Quando un cane maschio va in calore

Quando un cane maschio va in calore
Che sia un cane maschio in calore o che lo sia la femmina sono sempre molti gli interrogativi che ci poniamo di fronte al calore del nostro amico a quattro zampe.

Spesso, pur armati delle migliori intenzioni, ci lasciamo fuorviare dai vari “sentito dire” o vere e proprie “leggende metropolitane”. Vediamo di fare un po’ di chiarezza.

Indice

  • 1 Cane femmina in calore
    • 1.1 Come si presenta: sintomi da considerare
    • 1.2 Con che frequenza si presenta
    • 1.3 Cosa fare durante il calore del cane femmina
  • 2 Cane maschio in calore: come calmarlo
  • 3 Evitare gli inconvenienti del calore: il cane sterilizzato

Cane femmina in calore

La prima cosa che ti dicono se decidi di portare a casa una cagnetta è che avrà il suo primo calore tra i sei e gli otto mesi. Questo è vero, in linea di massima, ma è importante non fare troppo affidamento su una scadenza precisa.

Il primo calore del cane femmina varia molto da una razza all’altra e in modo particolare in base alla taglia (cani di piccola taglia tendono ad andare in calore prima, quelli di grossa taglia normalmente più tardi), ma più di tutto è una questione individuale.

Tieni sempre presente che le cagnette raggiungono la maturità sessuale intorno ai 6/8 mesi, il che significa che da quel momento il tuo cane è fertile che può accoppiarsi e incorrere in una gravidanza anche se è al suo primo calore (non credere a chi afferma il contrario).

Per questo è importante che tu sappia sempre riconoscere quando la tua cagnetta va in calore.

Come si presenta: sintomi da considerare

Ed eccoci al nodo centrale della questione: come si presenta il calore.

Sono essenzialmente due le fasi del calore alle quali prestare attenzione per non andare incontro ad una cucciolata indesiderata: una preparatoria durante la quale la tua cagnetta comincerà ad attirare l’attenzione di tutti i cani del vicinato ma non sarà ancora propensa all’accoppiamento, e una successiva durante la quale sarà proprio lei ad invitare i maschi per l’accoppiamento.

Durante la prima fase, quella preparatoria, noterai i suoi genitali gonfiarsi in maniera anche molto evidente. Contestualmente la tua cagnetta comincerà ad avere delle perdite di sangue, più o meno visibili.

E’ anche possibile che le perdite si notino poco o non si notino affatto soprattutto se l’animale tende a pulirsi; in questo caso noterai che si lecca spesso la vulva.

Nella prima fase del calore che dura una media di 10 giorni (da 3 a 20 giorni a seconda della taglia) i cani maschi cominceranno ad interessarsi a lei ma la tua cagnetta che non si sentirà ancora pronta per l’accoppiamento tenderà a scoraggiare qualsiasi pretendente.

Per questa ragione in questo periodo potresti notare un cambiamento anche importante del suo carattere: ti accorgerai che tenderà ad essere più aggressiva del solito.

La seconda fase comincia proprio quando le perdite ematiche diminuiscono o cessano del tutto, anche se non è sempre così, quindi è opportuno che tu sorvegli molto da vicino la tua cagnetta evitando il contatto con cani maschi non sterilizzati fin dalla fase preparatoria.

La seconda fase del calore dura a sua vota una media che va da 3 a 20 giorni.

In questo periodo la tua cagnetta smetterà il suo atteggiamento aggressivo verso i maschi che le girano attorno ed arriverà anche ad incoraggiarli all’accoppiamento alzando la coda o posizionandola da un lato.

Con che frequenza si presenta

Così come la durata delle diverse fasi, anche la frequenza del calore può variare da razza a razza e in base alla taglia, ma soprattutto da individuo a individuo.

In linea di massima considera che una cagnetta va in calore un paio di volte all’anno cioè ogni sei mesi, ma non sono rari i calori ogni quatto o otto mesi.

Cosa fare durante il calore del cane femmina

Innanzitutto il calore è una condizione del tutto normale per la tua cagnetta, quindi non c’è proprio niente di cui preoccuparsi se non proteggerla da una gravidanza non desiderata.

La cosa più importante è non lasciarla mai sola in presenza di cani maschi non castrati.

Quando la porti in giro usa sempre il guinzaglio in modo da poterla richiamare con prontezza nel caso si avvicini un altro cane. Non lasciarla libera in giardino se è in calore: i maschi che fiutano il suo stato non si faranno fermare da una recinzione.

