione o meno del bonus sociale!

Cosa fare in caso di variazioni dei requisiti o della fornitura?

Percepisci già il bonus ma hai diritto ad una variazione dell’importo o delle modalità di erogazione? Scopri cosa devi fare.

Bonus sociale per disagio economico:

Le variazioni possono essere recepite solo in sede di rinnovo: ogni cambiamento nella composizione del tuo nucleo familiare o della tua situazione economica deve essere comunicato nel momento in cui rinnovi la pratica. In caso cambiassi residenza durante il periodo di erogazione del bonus dovrai presentare la domanda di variazione di fornitura presso il tuo Comune di residenza: in questo modo il bonus continuerà ad essere erogato sulla tua nuova fornitura.

Bonus sociale per disagio fisico:

In caso cambi il tempo di utilizzo dei macchinari o sia necessario l’utilizzo di nuove attrezzature mediche, è possibile chiedere in qualsiasi momento, sempre presso il proprio comune di residenza, un adeguamento del bonus erogato. Prima di inoltrare la domanda ti consigliamo di verificare che la fascia di consumo sia effettivamente aumentata: potrebbe capitare che, nonostante l’installazione di nuove macchine, il tuo consumo non cambi. Il sito SGAte mette a disposizione un simulatore che ti consente di verificare la tua fascia di consumo prima di inoltrare la domanda.

Cosa fare se si vuole cambiare fornitore e passare al mercato libero?

Vuoi cambiare fornitore di energia o passare dal mercato tutelato al mercato libero ma hai paura di perdere il bonus sociale?

Non preoccuparti. Se stai usufruendo del bonus sociale, puoi cambiare fornitore luce o gas e il bonus continuerà ad essere erogato senza alcun tipo di interruzione fino alla fine del periodo di validità, nel caso del disagio economico, o fino a quando è necessario utilizzare l’apparecchiatura medica.

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Quanto deve essere l'Isee per avere il bonus luce e gas?

limitatamente ai bonus sociali elettrico e gas il valore soglia dell'ISEE di accesso alle agevolazioni per l'anno 2022 è stato elevato a 12.000 euro dal decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, come convertito dalla legge 20 maggio 2022, n. 51.

Cosa bisogna fare per avere il bonus luce e gas?

Dal 1 gennaio 2021, l'accesso al bonus avviene con rinnovo automatico (in bolletta per il bonus luce, nel conto corrente per il bonus gas). Ogni anno, sarà sufficiente presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni agevolate.

Come ricevere sconti sulle bollette di luce e gas con la legge 104?

Per ottenere il bonus bollette causa disabilità dovrai compilare l'apposita modulistica messa a disposizione dal comune di residenza o il CAF di riferimento. Una volta compilati tutti i campi obbligatori, dovrai consegnarla nuovamente al comune di riferimento, il quale provvederà ad avviare la tua pratica.

Come funziona il bonus bollette 2022?

Bonus bollette, sale il limite ISEE dal 1° aprile 2022, che passa a 12.000 euro. Non cambiano importo dello sconto riconosciuto in bolletta e modalità di accesso: non sarà necessario fare domanda, ma la riduzione sarà applicata in automatico sulla base dei dati a disposizione di ARERA e INPS.