Per fare le analisi delle urine bisogna stare a digiuno

Raccolta urine per esame urine completo

L’esame deve essere eseguito sulle prime urine del mattino o, come alternativa, su un campione di urine che abbiano avuto una permanenza in vescica di almeno quattro ore. Il campione deve essere consegnato nel più breve tempo possibile.

È raccomandato:

  • non fare sforzi fisici e astenersi dai rapporti sessuali nelle 12 ore antecedenti la raccolta
  • per le donne in età fertile, evitare la raccolta nel periodo mestruale
  • raccogliere preferibilmente le prime urine del mattino o, in alternativa, urine che abbiano soggiornato in vescica almeno 4 ore
  • osservare il digiuno dalla mezzanotte ed effettuare la raccolta al risveglio, prima della colazione e prima di intraprendere attività fisica
  • segnalare eventuali patologie rilevanti dell’apparato urinario o interventi uro-genitali.

Per la raccolta del campione seguire le istruzioni riportate di seguito:
Procedura nel sesso femminile
– Lavarsi le mani
– Con una mano allargare leggermente le grandi labbra della vagina
– Lavare i genitali con abbondante acqua corrente
– Asciugare i genitali con un fazzolettino di carta pulito (tipo “kleenex”)
– Cominciare ad urinare sul water in modo da scartare la prima parte
– Effettuare la raccolta senza smettere di urinare evitando di toccare l’interno del contenitore
– E’ sufficiente raccogliere circa 10 ml di urina
– Eliminare quindi l’ultima parte della minzione
– Chiudere il contenitore senza toccarlo all’interno
Procedura nel sesso maschile
– Retrarre il prepuzio in modo da liberare la punta del glande
– Lavare il glande con acqua corrente
– Asciugare il glande con un fazzolettino di carta pulito
– Cominciare ad urinare sul water in  modo da scartare la prima parte
– Effettuare la raccolta senza smettere di urinare evitando di toccare l’interno del contenitore
– E’ sufficiente raccogliere circa 10 ml di urina
– Eliminare quindi l’ultima parte della minzione
– Chiudere il contenitore senza toccarlo all’interno

Urinocoltura
Utilizzare un contenitore sterile da ritirare in laboratorio o acquistare in farmacia. Il contenitore è sterile e non va assolutamente aperto prima dell’uso.
Raccogliere le urine della prima minzione mattutina (o almeno 3 ore dopo l’ultima minzione) avendo l’accortezza di scartare il primo getto. Le urine della prima minzione del mattino sono da preferirsi, in quanto presentano una carica batterica più elevata, dovuta alla permanenza delle urine in vescica durante la notte.
 E’ importante, ai fini di un corretto esito dell’esame, procedere come segue:


Adulti:

Raccogliere un campione delle prime urine del mattino o di urine con stasi in vescica da almeno 3 ore.

Sesso femminile

  • lavare accuratamente le mani con acqua e sapone
  • Lavare accuratamente con acqua e sapone l’orifizio dell’uretra e la zona circostante
  • Risciacquare con acqua corrente
  • Asciugare bene la zona con salviettina pulita
  • Tenere divaricate le grandi labbra durante la minzione
  • Scartare il primo getto di urina, per pulire l’ultimo tratto delle vie urinarie
  • Raccogliere l’urina seguente (secondo getto o getto intermedio) facendo attenzione a non toccare il contenitore con le mani nelle parti interne (non far cadere nel contenitore peli o altro). Chiudere il contenitore immediatamente
  • Consegnare il campione in laboratorio il più presto possibile, tra le 7.30 e le 10 del mattino

Sesso maschile

  • Lavare accuratamente le mani con acqua e sapone
  • Retrarre il prepuzio e lavare accuratamente con acqua e sapone l’orifizio dell’uretra e la zona circostante
  • Risciacquare con acqua corrente
  • Asciugare bene la zona con salviettina pulita
  • Tenendo retratto il prepuzio emettere la prima parte delle urine senza raccoglierla
  • Raccogliere l’urina seguente (secondo getto o getto intermedio) facendo attenzione a non toccare il contenitore con le mani nelle parti interne (non far cadere nel contenitore peli o altro). Chiudere il contenitore immediatamente
  • Consegnare il campione in laboratorio il più presto possibile, tra le 7.30 e le 10 del mattino

Neonati

Raccogliere un campione delle urine del mattino, secondo il seguente procedimento:

  • Effettuare una corretta pulizia della zona genitale del neonato, risciacquando e asciugando
  • Applicare il sacchetto attorno ai genitali, dopo aver tolto la protezione dell’adesivo
  • Raccolta l’urina sigillare il sacchetto
  • Non travasare le urine dal sacchetto in un altro contenitore
  • Consegnare il campione in laboratorio il più presto possibile, tra le 7.30 e le 10.00 del mattino.

