Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà fac simile compilato

Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà fac simile compilato

Esistono in circolazione vari tipi di “modello di dichiarazione sostitutiva atto notorio compilabile” e sulla rete web si possono trovare fac simile editabile sia in formato pdf che in formato word.

Spesso la dichiarazione sostitutiva atto di notorietà viene richiesta agli eredi per certificare la qualifica di erede ed in questo caso l’intestazione dell’atto sarà “dichiarazione sostitutiva atto di notorietà eredi”.

I modelli,  a meno che non siano richiesti al fine di ottenere la riscossione di benefici di carattere economico, non devono essere autenticati se devono essere utilizzati tra rapporti con la Pubblica amministrazione ed in questo caso non è necessario applicare alcuna marca da bollo. I modelli devono essere invece autenticati se devono essere presentati a privati come poste italiane, banca, assicurazioni ecc. ed in questo caso va applicata una marca da bollo di euro 16,00 oltre euro 0,51 per diritti di segreteria (in caso di mancata applicazione della marca da bollo verrà applicata una sanzione).

Autenticati vuol dire che i modelli dovranno essere firmati alla presenza di un pubblico ufficiale che accerta l’identità del firmatario e attesta che la firma è stata fatta in sua presenza.

In questa pagina trovate un formato editabile online e formati scaricabili editabili in formato word e formato pdf.

Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà fac simile compilato

Contenuti

  • 1 Sanzioni dichiarazione sostitutiva
  • 2 Dichiarazione sostitutiva di certificazione
  • 3 Dichiarazione sostitutiva di notorietà

Il soggetto che rilascia dichiarazioni sostitutive false, anche sotto forma di atti falsi e le utilizza è punito con una sanzione penale ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000.

Dichiarazione sostitutiva di certificazione

La dichiarazione sostitutiva di certificazione in sostanza è un’autocertificazione che permette ad un cittadino di indicare uno stato, un fatto o una qualità personale per mezzo di una propria dichiarazione sottoscritta personalmente, essa si sostituisce in molti casi ai certificati elencati all’art. 46 D.P.R. n. 445/2000.

Di seguito un elenco di dati che possono essere oggetto di autocertificazione così come elencati  nell’art. 46:

a) data e il luogo di nascita;

b) residenza;

c) cittadinanza;

d) godimento dei diritti civili e politici;

e) stato di celibe, coniugato, vedovo o stato libero;

f) stato di famiglia;

g) esistenza in vita;

h) nascita del figlio, decesso del coniuge, dell’ascendente o discendente;

i) iscrizione in albi, in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni;

l) appartenenza a ordini professionali;

m) titolo di studio, esami sostenuti;

n) qualifica professionale posseduta, titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica;

o) situazione reddituale o economica anche ai fini della concessione dei benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali;

p) assolvimento di specifici obblighi contributivi con l’indicazione dell’ammontare corrisposto;

q) possesso e numero del codice fiscale, della partita IVA e di qualsiasi dato presente nell’archivio dell’anagrafe tributaria;

r) stato di disoccupazione;

s) qualità di pensionato e categoria di pensione;

t) qualità di studente;

u) qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simili;

v) iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo;

z) tutte le situazioni relative all’adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio;

aa) di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di sicurezza e di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;

bb) di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali;

bb-bis) di non essere l’ente destinatario di provvedimenti giudiziari che applicano le sanzioni amministrative di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231;

cc) qualita’ di vivenza a carico;

dd) tutti i dati a diretta conoscenza dell’interessato contenuti nei registri dello stato civile;

ee) di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato.

Dichiarazione sostitutiva di notorietà

Se l’autocertificazione non riguarda la sostituzione dei certificati di cui all’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000 viene detta dichiarazione sostitutiva atto di notorietà (o dichiarazione sostitutiva di atto notorio) e le modalità di compilazione vengono disciplinate dall’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000.

La dichiarazione sostitutiva deve per obbligo essere accettata dalla Pubblica Amministrazione la quale dovrà poi verificare che i dati dichiarati siano veritieri effettuando dei controlli.

Copyright © Riproduzione riservata

Ti potrebbe interessare:

Come compilare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà?

Per redigere questo documento bisogna andare sul sito specifico. Successivamente si devono inserire di dati personali: nome e cognome, sesso, data e luogo di nascita ed il proprio indirizzo di residenza. All'interno di un apposito riquadro va specificato il motivo per cui si intende avvalersi del documento.

Cosa scrivere nella dichiarazione sostitutiva di notorietà ai sensi del D.p.r. N 445 2000?

Cosa si può dichiarare stati, fatti e qualità personali, a diretta conoscenza dell'interessato, non compresi nell'elenco dei casi in cui si può ricorrere all'autocertificazione; stati, fatti e qualità personali relativi ad altri soggetti di cui il dichiarante abbia conoscenza diretta.

Chi rilascia la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà?

La dichiarazione viene rilasciata ad un pubblico ufficiale (ad esempio un notaio, il cancelliere del Tribunale, il Sindaco….) ed alla presenza di due o più testimoni maggiorenni, estranei all'atto, in possesso dei diritti civili e senza legami di parentela o affinità col dichiarante.

Che differenza c'è tra autocertificazione e dichiarazione sostitutiva?

Sia l'autocertificazione che la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà consistono in una dichiarazione firmata dal soggetto interessato sotto la sua responsabilità. La differenza non riguarda la forma, che è pressoché identica, ma i fatti, gli stati o le qualità personali che si possono autocertificare.