Test hiv terza generazione a 60 giorni

    1. Dr. Roberto Gindro

      E’ possibile, ma se ci sono dei dubbi molto meglio fare gli esami specifici, è l’unico modo per essere sicuri.

    2. Domanda

      Grazie, per scrupolo farò gli esami mirati. Invece per hiv c’è solo da fare l’esame specifico, quelli di routine non segnalano nulla? Grazie ancora.

    3. Dr. Roberto Gindro

      Meglio quello specifico.

  • Domanda

    Salve Dottore
    dopo un mese di aver avuto un rapporto a rischio ho fato il test dell HIV
    HIV Ag/Ac combo (screening)……………..Negativo

    Posso stare tranquillo? o devo fare un’altro test?

    un’altra domanda il fatto che ci sia scritto: questo referto non é ancora valido biologicamente, seguira referto definitivo
    a cosa si referisce?
    Grazie mille per il suo tempo

    1. Dr. Roberto Gindro

      Servirà un nuovo esame a tre mesi, ma questo ha un’affidabilità di oltre il 95%.

      Purtroppo non spiegarle il significato di quella frase, è la prima volta che la leggo; consiglierei di sentire direttamente il laboratorio.

  • Domanda

    Salve dottore,
    martedì mi sottoporrò al test dell’HIV, a un mese e due giorni dal rapporto.
    Quanto posso considerarlo sicuro?
    Il mio ruolo è stato un rapporto orale attivo.
    Dovrò per forza ripeterlo a 30 giorni?
    Grazie.

    1. Dr. Roberto Gindro

      Molti specialisti non considerano il rapporto orale a rischio, personalmente ripeterei il test comunque a 90 giorni (anche se l’esito di domani sarà già quasi definitivo).

    2. Domanda

      Grazie.
      Il test viene effettuato con la saliva o con il sangue?
      Comunque per il periodo finestra cito Wikipedia:
      Il periodo finestra dura mediamente:
      4-6 settimane, nel caso di test ELISA di vecchia generazione, fonte Istituto Superiore di Sanità
      22 giorni, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) di Atlanta e secondo la Food and Drug Administration (FDA), con i test ELISA attualmente in uso nella maggior parte dei laboratori, fonti 1 2.
      E’ affidabile quindi?

    3. Dr. Roberto Gindro

      Subito dopo la frase da lei riportata troverà scritto:

      “Affinché il risultato del test possa essere considerato definitivo, bisogna tener conto della durata massima possibile; ecco perché il risultato è considerato definitivo dopo 3 mesi dall’evento a rischio, consultare per esempio la FAQ del Ministero della Salute (trascorsi questi 3 mesi, si sono sicuramente formati gli anticorpi specifici). […] Anche l’OMS parla di test definitivo a 3 mesi”

  • Domanda

    Salve dottore, la disturbo per chiederle se i linfonodi ingrossati si notano a vista ?E a che distanza di tempo (dopo un rapporto a rischio) potrebbero manifestarsi? (dopo quasi 2mesi) Grazie mille

    1. Dr. Roberto Gindro

      Magari non si notano a vista, ma al tatto probabilmente sì.
      Si manifestano al momento della sieroconversione, ossia nel 95% dei casi entro il mese.

    2. Domanda

      Grazie, sono dolenti o del tutto asintomatici? Essendo passati due mesi dal rapporto potrebbero essere un campanello di allarme? Grazie ancora.

    3. Dr. Roberto Gindro

      Potrebbero essere leggermente dolenti e, a prescindere dall’AIDS, non dovrebbero essere mai sottovalutati (anche se molto spesso sono falsi allarmi, come nel caso dei mal di gola e relativi linfonodi gonfi).

    4. Domanda

      Prometto di non disturbarla più, sono quelli inguinali che danno un pò fastidio, ma mi sembra strano che compaiano così tardi, sieroconversione a 60gg circa?

    5. Dr. Roberto Gindro

      Nel limite delle mie competenze (non sono specialista) sono a disposizione, non si preoccupi: in linea teorica è possibile (da cui il senso di un esame di conferma a 90 giorni), ma è fortemente improbabile.

      In ogni caso avendo avuto (immagino) un rapporto non protetto lo segnali ugualmente al medico, per verificare che non siano altre infezioni in atto.

  • Domanda

    Buonasera dottore,
    vorrei sottopormi al test ma ho un blocco psicologico non tanto per il risultato ma perché mi spaventano aghi e sangue.
    Come posso fare?

    1. Dr. Roberto Gindro

      C’è stato un comportamento a rischio? Quando?

      Se è del Nord Italia ci sono alcuni centri che fanno un test preliminare sulla saliva (mentre non ne conosco, ma sicuramente ci sono, nel Centro-Sud).

    2. Domanda

      Domenica sarà un mese. Martedì devo fare altre analisi del sangue, e volevo fare anche il test HIV, già che ci sono.
      Solo che già mi spaventa la cosa in sé, non tanto il test…

    3. Dr. Roberto Gindro

      In questo caso non si lasci scappare l’occasione, in modo che con un buco solo possa fare tutti gli esami che servono.

    4. Domanda

      Sisì, certamente.
      Il test a un mese (e qualche giorno) può farmi stare già più tranquillo?

