Quando mi alzo dal letto ho le vertigini

Quando mi alzo dal letto ho le vertigini

Si rimane facilmente a bocca a aperta se si considerano i sofisticati meccanismi che regolano il nostro equilibrio nell'orecchio. A volte basta un “sassolino” per scombussolarli e provocare fastidiose vertigini. E' il caso degli otoliti. Cosa sono e quali sono i rimedi? Ci risponde lo specialista dell'otorinolaringoiatria, il medico a cui ci rivolgiamo per disturbi come la labirintite, la sinusite, l'otite e le vertigini.

Cosa sono gli otoliti?

Per capirlo facciamo un “piccolo viaggio” oltre il nostro timpano,nell'orecchio interno. E' questa infatti la sede dei nostri sensori dell'equilibrio. Queste strutture sono contenute in ampolle scavate nell'osso e sono piene di un liquido, l'endolinfa. All'interno sono posizionate le cellule sensoriali dell'equilibrio, dotate di ciglia verticali, su cui poggia uno strato di innumerevoli cristalli chiamati otoliti, che si comportano come dei minuscoli sassolini. Ad ogni movimento della testa gli otoliti, essendo più pesanti della linfa, causano una deflessione delle ciglia delle cellule sensoriali. Questa sollecitazione invia un segnale al cervello informandolo sulle variazioni di posizione della nostra testa nello spazio.

Otoliti sintomi: vertigini e capogiro

Quando un distacco anomalo porta alcuni otoliti fuori dalla loro sede naturale. Questi si depositano sul fondo dell'ampolla tra i recettori sensoriali e, finché restiamo in posizione verticale, non causano alcun disturbo. Ma ogni volta che ci sdraia o ci si alza, gli otoliti si muovono dentro l'ampolla causando un violento impulso ai sensori, che a loro volta inviano al cervello un improvviso segnale di rotazione. Questo causa fastidiosi giramenti di testa, che si manifestano soprattutto con dei capogiri a letto. Il nome scientifico del disturbo è vertigine posizionale parossistica benigna e gli episodi si ripetono ogni volta che la testa cambia posizione, soprattutto quando ci si sdraia o ci si gira sul fianco, soprattutto la notte. Invece in piedi, durante il giorno, persiste solo un vago senso di instabilità, senza capogiro.

Manovra per otoliti

In caso di vertigini a letto cosa fare? La valutazione specialistica con una visita utile a raccogliere tutti i dati sul caso. Una volta stabilito che si tratta di vertigine posizionale parossistica, in genere lo specialista sceglie un trattamento diverso da quello di tutte le altre forme di vertigine, come ad esempio quelli per la sindrome di meniere o per la vertigine parossistica posizionale maligna.Di manovre liberatorie, come la manovra di Semont, la manovra di Epley, e la manovra di McClure, a seconda dell’ampolla interessata. Consistono in una serie di movimenti della testa e del corpo condotti dal medico sul paziente, al fine di far uscire gli otoliti dall'ampolla, in modo da liberare subito il paziente dal disturbo. Se la manovra va a buon fine, il paziente avverte durante l'esecuzione una breve e violenta vertigine con rotazione dell’ambiente esterno inversa rispetto a quella presente durante le crisi. Questa viene definita vertigine liberatoria proprio perché coincide con la fuoriuscita degli otoliti dall'ampolla.

La sensazione provocata dalle vertigini a letto è molto spiacevole: questo disturbo, non grave ma piuttosto fastidioso, prende il nome di vertigine parossistica posizionale, e deriva da un’alterazione di una zona interna al nostro orecchio: il labirinto.

In genere viene avvertita quando ci si sdraia a letto, o quando si cambia posizione, per esempio spostandosi su un lato, proprio perché il movimento del capo comporta una sollecitazione del labirinto infiammato.

Oggi vediamo insieme di cosa si tratta e quali possono essere le cause che provocano le vertigini a letto.

Cosa succede quando si hanno le vertigini a letto: i sintomi

La vertigine parossistica posizionale, come accennato, è una problematica che si manifesta con brevi episodi di vertigini in risposta a movimenti della testa che stimolano la zona dei canali semicircolari, all’interno del labirinto posto all’interno dell’orecchio. Questa vertigine viene avvertita molto chiaramente a letto: è la posizione orizzontale dell’orecchio, infatti, insieme ai movimenti del capo, a sollecitare direttamente, questa zona dell’orecchio.

La principale caratteristica della vertigine è il senso di rotazione del proprio corpo rispetto all’ambiente circostante: chi ne soffre, ha la sensazione di trovarsi su una giostra, e avverte un movimento anche degli oggetti circostanti. Queste sensazioni durano, solitamente, pochi secondi, ma sono di elevata intensità: spesso possono spaventare, specialmente se accompagnate da nausea, vomito, sudorazione fredda e palpitazioni.

La vertigine parossistica posizionale si manifesta con questi sintomi nel momento della mobilitazione del capo e scompare, invece, se si tiene la testa immobile.

È definita anche benigna poiché, pur essendo caratterizzata da una sintomatologia molto fastidiosa, non è una minaccia per la salute, anche se è importante sapere da cosa può originare e come risolverla.

Approfondiamo di seguito questo argomento.

