Come eliminare il sapore di aglio in bocca

Aglio e alito cattivo, ci sono una serie di accorgimenti per gustare il bulbo senza avere problemi con il cattivo odore e magari rovinare sul più bello la più romantica delle serate. L'aglio fa bene alla salute, la cucina italiana lo esalta in piatti semplici - come i classici spaghetti aglio, olio e peperoncino oppure la bruschetta - e in mille preparazioni, ma l'odore persistente e sgradevole che lascia in bocca dopo averlo mangiato - e sulle mani dopo averlo utilizzato in cucina - può mettere le persone a disagio.

Esistono, per fortuna, alcuni rimedi efficaci per eliminare l’odore d’aglio in modo da non dovervi rinunciare.

La causa del cattivo odore dell'aglio 

L’aglio allo stato naturale non ha l’odore persistente e fastidioso al quale è comunemente associato, lo assume solamente quando viene tagliato o schiacciato. È in questo momento, infatti, che si forma lallicina, la molecola contenente zolfo responsabile del cattivo odore. Se mangiata, questa sostanza viene assorbita ed entra nel flusso sanguigno e nei polmoni, venendo poi espulsa attraverso il sudore e il respiro, cioè l’alito. 

I rimedi per l’alito cattivo da aglio

Dopo aver mangiato un piatto contenente aglio, la prima cosa da fare - se possibile - per evitare l'alito cattivo è lavarsi i denti, la lingua e fare abbondanti risciacqui con il collutorio. Ma ci sono altri piccoli trucchi, semplici ma efficaci, quando spazzolino e dentifricio non sono subito a disposizione. 

Possiamo contare sulle verdure per ridurre la puzza d'aglio. Inserire in un pasto in cui è presente il bulbo, verdure come spinaci, lattuga e patate contribuisce ad eliminarne l’odore sgradevole. 

Non dimentichiamoci del succo di limone: l'agrume, grazie alla presenza di acido citrico, neutralizza l’odore di aglio in bocca. Si può bere direttamente il succo o diluirlo in un bicchier d’acqua.

Mangiare una mela può contribuire a ridurre l’alitosi provocata dall’aglio. Gli enzimi presenti in questo frutto, infatti, riducono l’effetto delle molecole sulfuree presenti nello spicchio.

Anche sorseggiare una tazza di tè verde dopo aver mangiato aglio è utile a coprire momentaneamente il cattivo odore, prima di potersi lavare i denti. Oppure si può optare per bere un bicchiere di latte, possibilmente intero, durante o dopo un piatto con aglio: questo aiuta a ridurre la concentrazione di allicina in bocca. 

Il bicarbonato di sodio combatte l’alito cattivo causato dall'aglio. Bisogna sciogliere un cucchiaio di bicarbonato in un bicchiere di acqua tiepida e fare dei risciacqui finché non si sente più il cattivo odore.

I rimedi per le mani che puzzano d'aglio

Dopo avere maneggiato l’aglio anche le mani hanno un odore sgradevole, ecco qualche idea per rimuoverlo. 

Mescolate sale e succo di limone e strofinatelo sulle mani bagnate. L'acido citrico contenuto nell’agrume e il potere esfoliante del sale dovrebbero eliminare l'odore. 

Acciaio inox. L’uso dell’acciaio inox è un rimedio particolare, ma funziona. L’aglio contiene molecole di zolfo, da cui deriva l’odore. Toccando qualsiasi utensile d'acciaio con le mani, queste molecole vi si trasferiranno e l’odore passerà.

Il bicarbonato di sodio ha un ottimo potere assorbente, quindi una volta toccato l’aglio ci si può pulire le mani con una pasta formata da bicarbonato e acqua.

Tante persone evitano l’aglio perché una volta mangiato (soprattutto se crudo) renderebbe il proprio alito pesante. Ecco alcuni semplici accorgimenti da provare

L’aglio è un ingrediente molto utilizzato all’interno delle cucine italiane; purtroppo l’aglio può provocare, come la cipolla, sgraditi effetti «collaterali»; primo fra tutti il ben noto alito pesante. Quindi, cosa fare per evitare situazioni imbarazzanti? Alcune persone masticano, alla fine del pasto, qualche fogliolina di ruta o di prezzemolo; oppure 2-3 chicchi di caffè o qualche seme di anice, cardamomo, coriandolo, o, ancora, sgranocchiano una mela. Altre si sciacquano la bocca con un po’ d’acqua tiepida a cui è stata aggiunta qualche goccia di olio essenziale di menta o di angelica.

Sembra, infine, che pestare l’aglio in un mortaio assieme a sale, olio di oliva e altri ingredienti per ottenerne una salsa (invece che tritarlo, come si fa comunemente) sia il metodo che garantisce meglio di altri un buon risultato. Non resta veramente che provare…

Quanto dura l'alito di aglio?

L'alito di aglio dura un giorno in bocca per poi andare via definitivamente. Si consiglia l'utilizzo di gomme da masticare per attenuare l'alito di aglio e di lavare bene i denti dopo i pasti principali.

Come digerire l'aglio dopo averlo mangiato?

Un trucco molto semplice consiste nell'immergere gli spicchi sbucciati in una ciotola con del latte caldo. Questo servirà a renderlo più digeribile e a limitarne l'odore. Basta lasciarlo a riposo per circa 15 minuti e poi utilizzarlo direttamente.

Come mangiare l'aglio senza puzzare l'alito?

E allora come si fa a gustarsi l'aglio eliminandone l'odore?.
Mescola l'aglio crudo con qualsiasi tipo olio da cucina, come l'olio d'oliva ad esempio, o aggiungilo al guacamole..
Mastica qualcosa di naturale per rinfrescare l'alito come foglie di menta, prezzemolo o un chicco di caffè..
Mangia una mela..

Quando l'alito sa di aglio?

La periodontopatia provoca, invece, un alito sgradevole e sanguinamento delle gengive, spontaneo o dopo piccoli traumi. Altre cause frequenti dell'alitosi sono l'abitudine al fumo, il consumo di bevande alcoliche e l'ingestione di alimenti particolarmente aromatici (come aglio e cipolla).