    5. Dr. Roberto Gindro

      Oltre il 95% di affidabilità.

  • Domanda

    Buona sera Dottore,
    ho fatto sesso con una ragazza conosciuta la stessa sera, ero un po’ brillo lei anche, ho un grosso dubbio, non avevo il preservativo ma lei si, so di aver fatto sesso con il preservativo ma non ricordo quando lei l’ha messo, non ricordo se era pulito, se era nuovo. ho fatto il test del HIV 1 messe dopo, il risultato é negativo. Lei cosa mi consiglia di fare?, posso stare tranquillo? non posso negare che sono un po’ preoccupato
    Grazie mille

  • Domanda

    volevo dire una ragazza sconosciuta

    1. Dr. Roberto Gindro

      Può stare tranquillo, il test è sicuro per oltre il 95%; lo ripeta solo per scrupolo a tre mesi.

    2. Domanda

      GRAZIE MILLE

  • Domanda

    Salve Dottore volevo farle alcune domande circa 25 giorni fa ho avuto un rapporto a rischio nel senso che sono stato con una ragazza sconosciuta ed ho usato il preservativo, ma subito dopo il rapporto mi sono accorto che il preservativo era sporco di sangue ed ho provveduto subito alla rimozione facendo attenzione a non toccare il sangue e poi mi sono pulito il pene con una salvietta inbevuta, in seguito mi sono controllato accuratamente il pene per controllare se avevo qualche piccola ferita, ma almeno all’apparenza ero apposto, ora la mia domanda è la seguente, se io non ho il virus ma facendo sesso co qualcuno che ha il virus posso contrarlo se è solo ed unicamente il mio sperma che viene a contatto con il suo sangue????
    poi volevo segnalarle che ho fatto le analisi del sangue quelle di rutine e sono uscite ottime tutti i valori erano buoni ma erano passati poco più di 20 giorni da quando ho avuto quel rapporto a rischio.
    Mi scuso per tutte queste domande ma sono molto preoccupato, e vorrei chiarirmi un po’ le idee

    1. Dr. Roberto Gindro

      Il preservativo ci permette di stare ragionevolmente tranquilli, perchè ha impedito che il sangue venisse a contatto con le mucose del pene (dove il virus, se presente, avrebbe potuto contagiarla).

  • Domanda

    Buonasera dottore, circa un anno fa ho avuto un incontro in un locale con una escort. Non c’è stato rapporto sessuale ma solo gli ho toccato il pube e baciato i capezzoli. Sono molto proccupato avendo una moglie e dei figli…una precisazione che voglio fare è che tutto questo è successo in una vasca idromassaggio con temperatura dell’acqua molto calda e con una quantità di cloro non indifferente (ricordo ancora l’odore). Secondo Lei è il caso che esegua il test ?
    La ringrazio anticipatamente e La saluto

    1. Dr. Roberto Gindro

      Io sono sempre per fare il test, non ci sono controindicazioni; lo faccia però con assoluta serenità perchè il rapporto intercorso non ha possibilità di contagio.

    2. Domanda

      Buongiorno dottore, La ringrazio per la risposta e per il tempo che dedica a noi utenti volevo chiederle se una persona vorrebbe diventare un donatore di sangue può farlo? intendo prima di dirti che sei idoneo fatti anche questo test?
      Grazie mille

    3. Domanda

      mi scusi volevo dire fanno eseguire questo test???

    4. Dr. Roberto Gindro

      Sì, prima di rendere disponibile il sangue fanno diversi test tra cui l’AIDS.

  • Domanda

    Dottore volevo condividere una considerazione(probabilmente è una stupidata) ho fatto il test hiv dopo un mese rapporto rischio (negativo) poi ho fatto il test hcv anch’esso negativo.la mia considerazione è:poiché il test hcv è lo stesso x hiv(test elisa) e poiché nello 80%dei casi si ha infezione hiv/hcv insieme un doppio esame negativo può dare una maggiore sicurezza x non aver contratto l’ hiv?ripeto magari è una stupidata

    1. Dr. Roberto Gindro

      Diciamo che è buon segno, nulla di più.

  • Quali sono i test di terza generazione HIV?

    Test ELISA (test di terza generazione): questo test era quello più comunemente usato in passato per diagnosticare l'infezione da HIV. Viene ricercata, nel sangue prelevato dal paziente, la presenza di anticorpi contro il virus.

    Quando test HIV è definitivo?

    Il periodo finestra, che assicura un risultato definitivo, è pari a 40 giorni dall'esposizione. È sempre garantita la tutela della riservatezza della persona. È inoltre possibile, su richiesta specifica, eseguire il test HIV in forma completamente anonima.

    Quando è inutile ripetere il test HIV?

    Quando è inutile ripetere il test HIV? R. È inutile quando il test eseguito dopo 3 mesi dall'ultimo comportamento a rischio, risulti negativo. Ciò, infatti, indica, definitivamente, che non è avvenuto il contagio.

    Quando fare test HIV 4 generazione?

    Per poter essere affidabili, cioè per escludere o confermare una eventuale infezione, i test ELISA di quarta generazione possono essere eseguiti a 30 giorni dall'evento a rischio. Sono disponibili in commercio diversi test HIV definiti "rapidi".