Quando si paga il primo bollo auto

 

Il primo pagamento per l'autovettura nuova deve essere eseguito entro la fine del mese dell'immatricolazione. Se l'immatricolazione dell'autovettura è avvenuta negli ultimi 10 giorni del mese, il pagamento della tassa automobilistica può essere effettuato entro la fine del mese successivo.

In ogni caso, il mese di immatricolazione deve essere pagato per intero (anche nel caso limite dell'immatricolazione avvenuta l'ultimo giorno del mese). La data di immatricolazione si rileva dalla carta di circolazione o, in mancanza, dal foglio di via rilasciato dalla Motorizzazione civile.

La scadenza del primo bollo è variabile a seconda di tre elementi:

la data di immatricolazione, il tipo di veicolo, la potenza.

Pertanto, se trattasi di veicoli nuovi, il calcolo dei mesi di pagamento avviene in tal modo:

  1. autovetture a benzina, benzina + GPL, benzina + metano, "ecodiesel", tutte di fascia alta da 36 KW (o da 48 CV) in poi -->  il pagamento deve essere effettuato per un periodo superiore a 8 mesi e fino alla scadenza di aprile, agosto e dicembre immediatamente successivi agli 8 mesi predetti;
  2. autovetture a benzina, benzina + GPL, benzina + metano, "ecodiesel",  tutte di fascia bassa fino a 35 KW (o da 47CV), motoveicoli --> il pagamento deve essere effettuato per un periodo superiore a 6 mesi e fino alla scadenza di gennaio o luglio immediatamente successiva ai 6 mesi predetti;
  3. autovetture con tariffa a benzina aventi destinazione "privato noleggio senza conducente" tutte di fascia alta, da 36 KW (o da 48 CV) per le quali è consentito il pagamento in forma quadrimestrale,  -->  l'importo relativo al primo periodo di pagamento va calcolato a decorrere dal mese di immatricolazione fino alla scadenza di aprile, agosto o dicembre immediatamente successivo; a tale primo periodo possono aggiungersi uno o due ulteriori periodi quadrimestrali; è vietato il pagamento per un solo mese;
  4. autovetture con tariffa a benzina aventi destinazione "privato noleggio senza conducente", tutte di fascia bassa fino a 35 KW (o da 48 CV) per le quali è consentito il pagamento in forma semestrale, -->  l'importo relativo al primo periodo di pagamento va calcolato a decorrere del mese di immatricolazione fino alla scadenza di gennaio o luglio immediatamente successivo; a tale primo periodo può aggiungersi un periodo semestrale; è vietato il pagamento per un solo mese;
  5. automezzi pesanti (peso complessivo a pieno carico non inferiore a 12 t), autocarri, autobus, autocaravan e altri autoveicoli speciali per i quali è consentito il pagamento in forma quadrimestrale, --> l'importo relativo al primo periodo di pagamento va calcolato a decorrere dal mese di immatricolazione fino alla scadenza di gennaio, maggio o settembre immediatamentesuccessivo; a tale primo periodo possono aggiungersi uno o due ulteriori periodi quadrimestrali; è vietato il pagamento per un solo mese;
  6. roulottes e altri veicoli soggetti a tassa fissa annua --> il primo pagamento va eseguito versando l'intero importo fisso annuo per la frazione di anno che va dalla data di immatricolazione fino al 31 dicembre successivo.
 

TABELLA RIEPILOGATIVA SCADENZE ANNO 2009

MESE DI
IMMATRICOLAZIONE
SCADENZA AUTO FINO A 35 KW E MOTOVEICOLI SCADENZA AUTO OLTRE 35 KW         
GENNAIO 2009 LUGLIO 2009 DICEMBRE 2009
FEBBRAIO MARZO APRILE 2009 GENNAIO 2010 DICEMBRE 2009
MAGGIO GIUGNO LUGLIO 2009 GENNAIO 2010 APRILE 2010
AGOSTO 2009 LUGLIO 2010 APRILE 2010
SETTEMBRE OTTOBRE
NOVEMBRE DICEMBRE 2009
LUGLIO 2010 AGOSTO 2010

Per informazioni riguardo al rinnovo del bollo, visitare la sezione "Quando pagare".

Riferimenti normativi:

- D.M. 18 novembre 1998, n. 462;

- Circolare n. 30/E del 27 gennaio 1998 del Ministero delle Finanze.

Data ultimo aggiornamento: 13 dicembre 2021

Quando si paga il primo bollo auto
Il pagamento del Bollo per un auto nuova, o tassa di circolazione, deve essere effettuato entro la scadenza dal proprietario del mezzo: qui trovate chi deve effettuare il versamento, quando e quanto versare in base alle caratteristiche dell’auto (GPL, elettrica o altro), dalla potenza dell’auto, se l’auto è nuova o usata o se acquistata dal concessionario e anche dalla data di immatricolazione. Questi sono i parametri intorno a cui ruota la quantificazione del bollo auto, dei casi di esenzione e delle modalità di calcolo. In calce all’articolo trovate anche la sintesi delle novità introdotte dalla nuova Legge di Bilancio 2019 che introduce importanti novità a valere sul triennio 01/03/2019 – 31/12/2021.

