Come pulire piatto doccia in ardesia bianco

La comodità della doccia è innegabile. Lasciarsi andare al rilassante tocco dell’acqua che scorre calda sulla pelle è un toccasana per riprendersi dalle giornate più stressanti. Oltre che, ovviamente, essere anche una soluzione rapida ed efficace per lavarsi senza dover impiegare troppo tempo.

Certo, bisogna comunque stare attenti a non esagerare, come spieghiamo in questo articolo.

Ma siamo qui per parlare di come pulire il piatto doccia, quindi non divaghiamo.

La doccia, come ogni oggetto del bagno, necessita di essere pulita e igienizzata per bene. Soprattutto il piatto doccia, che a causa dell’acqua stagnante potrebbe macchiarsi, incrostarsi o ospitare batteri con cui non abbiamo proprio voglia di avere a che fare.

I prodotti per pulire il piatto doccia

La pulizia risponde non solo ad esigenze estetiche, ma anche igieniche. Non è infatti un segreto che sono proprio i piatti doccia a costituire un pericolo in termini di funghi e infezioni.

Sappiamo che il rischio maggiore è in docce pubbliche, magari di piscine o palestre, dove l’affluenza del pubblico è tanto elevata da rendere esponenziale il rischio.

Tuttavia, anche se in misura molto minore, anche le docce di casa possono nascondere qualche insidia, motivo per il quale andrebbero pulite con cura, se non tutti i giorni, almeno due volte alla settimana.

Detersivi e prodotti industriali

Sul mercato sono disponibili tantissimi prodotti per la pulizia del piatto doccia. Da quelli semplicemente anticalcare a quelli contenenti candeggina, utili soprattutto per una pulizia che non sia solo superficiale ma che punti ad eliminare ogni minaccia batterica (e quindi resistente a trattamenti deboli).

La forza di questi prodotti implica alcuni accorgimenti a cui dover prestare la giusta attenzione:

  • Indossare sempre i guanti: è consigliabile non entrare mai in contatto diretto con questo tipo di sostanze, che potrebbero irritare la pelle e generare un fastidioso prurito. Meglio essere prudenti.
  • Risciacquare abbondantemente: per lo stesso motivo, bisogna essere sicuri che la superficie del piatto doccia sia stata risciacquata più e più volte, così da non correre il rischio di utilizzarlo quando ci siano ancora dei piccoli residui di detersivo.
  • Non mischiare prodotti diversi: se anche possa sembrare la cosa più logica, mischiare più prodotti chimici per incrementarne l’efficacia non è assolutamente una buona idea. Quindi non fatelo, perché potrebbero rilasciare effluvi tossici e pericolosi. Attenzione, mi raccomando.

Una soluzione molto diffusa è l’uso di piastrelle grigie a trama ruvida in combinazione con sanitari bianco lucido in ceramica.

A prescindere dalla versione opaca o lucida, vengono messi in evidenza le forme della ceramica con cui sono stati realizzati i vostri pezzi sanitari.

Un esempio: con sanitari grigi filo muro, si può ottenere un gradevole effetto creando un gioco di sfumature principali che si richiamano a vicenda.

Prodotti naturali

Scegliere questi rispetto a quelli industriali (oltre a farvi risparmiare qualcosa, diciamolo), strizza l’occhio al pianeta. Nel senso che è sicuramente un modo più ecologico di pulire il piatto doccia, limitando al minimo i residui chimici che finirebbero negli scarichi.

Vediamo quali sono i più utili e comuni:

  • Succo di limone: disinfettante naturale, il succo di limone è utilizzato moltissimo nella pulizia di casa “fai da te”. Ha anche delle notevoli proprietà sgrassanti e lucidanti, motivo per cui è spesso utilizzato anche nei detersivi per i piatti, per esempio. Senza contare, ovviamente, il suo meraviglioso profumo. Spremerlo su un panno morbido basta e avanza.
  • Aceto: altro ottimo prodotto sgrassante e igienizzante, è un’alternativa valida al limone, con un odore risaputamente più forte e pungente.
  • Bicarbonato: forse uno dei più efficaci tra i prodotti naturali per la pulizia, il bicarbonato ha capacità abrasive. Questo significa che è estremamente efficace contro lo sporco ostinato e le macchie, che vengono attaccate e scrostate con decisione. Lo si può usare diluito in acqua (possibilmente calda), o versandolo direttamente sulla zona interessata. In questo modo gli si darà il giusto tempo per agire sulla macchia e scrostarla per bene. Basterà poi risciacquare.
  • Sale: esattamente come il bicarbonato, il sale ha un effetto abrasivo, anche se leggermente meno efficace. Per questo motivo, difficilmente si utilizza da solo ma sempre in combinazione con qualcos’altro (come per lo sbiancamento che affronteremo a breve).

A differenza dei prodotti chimici, questo tipo di prodotti possono essere mischiati tra loro per combinarne l’effetto e ottenere dei risultati migliori.

