Per non far attaccare la polenta al fondo del paiolo

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    Per non far attaccare la polenta al fondo del paiolo

    Piatto contadino e povero, capace di arricchire pranzi autunnali e impreziosire ricette casalinghe. Ecco come fare la polenta!

    Sapere come fare la polenta è un ulteriore passo verso la padronanza della cucina tradizionale. La polenta è un piatto arcaico, uno dei primi impasti cotti dell’umanità.
    Imparare a fare la polenta vi permetterà di realizzare tanti tipi diversi di piatti, dall’antipasto, al piatto unico, al contorno classico.

    Ecco tutti i consigli per fare la polenta!

    Come fare la polenta: ogni farina la sua polenta

    Per non far attaccare la polenta al fondo del paiolo

    Per una polenta cremosa, usate la macinatura più fine, la fioretto, perfetta anche per torte, biscotti e impanature. La più comune è invece la bramata, a macinatura media, scelta ideale per una polenta vellutata, accompagnata da piatti di carne, salsiccia e funghi. La taragna è una miscela di mais e grano saraceno; ha una consistenza rustica ed un sapore leggermente legnoso, particolarmente adatto a condimenti di burro e formaggio. La bianca infine è ottenuta dal mais bianco. Il suo gusto delicato si sposa bene a sapori meno robusti, come il pesce.

    Come fare la polenta: pentola

    Dato che il paiolo di rame appeso sopra il caminetto potrebbe essere una tecnica alquanto superata, l’ideale è una pentola dai bordi alti, per contenere eventuali schizzi bollenti.

    Come fare la polenta: preparazione

    Per non far attaccare la polenta al fondo del paiolo

    Il procedimento per fare la polenta è piuttosto semplice. Riscaldate l'acqua su fiamma alta, fino a quando vedrete delle colonne di bollicine d'aria salire verso la superficie. Abbassate la fiamma al minimo e versate la polenta a pioggia, una manciata per volta, mescolando bene con un cucchiaio di legno. Portate la fiamma a fuoco medio per far sobbollire la polenta, facendo attenzione a che non prenda bollore vivace. Una giusta temperatura dell'acqua, che dovrà appena sobbollire quando si aggiunge la polenta, previene la formazione di grumi e diminuisce la probabilità di scottarsi. 

    Come fare la polenta: come non farla attaccare

    La polenta è pronta in circa 40 minuti, quando inizia a staccarsi dalle pareti. Dopo aver rovesciato la polenta, poggiate la pentola sopra un panno bagnato. Trascorso qualche minuto, se la crosta non è troppo spessa, dovrebbero formarsi delle bolle sul fondo. Staccate la crosta dalla pentola aiutandovi con un cucchiaio di legno.

    Come fare la polenta: pronta in tavola

    Per non far attaccare la polenta al fondo del paiolo

    Per un consumo immediato, rovesciate la polenta su un tagliere di legno, lasciatela rassodare per qualche minuto e servitela tagliata a fette. In alternativa, specialmente nel caso di una polenta cremosa, potete servirla in una pirofila. Per conservare la polenta per i giorni successivi, versatela in stampi da plumcake e tagliate all'occorrenza fette regolari da grigliare o friggere. Per una cena veloce, condite la polenta avanzata con burro e formaggio: potete coprirla e tagliarla in frigo.

    Cosa fare per non far attaccare la polenta?

    Sicuramente il modo migliore per evitare questo inconveniente è mescolare lentamente ma in modo costante e ripetuto, dal basso verso l'alto per 40 minuti. Un altro modo è quando l'acqua bolle prima di cominciare a buttare la farina, versare nella pentola un cucchiaio di olio di oliva.

    Quale polenta e migliore?

    La polenta ideale per rispettare la tradizione è la polenta classica di mais giallo bramata, cioè macinata a pietra, che una volta veniva preparata tassativamente nel paiolo di rame.

    Perché la polenta si taglia con il filo?

    Se dobbiamo preparare la polenta per rielaborarla ancora, ad esempio per la Polenta Onta, che viene fritta successivamente nell'olio, il taglio più granuloso del filo ne permette una migliore cottura e quindi una più golosa crosticina, rispetto al taglio preciso di una lama che rende la fetta liscia e quasi ...

    Perché la polenta va girata?

    Più la polenta cuoce e più sarà digeribile e buona. La polenta deve essere girata sempre nello stesso verso. Un trucco perché la polenta non faccia i grumi: osservate attentamente l'acqua della polenta, quando dà segno che sta per bollire, ma non bolle, incominciate a versare la farina mescolando energicamente.

    Come fare a staccare la polenta dal fondo della pentola?

    Prima di tutto devi mettere a mollo il tegame con acqua tiepida e sapone per i piatti. Lascia che i residui di polenta si stacchino da soli. Usa una spugna morbida (e un po' di olio di gomito) per rimuovere le incrostazioni più difficili.

    Perché la polenta si fa nel paiolo di rame?

    Il tradizionale paiolo in rame ha prestazioni eccellenti, infatti il rame è un ottimo conduttore di calore, la sua conducibilità termica è superiore a quella dell'acciaio e cuoce perfettamente la polenta senza alterarne il gusto e la consistenza e senza correre il rischio che la polenta si attacchi sul fondo.

    Come si fa la polenta con il paiolo elettrico?

    Fate bollire l'acqua e versate la farina a pioggia e continuate a mescolare con la frusta. Si deve amalgamare bene da evitare la formazione di grumi . Non abbassate la temperatura dell'acqua. Proseguite la cottura mescolando con il bastone di legno o inserendo il braccio del paiolo elettrico.

    Come si fa a sapere se la polenta è cotta?

    È pronta quando la massa compatta si stacca dalle pareti del recipiente. Più la polenta è cotta, più è buona e digeribile, quindi se avete dubbi, è sempre meglio errare in eccesso con i tempi. Comunque, alla fine vale sempre l'accorgimento della nonna: assaggiatela.