La potatura del fico è un’operazione colturale molto importante per i nostri amati alberi. Vi abbiamo già parlato di tutti gli aspetti concernenti la coltivazione di un albero di fico (Ficus carica). In quest’articolo approfondiremo il discorso legato alle operazioni di potatura. Con i dovuti accorgimenti, quest’albero risulta essere una delle specie da frutto più semplici da gestire, sia con la potatura di allevamento, che con la potatura di produzione, anche per i più inesperti. Show Vediamo quindi quali tagli effettuare nei primi due anni di vita per impostare la classica forma di allevamento globosa. Capiamo poi come intervenire nel tempo con la potatura di produzione.
Forma di allevamento globosa e distanze d’impiantoPotatura del fico a forma globosa L’albero di fico tende ad assumere in modo naturale una forma globosa che con interventi adeguati, è facile da mantenere. Tuttavia, questa forma d’allevamento dev’essere impostata guidando la vegetazione dell’albero, affinché abbia un’impalcatura bassa e ramifichi in 3-4 branche principali. Prima di tutto è però importante capire come si comporta questa cultivar dal punto di vista produttivo e vegetativo. Bisogna quindi distinguere le varietà di fico bifere da quelle unifere. Questa distinzione ci darà importanti riferimenti per le operazioni di potatura del fico. Varietà di ficoI fichi biferi producono due tipi di frutti: “fioroni” in giugno e “fòrniti” (o fichi veri) in agosto e settembre. Ciò comporta anche delle differenze nella formazione delle gemme dell’albero. Dopo questa importante premessa entriamo nel vivo della potatura del fico. La potatura del ficoLe potature degli alberi da frutto, così come tutte le potature, richiedono sempre l’utilizzo dei giusti attrezzi, al fine di evitare di creare danni alle piante. Il fico, più in dettaglio, prevede due forme di potatura. Quella d’allevamento e quella di produzione. Potatura di allevamentoIl fico si pianta mettendo a dimora un astone che andrà cimato a un metro di altezza. Da questo astone cimato si formeranno in prossimità del taglio le branche principali e altre ramificazioni. Queste vanno lasciate al loro posto fino all’anno successivo. Dopo questi interventi la pianta può essere lasciata libera di crescere nei successivi 2-3 anni. La fase di allevamento della pianta dura quindi dai 3 ai 5
anni. Potatura di produzioneDopo la fase di allevamento gli interventi di potatura del fico saranno più limitati. Da qui in poi le potature saranno mirate a mantenere l’equilibrio vegetativo e una buona produzione. Le principali operazioni di potatura di produzione sono:
Com’è ovvio anche questo tipo di tagli andrà eseguito a fine inverno, quando le temperature iniziano a essere più miti. In basso possiamo vedere gli interventi eseguiti sulla chioma di un albero di fico troppo rigoglioso. Tagli particolariEsistono dei particolari tagli che si possono eseguire per favorire un certo tipo di produzione. Come potare un albero di fico grande?Si può intervenire a potare il fico anche dopo il primo raccolto cioè verso la fine di giugno / inizio luglio, tagliando quei rami diventati troppo lunghi all'altezza della quinta foglia, questo permetterà alla pianta di non disperdere energie per rami e foglie ma di concentrarla sui frutti che produrrà alla fine dell' ...
Come fare fichi più grossi?In primo luogo è importante considerare il fatto che il fico è un albero mediterraneo e quindi necessita di temperature miti e di una piena esposizione al sole per poter fruttificare al meglio; maggiore è il numero di ore di sole che la pianta riceve durante l'intero arco dell'anno, maggiore sarà la produzione dei ...
Quando Capitozzare fico?Il periodo migliore per la messa a dimora del fico, coincide con la fine dell'inverno-inizio primavera, cui segue a distanza di pochi giorni il decisivo intervento di potatura di formazione. Dopo questo intervento di capitozzatura, la chioma viene lasciata libera di formarsi, senza ulteriori interventi dell'uomo.
Quali sono i polloni del fico?Se desiderate ottenere nuove piante di fico, verso la fine di giugno dovete dare inizio alla produzione di barbatelle radicate tramite l'utilizzo di polloni che si sono sviluppati dal ceppo, cioè al piede della pianta di fico.
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