Quando si paga il bollo auto o tassa di circolazione

Il Bollo di circolazione sull’auto nuovo deve essere effettuato entro il mese solare di immatricolazione dall’acquisto eccetto il caso in cui l’acquisto avvenga negli ultimi dieci giorni del mese, fattispecie queste che consente al contribuente proprietario dell’auto di versare entro la fine del mese successivo.
Questo per dire che se un’autovettura è stata acquistata il 23 giugno il pagamento del bollo scadrà il 31 luglio successivo. Negli altri casi invece si versa non è possibile versare il bollo in base ai giorni di effettivo utilizzo ne tanto meno prendere come riferimento un mese intero solo se se l’auto è stata acquistata dopo il quindici del mese.
Ricordo che anche in questo caso vale la regola che se la scadenza cade di sabato o domenica il versamento slitta al primo giorno lavorativo successivo.

Cosa si intende per proprietario dell’auto

E’ molto importante perché da questo scaturisce chi è il soggetto che deve versare il bollo auto. Per proprietario dell’auto ai fini della tassa di circolazione deve intendersi il contribuente che risulta iscritto al PRA (Pubblico registro automobilistico). In questo caso è semplice in quanto si parla di un’autovettura nuova per cui si farà riferimento o alla carta di circolazione se è pronta oppure al solo foglio di via rilasciato dalla motorizzazione civile.

Su cosa si versa il bollo o tassa di circolazione

In questo contesto trovate l’approfondimento sulle auto ma ricordate che il bollo deve essere versato sia sugli autoveicoli (ricomprendendo a titolo di esempio anche autoveicoli per il trasporto promiscuo, autotreni, trattori, autoarticolati ecc che trovate nell’articolo dedicato a chi deve pagare il bollo auto.

Molto importante è ricordarsi comunque sempre di verificare sul sito della regione di competenza se vi sia qualche modifica alla regola generale in quanto il bollo auto è di competenza delle regioni per cui possono derogare e modificare parzialmente la disciplina prevista.
La regione di competenza è quella in cui si ha la residenza anagrafica

Decisamente più complicato il caso del versamento del pagamento del bollo auto per l’auto usata. Per questo trovate un articolo appositamente dedicato al tema auto usata.

Inoltre vi ricordo anche di leggere l’articolo dedicato al super bollo auto per le grandi cilindrate.

Bollo auto MINICAR

Infine vi segnalo anche l’articolo di approfondimento sul pagamento del bollo o tassa di circolazione sulle MINICAR

Per le auto usate: Verifica dei bolli auto pagati passati

Andando nel link qui di seguito potrete facilmente verificare la correttezza e la regolarità dei pagamenti effettuati sul bollo auto negli anni precedenti l’acquisto per non aver sgradite sorprese un domani.

Verifica regolarità pagamenti

Calcolo del super bollo auto

Se invece avete intenzioni bellicose e volete farvi la macchina con qualche cavallo in più potete verificare anche quanto costerà il super bollo auto

Pagamento in ritardo o omesso versamento del bollo: cosa fare?

In questo caso vi invito leggere l’articolo dedicato al ravvedimento operoso sul bollo auto che vi consentirà di ridurre le sanzioni che vi sarebbero applicate in caso di avviso di accertamento da parte della regione o della provincia.

Pagamento del bollo auto del defunto

Vi segnalo anche il nuovo articolo dedicato al pagamento del bollo auto del defunto

Incentivi Rottamazione Auto e Acquisto Veicoli Ibridi o Elettrici

Dove si paga il bollo auto per la prima volta?

Per il pagamento del bollo auto prima immatricolazione si consiglia di rivolgersi ad una delle tante agenzie ACI presenti sul territorio che vi calcolano senza inesattezze l'importo della tassa. In alternativa, potete pagarlo presso una delle agenzie pratiche auto che eseguono quotidianamente questo tipo di servizio.

Cosa succede se non si paga il primo bollo?

Per il bollo non pagato per 3 anni consecutivi può scattare la radiazione del veicolo dal PRA (Pubblico Registro Automobilistico). L'auto, quindi, non potrà più circolare e per tornare a farlo bisognerà procedere con una nuova immatricolazione (oltre al saldo dei bolli non pagati).

Come pagare il primo bollo auto usata?

Considerata la complessità delle scadenze, che variano in base a diversi parametri, in caso di acquisto di un'auto usata il primo bollo è consigliabile pagarlo presso una Delegazione Aci.

Come faccio a sapere quando devo pagare il bollo auto?

La data di scadenza del bollo auto può essere facilmente verificata sulla ricevuta di pagamento del bollo stesso. Se per un motivo qualsiasi non si possiede la ricevuta la verifica può essere fatta sul sito dell'ACI oppure tramite numerose app per dispositivi mobili.