Quando mi alzo dal letto ho le vertigini

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Da cosa dipende la vertigine parossistica posizionale

Le cause che portano alle vertigini posizionali possono essere differenti: la maggior parte di esse non sono gravi, ma è comunque importante approfondire il quadro clinico per evitare spiacevoli complicanze.

A scatenare questo tipo di vertigine è un disallineamento di un piccolissimo organo che si trova all’interno delle nostre orecchie, il labirinto vestibolare, formato a sua volta da tre canali semicircolari, che contengono i liquidi che controllano la rotazione della testa, ovvero la linfa e i sensori ciliati.

Altre strutture che si trovano nella stessa zona, gli otoliti, controllano invece il movimento della testa, orientandone la posizione rispetto alla forza di gravità.

Gli otoliti, costituiti da utricolo e sacculo, contengono a loro volta dei cristalli, che ci rendono sensibili e reattivi alla gravità. Se queste formazioni cristalline si alterano e si muovono, stimolano in maniera non corretta i canali semicircolari compromettendo il nostro senso di equilibrio: compare così il senso di vertigine.

Gli otoliti sono comunemente conosciuti anche come “sassolini”, proprio per la loro formazione calcifica.

Spostamento degli otoliti: quali sono le cause?

Labirinto vestibolare e otoliti possono perdere il loro assetto a causa di alcune condizioni,che provocano un’alterazione del “centro di controllo” presente all’interno del nostro apparato auricolare, ad esempio:

  • infezioni all’orecchio, come le otiti, che provocano proliferazioni batteriche e presenza di liquido all’interno dei canali, rendendo così possibile lo spostamento degli otoliti
  • trauma alla testa, che può quindi portare all’urto dei “sassolini”
  • chirurgia all’orecchio, che modifica l’assetto interno
  • riposo prolungato in posizione orizzontale, che altera lo stato naturale degli elementi nei canali
  • altre patologie all’orecchio, come la sindrome di Ménière, una malattia che provoca vertigini ricorrenti
  • possibile blocco di un’arteria nell’orecchio interno, che provoca occlusioni e cambiamenti dello stato dei canali.

Come viene diagnosticata la vertigine parossistica posizionale?

Quando mi alzo dal letto ho le vertigini

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Innanzitutto, qualora compaia questo disturbo, è importante avvertire il proprio medico curante, che saprà valutare il corretto iter per approfondire se le vertigini sono causate da problematiche interne all’orecchio o, eventualmente, sono di altra natura.

Verranno quindi effettuate delle manovre diagnostiche, con l’obiettivo di riprodurre la vertigine nel paziente per comprendere poi in quale canale si sono mossi gli otoliti.

Al paziente, viene chiesto di compiere alcuni movimenti della testa, così da esaminare la funzione labirintica e valutare se si presenta un particolare movimento degli occhi, detto nistagmo, che indica il deficit del labirinto.

In base alle caratteristiche del nistagmo, il medico sarà in grado di comprendere dove si trova l’ammasso di otoliti – se a destra o a sinistra e dove si sono collocati dopo il distacco – e di diagnosticare quindi la vertigine posizionale che provoca le vertigini a letto.

Vertigini a letto: cure e terapie adatte

Per trattare questo tipo di disturbo non esiste una vera e propria cura: si possono effettuare alcune manovre liberatorie, come la manovra di Epley, che hanno l’obiettivo di riportare il labirinto nel suo assetto iniziale.

Eventualmente, il medico può consigliare di riprodurre alcuni movimenti anche a casa, per favorire il riallineamento degli otoliti e, solo in rari casi, può indicare un trattamento farmacologico, a base di meclizina o benzodiazepina, per dare sollievo immediato.

In generale, le vertigini a letto rientrano dopo pochi giorni dalla loro comparsa, tuttavia, il nostro consiglio è quello di rivolgersi in ogni caso a un medico, per decidere insieme le migliori modalità di intervento.

E voi, avete mai sofferto di vertigini a letto? Come siete intervenuti?

Fonti

humanitasalute.it
msdmanuals.com
cervicalevertigini.it

Quando devono preoccupare le vertigini?

Se un occasionale episodio di capogiri, risoltosi spontaneamente in modo rapido, in genere non dovrebbe preoccupare troppo, si raccomanda una valutazione in caso di ripetuti attacchi nel tempo; è invece necessaria un'assistenza ospedaliera (Pronto Soccorso) in caso di vertigini associate a: Trauma alla testa.

Cosa fare per togliere le vertigini?

dormire con la testa leggermente sollevata, su due o più cuscini. alzarsi lentamente dal letto, sedersi sul bordo del letto per un minuto circa prima di alzarsi in piedi. sedersi immediatamente quando si hanno le vertigini. evitare di chinarsi per raccogliere oggetti.

Come capire se le vertigini dipendono dall'orecchio?

Spesso possono essere confusi per semplici vertigini, ma una visita presso un otorino competente, permetterà di chiarire di quale patologia si tratta: se nell'orecchio sono presenti batteri si tratta di labirintite, mentre se le parti dell'orecchio sono sane si tratta di vertigini.

Quando alzo la testa mi vengono le vertigini?

La vertigine parossistica benigna è tra le cause di vertigine più comuni e si manifesta durante specifici movimenti della testa, come alzarsi o chinarsi, nell'attraversare la strada o rigirandosi nel letto.