Borse di studio con 100 alla maturità

  • Ho sentito parlare del Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze  per gli studenti della scuola secondaria di secondo grado e vorrei sapere a cosa dà diritto?

Gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado che hanno ottenuto il punteggio di 100 e lode agli esami di Stato e gli studenti vincitori delle competizioni elencate nel programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze hanno diritto a un premio che consiste in una delle seguenti forme di incentivo:

  • benefit e accreditamenti per l'accesso a biblioteche, musei, istituti e luoghi della cultura;
  • ammissione a tirocini formativi;
  • partecipazione ad iniziative formative organizzate da centri scientifici nazionali con destinazione rivolta alla qualità della formazione scolastica;
  • viaggi di istruzione e visite presso centri specialistici;
  • benefici di tipo economico;
  • altre forme di incentivo secondo intese e accordi stabiliti con soggetti pubblici e privati.
  • Come faccio a ottenere il premio?

Il premio è consegnato dal dirigente scolastico della scuola appena gli giungono le risorse finanziarie.

  • Nella competizione per gruppo c'è un unico premio?       

A partire dall'a.s. 2015/2016, c'è  un premio unico che è suddiviso tra i componenti del gruppo stesso.

  • I premi sono cumulabili?

Sì. I premi ottenuti a diverso titolo attraverso differenti percorsi d'eccellenza, o in seguito al punteggio con lode conseguito negli esami di Stato, sono tra loro cumulabili, così come sono cumulabili con altre eventuali borse di studio finanziate da soggetti pubblici o privati.

  • Il mio nominativo non è presente nell'Albo nazionale delle eccellenze, come posso fare?

Il consenso per l'iscrizione all'Albo nazionale delle eccellenze va consegnato alla scuola dove hai sostenuto l'esame di Stato.

Per i vincitori delle competizioni elencate nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze il consenso per l'iscrizione all'Albo va rilasciato ai soggetti organizzatori.

  • Come faccio a sapere se la competizione alla quale ho partecipato è riconosciuta nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze?

Le competizioni, divise per anno scolastico,sono pubblicate sul sito del Miur alla voce Valorizzazione delle eccellenze.

  • Come faccio a sapere se un Ente esterno(Fondazione/Associazione/Società) è accreditato presso il Miur per promuovere e realizzare iniziative per la valorizzazione delle eccellenze per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado?

L'elenco dei Soggetti esterni accreditati è pubblicato sul sito del Miur alla voce Valorizzazione delle eccellenze e viene aggiornato ogni anno.

  • Da diversi anni organizzo una competizione nazionale alla quale partecipano studenti delle scuole secondarie di secondo grado, cosa devo fare per ottenere il riconoscimento nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze?

Ogni anno viene pubblicato sul sito del Miur un avviso al quale sono allegati i moduli da compilare e da inviare entro la fine di febbraio per partecipare e ottenere il riconoscimento della competizione nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze.

  • Quali sono i requisiti previsti per l'accreditamento di un Soggetto esterno (Fondazione/Associazione/Società)?

L'articolo 2 del decreto ministeriale 182 del 19 marzo 2015  elenca i requisiti previsti.

La normativa è pubblicata sul sito del Miur alla voce Valorizzazione delle eccellenze.

  • Qual è la validità dell'accreditamento?

L'accreditamento ha validità per un triennio scolastico.

  • Quali sono i requisiti previsti per il riconoscimento della competizione nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze?

I requisiti previsti sono elencati negli articoli 5 e 6 del decreto ministeriale 182 del 19 marzo 2015.

La normativa è pubblicata sul sito del Miur alla voce Valorizzazione delle eccellenze.

  • Cosa occorre fare a conclusione dello svolgimento della competizione riconosciuta nel Programma annuale per la valorizzazione delle eccellenze?

I soggetti che hanno organizzato la competizione, abilitati con apposita utenza, inseriscono i dati richiesti nel Portale SIDI del Miur. E' possibile selezionare una casella dedicata per il consenso degli studenti per la pubblicazione all'Albo.

  • Cosa occorre fare a conclusione degli esami di Stato?

Le scuole comunicano i dati degli studenti meritevoli in sede di rilevazione degli esiti degli esami di Stato. E' possibile selezionare una casella dedicata per il consenso degli studenti per la pubblicazione all'Albo.

