Brasato al vino rosso fatto in casa da benedetta

Introduzione

Tempo, attenzione e pazienza non hanno prezzo quando si preparano piatti come il brasato al vino rosso. Dieci ore di macerazione e 3 ore di cottura - è questo quello che richiede la ricetta originale del brasato - saranno ripagate dal risultato finale. Provare per credere!
Il brasato è una delle preparazioni italiane più classiche: un vero must per chi ama la carne. Si tratta di un piatto tipicamente invernale, da completare magari con una morbida polenta: un abbinamento perfetto per un pranzo da leccarsi letteralmente i baffi!
Di seguito vi presentiamo la ricetta del brasato al vino rosso e tutti gli accorgimenti da seguire per prepararlo come si deve.

Alcuni ingredienti potrebbero contenere allergeni (glutine, lattosio..) o tracce di derivati animali. Per maggiori informazioni leggi le guide: “Alimentazione e allergeni” e “Alimentazione vegana” .

Preparazione

La ricetta del brasato al vino rosso parte dalla marinatura. Posizionate in un contenitore piuttosto capiente il pezzo di carne, dopo averlo accuratamente asciugato e ripulito di eventuali residui di sangue.

Passate quindi alle verdure: lavate e mondate le carote raschiandole con un pelapatate. Pulite il sedano e sbucciate la cipolla. Tagliate la cipolla a fettine sottili; le carote e il sedano a tocchetti.

Mettete quindi tutte le verdure appena tagliate nel contenitore insieme alla carne, in modo da ricoprirla bene. Unite anche l’aglio sbucciato, il rosmarino, i chiodi di garofano e l’alloro. Su tutto versate il vino rosso. Coprite con un velo di pellicola e riponete il tutto in frigorifero, facendo marinare la carne nel vino e nelle verdure per almeno 10 ore.

Trascorso questo lasso tempo, prelevate la carne dalla marinata e tamponatela delicatamente con uno strofinaccio pulito (o con della carta assorbente) per asciugarla. Tenete da parte la marinata in quanto vi servirà successivamente per cuocere la carne.

Nel frattempo mettete una casseruola sul fuoco e fate scaldare un filo d’olio e il burro. Quando quest’ultimo si sarà sciolto, fatevi rosolare la carne rigirandola da ogni lato fino a farla dorare. A questo punto unite il liquido della marinata con tutti i suoi ingredienti, coprite e lasciate cuocere per circa 2 ore e 30 minuti a fuoco moderato, ricordandovi di tanto in tanto di rigirare sia la carne che le verdure. A metà cottura aggiungete sale e pepe.

Quando il vostro brasato sarà pronto, prelevatelo e affettatelo lasciandolo al caldo.

L'ultimo passaggio della ricetta del brasato prevede di frullare tutto il resto (ovvero liquido di cottura e verdure) con un mixer.
Una volta ottenuto un composto omogeneo, rimettetelo in padella per farlo scaldare e ottenere una salsa densa al punto giusto.

Versate quindi la salsina ottenuta sulle fette di carne. Ecco fatto, il vostro brasato al vino rosso è pronto da gustare!

Accorgimenti

Vi ricordiamo che la carne deve marinare nel vino e negli aromi come minimo per 10 ore: se poi la marinatura dura qualche ora in più, tanto meglio (il vostro brasato verrà ancora più gustoso e profumato). L'ideale è quindi mettere la carne a marinare la sera prima di preparare il brasato, in modo che possa riposare per tutta la notte nel vino.

Quando rosolate la carne (prima di aggiungere il liquido di marinatura) e la girate per rosolarla uniformemente, fate attenzione a non bucarla: i succhi interni della carne non devono uscire perché renderanno il vostro brasato tenero al punto giusto. Quando girate il pezzo di carne, quindi, aiutatevi con una pinza e non correrete il rischio di bucarla!

Per una buona riuscita della ricetta del brasato è molto importante anche la scelta del taglio della carne: chiedete al vostro macellaio il cappello del prete, il reale o il fesone di spalla. Sono tutti tagli adatti a questo tipo di preparazione.

Idee e varianti

La ricetta originale del brasato si può arricchire ulteriormente profumando la carne con altre spezie ed erbette aromatiche, a seconda dei gusti personali. Spesso si utilizzano anche bacche di ginepro e cannella che, unite al sapore del vino rosso, non possono che sublimare questa squisita pietanza.

Per la scelta del vino se chiedete in tutta Italia, dalle Alpi vi risponderanno in coro: “Barolo”! La ricetta del brasato al Barolo è un grande classico della cucina piemontese: se volete preparare un brasato al vino rosso eccellente dovrete quindi procurarvi una buona bottiglia di Barolo!

Per un piatto così speciale ci vuole un contorno altrettanto speciale! Vi consigliamo di servire il vostro brasato con una polenta morbida preparata con la panna al posto dell'acqua oppure con delle patate lardellate (per prepararle basta prima bollirle e poi saltarle in padella con del lardo e del rosmarino). Un altro ottimo contorno per il brasato sono i funghi trifolati in padella. Un bicchiere di vino rosso completerà un pranzo da veri buongustai!

Brasato: la ricetta con la carne di cervo

Se amate molto il brasato e volete provarne una versione un po' diversa dal solito, vi consigliamo la ricetta del brasato di cervo. La carne di cervo ha un sapore particolare e intenso che la marinatura nel vino e negli aromi esalterà in modo speciale.
Per preparare questo brasato seguite alla lettera il procedimento descritto sopra, attenendovi scrupolosamente ad ogni indicazione.

Come fare il brasato di Benedetta Rossi?

Pillola furba. In una ciotola capiente mettiamo la carne, le verdure, il sacchetto con le spezie e le erbe aromatiche. Versiamo quindi tutto il vino, che deve ricoprire per bene la carne, poi sigilliamo con la pellicola trasparente e lasciamo marinare in frigorifero per almeno 8-12 ore.

Che vino usare al posto del Barolo per il brasato?

Il vino ideale da accompagnare al brasato è dunque un rosso corposo e di grande struttura, capace di richiamare le spezie proprie della ricetta. Oltre al Barolo può andare benissimo un Barbaresco, suo vicino di casa, oppure un Nebbiolo per rimanere in famiglia.

Che pezzo di carne per fare il brasato?

I tagli più adatti per il brasato di manzo sono quelli dei muscoli della gamba, della spalla e del collo: ovvero il pesce, il geretto, il codone, il fesone di spalla, il reale, il cappello del prete. La lunga e lenta cottura del brasato li renderà morbidi al punto giusto.

Come togliere l'amaro dal brasato?

Altrimenti se vuoi rendere il vino meno acido ed eliminare quel gusto un po' amaro che normalmente gli viene conferito dall'alcol, fallo bollire per 5 minuti in modo che l'alcol evapori; usalo poi in cottura diluito con un po' d'acqua.