Che differenza c’è tra latte parzialmente scremato e intero: questo prodotto viene realizzato dalla mungitura di animali che godono di un eccellente stato di salute. La mungitura può essere di tipo regolare, ininterrotta e completa. Il latte è caratterizzato dalla sua consistenza liquida, grazie alla quale è possibile assumerlo come una vera e propria bevanda. Questo prodotto garantisce un alto tasso energetico, il quale contiene maggiori calorie della birra, del vino e di altre bevande come la coca cola, l’aranciata ed i succhi di frutta. Show Gli amanti del latte, infatti, sono soliti consumare questa bevanda quotidianamente quasi come fosse acqua. In realtà questo prodotto è un derivato animale composto da un alto contenuto di proteine, grassi e colesterolo. Nonostante il latte sia un’eccellente fonte di nutrizione a base di fosforo e calcio è consigliabile assumerlo in maniera moderata, poiché un consumo eccessivo potrebbe causare uno squilibrio calorico e aumentare il livello di colesterolo. Allo stesso tempo il latte potrebbe incidere sull’equilibrio degli acidi grassi, aumentando quelli saturi. Ma che differenza c’è dunque tra latte intero e parzialmente scremato? Queste tipologie si distinguono principalmente in base al contenuto dei trigliceridi e colesterolo. Il latte parzialmente scremato si ottiene grazie ad un procedimento fisico che suddivide le componenti grasse da quelle idrofile. Le industrie ricorrono al metodo della centrifugazione per estrarre dal latte intero il fattore lipidico, separandolo dalle componenti grasse. E’ proprio la tecnica della centrifugazione dunque a dare origine al latte parzialmente scremato. Il valore energetico del latte può variare in base al grado di scrematura, ovvero un basso contenuto lipidico equivale ad una ridotta quantità di calorie. Pertanto una volta compresa la differenza tra latte intero e parzialmente scremato ci si chiede qual è il prodotto più indicato. Si tratta di una scelta piuttosto semplice, poiché escluse problematiche relative ad un alto tasso di colesterolo o patologie vascolari, basterà scegliere il latte in base al proprio gusto personale. Per coloro che invece sono affetti da colesterolemia elevata, è consigliabile prediligere il latte parzialmente o totalmente scremato, al fine di diminuire la quantità di acidi grassi saturi.
Data Pubblicazione: 24/08/2018 Si fa spesso confusione sulla differenza tra latte intero o parzialmente scremato o ancora scremato. Diversi i luoghi comuni errati associati a questa
differenza. Ad esempio è convinzione diffusa che il latte scremato sia più digeribile e meno calorico di quello intero, invece non è propriamente così. Inoltre mangiare esclusivamente latte scremato può portare anche ad un deficit di vitamine. Latte intero o parzialmente scremato: quale scegliere?Proviamo a capirci qualcosa di più. A livello calorico latte intero o parzialmente scremato non sono la stessa cosa: il primo garantisce 46Kcal, mentre il secondo 64 Kcal; attenzione
ai grassi: nel latte scremato ce ne sono 1,6 grammi, mentre in quello intero 3,6 grammi. Ecco allora che si inizia a fare un po’ di chiarezza: a livello calorico latte intero o scremato non differiscono di molto, mentre dal punto di vista dei grassi questa differenza c’è ed è quindi utile per chi soffre ad esempio di colesterolo alto concedersi una tazza di latte parzialmente scremato. Quindi chi è a dieta non deve farsi troppi problemi a bere latte intero che ha anche alcuni
vantaggi: la presenza di vitamine liposolubili come la vitamina D, fondamentale per l’assorbimento del calcio. Proprio per questo, quando si sceglie il latte scremato occorrerebbe anche inserire nella propria dieta degli integratori alimentari per inserire le vitamine liposolubili. Pubblicata il 24/08/2018 Condividi questo articolo Potrebbe interessarti anche Le nostre rubriche L'universo culinario a portata di click CONSERVARE FRUTTA E VERDURA AL MEGLIOTra i metodi più conosciuti per conservare frutta e verdura, il più utilizzato consiste nel mettere il cibo in frigorifero. Questo significa ... Continua a leggere COME PULIRE UNA PADELLA IN GHISAPulire la padella in ghisa in modo perfetto è fondamentale per far in modo che tale strumento non si rovini e non si formi la ruggine. Ecco allora ... Continua a leggere FAR TORNARE ANTIADERENTE UNA PADELLA CONSUMATALa padella antiaderente è uno degli strumenti più utilizzati in cucina. Forse non avrebbe bisogno neanche di presentazione, ma comunque la ... Continua a leggere Iscriviti alla nostra newsletter per ricevere la ricetta del giorno e tante altre novità Che tipo di latte è meglio bere?Secondo le più recenti linee guida, il latte intero si rivela più benefico per la salute rispetto alle altre tipologie per il suo elevato contenuto di vitamine e proteine, che prevengono l'osteoporosi e contribuiscono a migliorare la salute dell'apparato cardiovascolare.
A cosa fa bene il latte parzialmente scremato?Inoltre, consumare latte parzialmente scremato si rivela un valido aiuto per coloro che soffrono di ipertensione. Infatti, la quantità inferiore di colesterolo e grassi saturi rispetto al latte intero, mette al riparo dal rischio cardiovascolare anche perché povero di sodio.
Qual è il latte migliore per la dieta?Chi segue una dieta ipocalorica per perdere qualche chilo, può temporaneamente sostituire il latte intero con quello parzialmente scremato o totalmente scremato, nei quali è presente una percentuale ben più bassa di grassi: il latte intero infatti contiene il 3,6% di grassi, quello parzialmente scremato ne contiene l'1 ...
A cosa serve la scrematura del latte?La scrematura del latte è un procedimento FISICO (e non chimico), utile alla separazione della componente grassa da quella idrofila, che NON altera la struttura dei globuli lipidici.
|