Si puo bere il succo di frutta con la diarrea

Ultimo aggiornamento: 10 Febraio 2021

Consulente Scientifico:
Dottoressa Margherita Mazzola
(Specialista in biologia e nutrizione)

Inserire alimenti astringenti nella propria dieta può essere utile a chi soffre di particolari patologie croniche come la colite, ma soprattutto a quelli che si trovano ad affrontare episodi forti di diarrea o vomito dovuti ad influenza o ad altre condizioni particolari. Ma quali sono? Essendo un rimedio non farmacologico possono essere utilizzati da tutti ma vi sono alcuni casi in cui tali alimenti sono sconsigliati o da assumere sotto consiglio medico.

    Indice Articolo:
  1. Cosa sono?
    1. Come agiscono
  2. Quali sono?
    1. Cereali
    2. Frutta
    3. Altri alimenti
  3. Controindicazioni
    1. Colon irritabile
    2. Gravidanza
    3. Anziani

Cosa sono gli alimenti astringenti e quando sono necessari?

Quando si parla di alimenti astringenti ci si riferisce ad una categoria di alimenti in grado di aumentare la consistenza delle feci e di ridurre la sintomatologia legata alla diarrea.

Tali alimenti astringenti vengono solitamente utilizzati come rimedio non farmacologico per trattare condizioni patologiche intestinali quali la diarrea acuta ed essendo un rimedio naturale possono essere utilizzati anche dai bambini.

Come agiscono?

Gli alimenti astringenti hanno la capacità di ridurre la presenza di acqua nelle feci grazie al loro bassissimo contenuto di fibre ed alla presenza di sostanze quali fenoli e tannini.

I polifenoli e i tannini hanno la capacità di far precipitare le proteine della saliva che danno origine a sostanze colloidali insolubili in un ambiente neutro.

In genere tali alimenti hanno, in bocca, una sensazione allappante e nell’intestino danno luogo a feci poco idratate e molto compatte.

Inoltre i cibi astringenti sono poveri di fibre e quindi riducono la peristalsi intestinale e la diarrea.

Quali sono i cibi con proprietà astringenti?

Quando si soffre di diarrea sono da evitare, almeno per i primi giorni, quasi tutti gli alimenti, ad eccezione di alcuni, che, soprattutto se preparati in modo adeguato, ovvero senza condimenti, cucinati in modo estremamente semplice o addirittura crudi, possono essere di supporto durante la riabilitazione fisica.

Gli alimenti astringenti sono molteplici e consentono di poter costruire una dieta astringente adatta a chi soffre di diarrea. Tra gli alimenti astringenti abbiamo:

  • Pane, pasta, riso.
  • Biscotti, crackers, fette biscottate.
  • Carote e patate.
  • Miele.
  • Mele, banane e limoni.
  • The verde.

Vediamo adesso in dettaglio quali sono gli alimenti astringenti suddivisi per categoria.

Cereali.

Sono astringenti alcuni prodotti a base di cereali, ad esempio:

  • Il riso, le cui proprietà astringenti sono legate alla capacità di assorbimento di acqua dalle feci. Il riso è da intendersi bianco e non integrale in quanto quest’ultimo è ricco di fibre e può aggravare il problema.
  • Alimenti a base di cereali secchi quali fette biscottate, crackers e biscotti secchi non farciti. Tali alimenti sono naturalmente privi di acqua e aiutano a compattare le feci. Importante che non siano a base di cereali integrali, a causa dell’elevato contenuto di fibre di questi ultimi.
  • Pane bianco e pasta. Anche questi alimenti, nella loro forma non integrale, sono privi di acqua e aiutano a compattare le feci.

Frutta.

Vi sono anche alcune tipologie di frutta che aiutano in caso di diarrea come ad esempio:

  • Le mele, che grazie alla presenza di pectine sono un ottimo alimento in caso di diarrea sia per la loro capacità di compattare le feci, sia perché le pectine hanno un effetto probiotico, ovvero nutrono i batteri intestinali ripristinandone la funzionalità.
  • Le banane, che riducono l’infiammazione intestinale grazie alla presenza di acido butirrico e assorbono acqua dalle feci. Le banane però hanno effetto astringente solo se acerbe o comunque poco mature perché le banane mature presentano un maggiore contenuto di zuccheri che hanno un effetto lassativo.
  • Il limone, frutto astringente per eccellenza che deve la sua popolarità alla presenza di acido citrico. L’effetto astringente del limone è indiretto, esso difatti non riduce la presenza di acqua nelle feci ma grazie al suo contenuto di acido citrico ha un potere disinfettante e quindi può tornare utile in caso di diarrea. Tuttavia il limone se diluito in acqua ha un effetto lassativo. Si consiglia quindi di utilizzarlo in abbinamento al riso per avere un effetto astringente garantito.
  • I cachi, che come le banane hanno effetto astringente solo quando sono acerbi o comunque poco maturi. Questo perché da acerbi hanno un’elevata presenza di tannini, presenza che si riduce man mano che va avanti il processo di maturazione.