Se in casa vuoi ovviare all’inconveniente delle perdite di sangue ci sono in commercio delle mutandine igieniche studiate apposta, ma non servono a proteggerla da un’eventuale accoppiamento, quindi toglile quando la porti all’aperto: è più igienico e le eviterai un inutile fastidio.

Ci sono cani che durante il calore manifestano inappetenza o problemi di alimentazione; se succede alla tua cagnetta non allarmarti, cerca piuttosto di stuzzicarle l’appetito con qualcosa che sai che lei apprezza particolarmente, presto le cose torneranno come prima.

Se è vero, come abbiamo detto, che la durate delle diverse fasi del calore può essere anche molto diversa da un esemplare all’altro, è altrettanto vero che il calore di un cane femmina sano tende a essere molto regolare.

Perciò è utile segnare l’inizio e la fine di ogni calore e la loro cadenza sul calendario. Se improvvisamente il ciclo del calore della tua cagnetta diventasse irregolare farai bene a rivolgerti al veterinario per accertarti che non si siano sviluppate delle patologie.

Cane maschio in calore: come calmarlo

Ultimo aggiornamento: 2022-11-26

In realtà il cane maschio non è soggetto al calore così come la femmina, ma da alcuni sintomi si può dedurre che sia sessualmente attivo. Il cane maschio raggiunge la maturità sessuale a sei mesi circa.

Quanto dura il suo calore? È potenzialmente sempre in calore. Il suo comportamento è però molto influenzato dal calore delle femmine.

Se hai un cane maschio adulto non castrato ti accorgerai che appena fiuta l’odore di una femmina in calore comincia ad agitarsi. Sbava, ulula, se è in casa gratta alla porta perché vuole uscire, abbaia insistentemente.

Potrebbe cominciare a marcare il territorio urinando in giro e tenderà a mimare la monta contro cuscini, divani o le gambe delle persone.

Durante le passeggiate potrebbe sviluppare atteggiamenti particolarmente aggressivi soprattutto verso gli altri cani maschi e, se lasciato libero, tenderà a scappare.

Come si è detto per le femmine, c’è davvero poco da fare se non sorvegliarlo più attentamente per evitare che scappi, se libero, o che si faccia del male azzuffandosi con altri cani come lui resi più aggressivi dalla presenza di cagnette in calore.

Non di rado il cane che fiuta il calore di una cagnetta nelle vicinanze perde l’appetito e se rinchiuso appare depresso e si lamenta. Non puoi farci niente, passerà, ma gli farà piacere qualche attenzione in più: coccolalo e stimola il suo appetito con qualche bocconcino che apprezzi particolarmente.

Evitare gli inconvenienti del calore: il cane sterilizzato

Che il tuo cucciolo sia maschio o che sia femmina di certo il tuo veterinario ti avrà parlato della possibilità di sterilizzarlo. E’ un’opzione da valutare assieme a lui.

Se hai preso un cucciolo femmina solo per godere della sua compagnia e sai che diventerebbe un serio problema, per te, gestire un’eventuale cucciolata, allora dovresti considerare seriamente la possibilità di farlo sterilizzare.

Ad ogni modo la miglior cosa che puoi fare è informarti bene e parlarne con il tuo veterinario.

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Quanto dura il periodo di calore dei cani maschi?

Il cane maschio “in calore” Un mito da sfatare: i maschi non attraversano nessuna fase di calore. Infatti, con questo termine si contraddistingue solamente la situazione di fertilità delle femmine, con le sue manifestazioni.

Quando un cane maschio va in calore la prima volta?

L'American Kennel Club chiarisce che i cani maschi non vanno in calore: una volta divenuti fertili, verso i sei mesi di età, possono accoppiarsi in qualsiasi momento dell'anno.

Come si fa a capire se il cane è in calore?

Proestro: l'inizio del proestro in genere si riconosce facilmente poiché si notano chiaramente dei cambiamenti nella propria cagnolina. Ad esempio la vulva si gonfia e secerne liquido vaginale con perdite di sangue. Questa fase può variare da tre a diciassette giorni, ma in media ne dura nove.

Come calmare un cane troppo eccitato?

Quando un cucciolo è agitato, basterà infatti prenderlo in braccio e coccolarlo per calmarlo. Trasmettendogli sicurezza istintivamente anche lui tenderà a calmarsi.