N.B. La raccolta non deve essere fatta strizzando il pannolino.

Se il bimbo non riesce ad urinare, rimuovere il sacchetto dopo 60 min e ripetere la procedura.

Urine da catetere

Per le urine da catetere a permanenza:

  • Clampare il catetere con una pinza, al di sopra del raccordo con la sacca, per almeno un’ora
  • Disinfettare un tratto del catetere, appena al di sopra della giunzione con il tubo di raccordo, oppure, se il catetere ne è provvisto, disinfettare l’apposito dispositivo per la raccolta dei campioni
  • Aspirare con siringa sterile circa 10 ml di urina ed immetterli nell’apposito contenitore
  • Non raccogliere l’urina dalla sacca o sconnettendo il catetere

Per le urine da cateterizzazione vescicale:

Raccogliere l’urina direttamente nel contenitore sterile.

Data la frequenza di infezioni delle vie urinarie, conseguenti a questa pratica, il suo impiego andrebbe limitato a casi molto particolari (es.impossibilità di evitare la contaminazione del campione mediante altre tecniche di raccolta, pazienti incapaci di collaborare, problemi di valutazione di basse cariche microbiche).

Non sono idonee per indagini microbiologiche le urine raccolte dalla sacca connessa al catetere permanente o da uridom.

Note:

per la ricerca di Trichomonas vaginalis, Chlamydia trachomatis, Mycoplasma hominis, Ureaplasma urealytiticum raccogliere solo il primo getto delle urine del mattino.

Terapie antibiotiche o chemioterapiche possono influire sull’esito dell’esame e vanno segnalate in accettazione. Eseguire l’urinocoltura dopo almeno 5 giorni dal termine di terapie antibiotiche in corso, previo consenso del medico curante e salvo sue diverse indicazioni.


Esame chimico-fisico delle urine
Munirsi di un contenitore di plastica, disponibile nel nostro laboratorio o acquistabile in sanitaria o farmacia,. Per una corretta valutazione dell’esame è importante che le urine siano quelle della notte, si raccomanda quindi di raccogliere le urine della prima minzione mattutina.
E’ sufficiente un campione di circa 20 mL.

Raccolta urine per esami su urine 24 ore

1° giorno: Eliminare le prime urine del mattino. Raccogliere le urine di tutte le 24 ore successive in un unico contenitore da richiedere al Laboratorio. Conservare in frigo durante il tempo della raccolta. Si consiglia di bere almeno due litri d’acqua nelle 24 ore.

2° giorno: Raccogliere nel contenitore delle 24 ore l’ultima minzione delle ore 8 (le prime del mattino). Consegnare al Laboratorio entro le 10.30

Esami colturali
Si consiglia di eseguire l’esame prima della terapia antibiotica, o almeno 5 giorni dopo la sua sospensione, salvo diversa prescrizione del medico curante.

Cosa NON fare prima degli esami delle urine?

Nei tre giorni precedenti la raccolta delle urine, seguire una dieta priva di: collagene, carne e derivati, estratti di carne, brodo, pesce, gelati, dolci.

Cosa NON fare prima delle analisi del sangue e delle urine?

Digiuno. Vi è accordo unanime sull'opportunità che il paziente si presenti al prelievo a digiuno da almeno 8 – 12 ore. In questo periodo possono essere assunte solo modiche quantità di acqua e devono essere assolutamente escluse bevande zuccherate, alcolici, caffè, fumo.

Cosa mangiare giorno prima Esame urine?

la sera prima dell'esame non mangiare farinacei (pane, pasta, legumi), frutta, verdura, latticini. la sera prima dell'esame mangiare solo ed esclusivamente riso, carne, uova, pesce e condire solo con olio e sale e bere solo acqua (gasata o non gasata)

Quale urina prendere per le analisi?

L'analisi delle urine serve per identificare eventuali disordini metabolici, disturbi renali e infezioni del tratto urinario. Si esegue sulle prime urine del mattino raccolte in un contenitore sterile. È sufficiente una quantità (il cosiddetto “campione”) pari a 20-50 millilitri (ml).