Altri alimenti.

Tra gli altri alimenti astringenti possiamo citare:

  • Le patate, specialmente cotte al vapore o lesse, aiutano ad assorbire l’acqua dalle feci ed inoltre svolgono un effetto emolliente sulle mucose, grazie all’elevato contenuto di amido.
  • Le carote, che grazie al contenuto di pectina assorbono acqua dalle feci e ripristinano l’equilibrio della flora batterica intestinale. Per avere l’effetto astringente le carote possono essere consumate lesse o cotte al vapore.
  • Il the verde, una bevanda astringente grazie al contenuto di tannini. Per potenziarne l’effetto si può bere insieme a del succo di limone. Sconsigliato invece lo zucchero perché potrebbe avere effetti lassativi.

Tra gli alimenti astringenti sarebbe da citare anche il miele. Tuttavia l’utilizzo del miele ha pareri contrastanti in quanto alcuni esperti sostengono che questo favorisca l’evacuazione mentre altri sostengono che alcuni tipi di miele, come il miele di castagno ricco di tannini, possano avere effetto astringente.

Oltre agli alimenti di cui al punto precedente, per favorire la reintegrazione dei liquidi, molto importante dopo fenomeni di diarrea o dissenteria, è consigliabile anche bere del succo di limone, magari con dello zucchero, succo d’arancia e tè nero, che può essere addolcito o meno.

Puoi approfondire i benefici della spremuta di limoni.

Sono invece da evitare i cibi fritti e ricchi di grassi, i prodotti caseari, le bevande gassate, il caffè, l’alcol ed alcuni frutti e verdure come broccoli, piselli, prugne che aumentano i gas intestinali.

Consulta come articolare una dieta contro la diarrea.

Quando evitare questi alimenti? Controindicazioni.

Gli alimenti astringenti sono molto utili in caso di diarrea acuta. Tuttavia in alcuni casi, come quelli legati alla presenza di patologie infiammatorie o funzionali dell’intestino, non andrebbero utilizzati in quanto potrebbero aggravare la sintomatologia diarroica.

Colon irritabile.

Ad esempio nel caso in cui la diarrea sia legata al colon irritabile, questi alimenti potrebbero non essere così efficaci. Il colon irritabile è una patologia che determina alterazioni dell’alvo e che si manifesta con periodi di diarrea intervallati da periodi di stitichezza. In questo caso l’impiego di alimenti astringenti potrebbe da un lato migliorare gli episodi di diarrea, riducendo la presenza di acqua nelle feci e riducendo lo stimolo infiammatorio a livello intestinale grazie al ridotto contenuto di fibre, ma dall’altro lato, proprio perché tendono a ridurre l’acqua nelle feci e perché hanno poche fibre, potrebbero aumentare la stitichezza tipica di questa patologia.

Per gli stessi motivi tali alimenti andrebbero consumati sotto consiglio medico quando si soffre di patologie intestinali importanti come il morbo di Crohn o la rettocolite ulcerosa.

Gravidanza.

Durante la gravidanza è necessario prestare attenzione all’assunzione di alimenti astringenti. La gravidanza, infatti, predispone la donna a soffrire di stitichezza ed il consumo di questi alimenti potrebbe aggravare il problema.

Anziani.

Gli anziani hanno fisiologicamente una ridotta motilità intestinale. Questo determina frequenti episodi di stitichezza.

L’utilizzo di alimenti astringenti quindi va valutato sempre insieme al proprio medico in base ai singoli casi.

Che succhi si possono bere con la diarrea?

La prima cosa da fare è bere acqua a temperatura ambiente, eventualmente addizionata con succo di limone e poco zucchero, oppure tè deteinato o diluito con acqua, per evitare la disidratazione. Anche la dieta, naturalmente, è un'arma efficace contro la diarrea e la dissenteria.

Cosa mangiare e bere quando si ha la diarrea?

Diarrea: cosa posso mangiare?.
Riso, per la sua proprietà astringente;.
Pane tostato, fette biscottate, grissini o crackers, da preferire tra i cereali;.
Carni e pesci magri, da cucinare lessati, al vapore, ai ferri o al forno ma senza aggiunta di grassi;.

Quali sono i frutti astringenti?

Oltre al limone, i cui effetti sono ben noti, altri esempi di frutti astringenti sono: il cachi, la banana e la nespola poco maturi, il melograno, che ha proprietà astringenti per la presenza di tannini, ma anche le fragole, l'ananas e il mango.

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