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Il corvo e la volpe è una favola di Esopo (numero 124 nell'indice Perry) ripresa poi da Fedro e successivamente da Jean de la Fontaine.
L'interpretazione più comune dell'opera la vede come avvertimento contro i pericoli dell'adulazione. Fedro stesso introduce la propria versione della favola con il verso: "Colui che gode d'esser lodato con subdole parole, con tardivo pentimento sconta i suoi castighi". Nella versione francese di Jean de la Fontaine, così come nella traduzione inglese di Norman Shapiro, la volpe educa il corvo con la morale a ripagarlo dell'inganno subìto. Seguito[modifica | modifica wikitesto]La favola ha avuto un seguito, inventato da Giovanni Arpino, nel quale il corvo viene ucciso dalla figlia della volpe, dopo aver tentato di vendicarsi. Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
La volpe e il corvo: una favola che insegna a non lasciarsi prendere in giro dagli adulatori!Diffidate sempre da chi fa troppi complimenti e adulazioni, perché spesso nasconde cattive intenzioni. Questa è la morale de La volpe e il corvo, celebre favola di Esopo ripresa da La Fontaine. Qui la raccontiamo in forma originale e con i fantastici disegni di Raffaella Bolaffio. Potete consultare le illustrazioni originali di questa grande
artista QUI.
LA VOLPE E IL CORVOQuesta storia comincia con una volpe che aveva un certo languorino. Quel giorno, però, il cibo scarseggiava, fino a quando la furbona non sentì un invitante odorino, che le fece drizzare tutti i baffi. Vedendolo tutto impettito, la volpe pensò di escogitarne una delle sue. Quando udì queste parole, il
corvo vanitoso non stette più in sé dalla gioia e volle far sentire la sua splendida voce. L’astuta volpe lo afferrò svelta, ridendo sotto i baffi. La favola La volpe e il corvo insegna a diffidare sempre degli adulatori: chi si lascia ingannare dai troppi complimenti, spesso rimane beffato e si pente troppo tardi del suo sciocco comportamento. Che difetti umani incarnano la volpe e il corvo?Un comportamento scorretto quello della volpe, ma anche anche il corvo non ne esce proprio benissimo: la morale comune è quella di fare attenzione e non farsi adulare da facili promesse o cedere alla vanità, anche se qualcuno ci fa bellissimi complimenti, perché potrebbero non essere sinceri e avere un secondo fine.
Quali sono le virtù della volpe?Volpe: l'astuzia, la furbizia, stoltezza.
Che cosa rappresenta il corvo nelle favole?(Esopo, CLXV; Fedro, I, 13.) L'interpretazione più comune dell'opera la vede come avvertimento contro i pericoli dell'adulazione. Fedro stesso introduce la propria versione della favola con il verso: "Colui che gode d'esser lodato con subdole parole, con tardivo pentimento sconta i suoi castighi".
Qual è il vizio della volpe?La volpe e la coda
furbi, disonesti, arroganti, saggi o altruisti. Nelle favole non vincono sempre i “buoni”: a volte trionferanno l'onestà e la saggezza, altre volte sa- ranno la presunzione o la prepotenza ad avere la meglio.
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