Anche per l'anno accademico 2019/2020 molti atenei hanno previsto agevolazioni per chi ha preso il massimo dei voti agli ultimi esami di Stato. Ecco dove pagare meno lʼiscrizione

Ecco dove il 100 vale la retta
La maggior parte delle università, in realtà, parla di esoneri parziali o di contributi minimi. Insomma, uno sconto sulle tasse ‘per merito' e non, come solitamente avviene, per capacità economica. Tuttavia ci sono degli atenei per i quali i 100 e i 100 con lode (a seconda dei casi solo questi ultimi oppure entrambi) valgono addirittura l'esonero totale dai costi d'iscrizione. “La ricerca più nobile è la ricerca dell'eccellenza.”, diceva il presidente degli Stati Uniti, Johnson. E a recepire il messaggio sono state università come la romana Tor Vergata, l'università degli studi di Pavia, l'università delle Marche, l'università di Urbino Carlo Bo, dove il primo anno di corsi è gratuito, le ‘sarde' Cagliari e Sassari. Qui, in pratica, si pagano solo l'imposta di bollo e la tassa regionale.

Esenzioni ed esoneri ‘particolari'
In altri atenei, invece, c'è un'equa ripartizione delle tasse universitarie tra struttura e studente: i costi si dividono a metà, 50 e 50. Questa modalità avviene all'università degli studi Roma Tre (per chi ha preso almeno 95 alla maturità) e all'università Federico II di Napoli (solo per i 100 e lode). Anche alla Statale di Milano l'esonero riguarda solo i ‘lodevoli', ma taglia solamente la seconda rata delle tasse (si deve pagare solo la prima, comprensiva della quota d'iscrizione). In altre università ancora, come quella degli studi di Perugia, è presente sì un'agevolazione ma scaglionata a seconda del punteggio ottenuto all'esame di Stato: esonero totale se lo studente si è diplomato con 100/100 e lode, riduzione del 50% per chi è arrivato a 100/100, riduzione del 25% per chi ha preso un voto tra 95 e 99/100.

Ogni ateneo stabilisce le sue regole
Ma la galassia delle agevolazioni per le matricole meritevoli è molto più articolata. Tanti atenei, sfruttando il principio dell'autonomia universitaria, hanno nel tempo introdotto regole tutte loro. Ogni struttura fa storia a sé. Ad esempio, all'università ‘La Sapienza' di Roma, gli iscritti che portano in dote un 100 alla maturità, per coprire tutte le spese del primo anno di lezioni, sono tenuti a pagare una somma simbolica di 30 euro (più le spese di bollo e la tassa regionale). A Genova, nel regolamento si legge che è prevista una riduzione di €200 per “studenti iscritti ad un corso di laurea (triennale, magistrale, a ciclo unico), che abbiano conseguito il titolo richiesto per l'iscrizione con il massimo dei voti”, cioè il diploma. Ma con 100 o 100 e lode? Cosa si intende per “massimo dei voti”?

Non è mai troppo tardi
Particolare quel che accade all'università Bicocca di Milano dove è in vigore il seguente sistema, di tipo proporzionale: “esonero per merito dal pagamento del contributo unico universitario dovuto fino ad un massimo di €204 [...]” destinato agli studenti “con voto di maturità di 60/60 e 100/100". Lo stesso avviene a Padova (qui la riduzione è di massimo €200, da applicare sulla seconda o la terza rata). Un dettaglio che tende una mano anche ai vecchi diplomati, gente che come minimo ha fatto la maturità una ventina d'anni fa. Metti che vogliano tentare con l'università in tarda età?

Cosa succede se esci con 100 alla maturità?

DIPLOMA CON 100: CONCORSI PUBBLICI Anche chi non ha preso il massimo dei voti al diploma, quindi, può sostenere concorsi pubblici. Quello che accade spesso, però, è che le varie amministrazioni decidano di attribuire un punteggio diverso in base al voto di diploma.

Come ottenere il bonus maturità 2022?

I criteri di attribuzione del bonus esame di Stato 2022 sono: essere stati ammessi all'esame di Stato con almeno 40 crediti (accumulati durante l'ultimo triennio); ottenere, in totale, almeno 40 punti alle prove di maturità.

Chi ha diritto al bonus maturità?

Le condizioni fissate dal Miur per l'assegnazione di fino a 5 punti bonus in più sono infatti due: essere stati ammessi all'Esame di Stato con almeno 30 crediti; aver totalizzato almeno 50 punti alle prove.

Quanti soldi ti danno se prendi 100 e lode?

Il 100 e lode alla maturità inoltre permette di avere agevolazioni economiche e borse di studio, come vedremo nel dettaglio, nel paragrafo a seguire. Il bonus previsto dal Ministero dell'Istruzione è stato istituito nel 2007 e, all'epoca, si arriva a percepire perfino 1.000€ a studente.