Vediamo nello specifico come impiegarli per problematiche diverse.

Pulire il piatto doccia ingiallito e macchiato

I piatti doccia smaltati col passare del tempo tendono ad ingiallirsi. Non spaventatevi troppo se notate questa colorazione sul vostro piatto doccia: non è niente di grave!

È un processo naturale legato proprio allo smalto, che progressivamente perde di lucentezza e colore a causa dell’usura.

In questo caso, è consigliabile evitare prodotti troppo aggressivi, che rischiano di danneggiare ancora di più lo smalto senza ottenere nessun risultato concreto. Un rimedio naturale è la combinazione di

  • Sale
  • Olio di trementina

Uniti, garantiscono un effetto sbiancante. La miscela ottenuta va spalmata lungo tutto il piatto doccia e lasciata agire per una decina di minuti. Basterà poi rimuoverla con un panno per vedere già i primi risultati.

L’olio di trementina è un olio ricavato dagli alberi, utilizzato prevalentemente come cera per i mobili in legno. Per questo motivo, cercate di non utilizzarne troppo, perché potrebbe rendere troppo scivoloso il piatto doccia. Due dita in un bicchiere dovrebbero essere più che sufficienti.

Pulire il piatto doccia incrostato

Qui tocchiamo un argomento scottante: l’incubo del calcare. Oltre ovviamente ai prodotti anticalcare di cui abbiamo parlato prima (e per i quali non avete bisogno di una spiegazione), si può ricorrere ai famosi rimedi naturali.

Nello specifico, in un recipiente potete combinare:

  • Bicarbonato 
  • Sale grosso 
  • Aceto 

Mischiandoli, dovrete ottenere una vera e propria crema, facendo attenzione che non sia eccessivamente liquida. Cercate di non esagerare con le dosi, mi raccomando, visto che la schiuma che si genera è parecchio abbondante. Dovete poi spalmare questa crema su tutto il piatto doccia e aspettare che agisca per una decina di minuti (il tempo medio per questi rimedi è sempre lo stesso).

Dopo aver applicato la crema, strofinate con un panno morbido, ma con forza, così che tutto ciò che era incrostato non abbia più nessuna speranza di esserlo ancora.

Alla fine, risciacquate il piatto doccia con abbondante acqua calda per essere sicuri che non rimanga nessun residuo.

Pulire il piatto doccia in resina

Per questo tipo di materiale si consiglia un approccio delicato, non troppo aggressivo, perché altrimenti si rovinerebbe la superficie. Potete quindi usare:

  • Panno di cotone o spugne morbide bagnati con acqua tiepida
  • Aceto bianco 
  • NON versate prodotti aggressivi direttamente sul piatto doccia

Può sembrare riduttivo, ma questi due semplici elementi sono i migliori per pulire il piatto doccia in resina.

Pulire il piatto doccia in ceramica

Questo tipo di materiale, a differenza di quel che si possa pensare, è particolarmente resistente grazie allo smalto che lo ricopre.

Potete quindi cimentarvi nell’utilizzo di detergenti anche un po’ più aggressivi (senza esagerare, mi raccomando), stando attenti semplicemente alle parti in cui ci sono pezzi di acciaio smaltato (come per esempio lo scarico).

Pulire il piatto doccia in pietra

I materiali naturali vanno trattati in modi diversi. Cominciamo quindi col dire che dovete prestare molta attenzione al tipo di pietra di cui è fatto il vostro piatto doccia.

In sostanza, ecco i nostri consigli:

  • Occhio al tipo pietra: usate un detergente acido per le pietre opache e neutro per quelle lucide o il marmo.
  • Asciugate sempre il piatto doccia dopo l’uso per evitare accumuli di calcare
  • Attenzione all’acqua: se l’acqua che utilizzate è piena di calcare, vi conviene non lavare il piatto troppo spesso perché sulla pietra l’accumulo di calcare è molto più rapido che sugli altri tipi di materiali.
  • Sfregate senza paura: la pietra può sostenere una bella sfregata energica. A differenza degli altri materiali, è molto più resistente. Sentitevi quindi liberi di prendere un bello spazzolone e strofinare finché ne sarete in grado (non vi stancate troppo però).
  • Fatevi aiutare dal vapore, che passato ogni tanto può far riacquistare nuova vita al vostro piatto doccia in pietra.

Come pulire il piatto doccia: i consigli finali

Quali che siano i materiali su cui state andando a concentrarvi, state sempre attenti a non utilizzare MAI prodotti eccessivamente corrosivi o solventi troppo forti.

Questo non solo per evitare che il piatto doccia possa danneggiarsi, ma anche per non correre il rischio che possiate entrarci in contatto con la pelle.

Come togliere le macchie dall ardesia?

Nel caso che l'ardesia presenti macchie causate dall'assorbimento di sostanze grasse naturali, la si può trattare con uno smacchiatore apposito, come il Tixo, per poi lavarlo con l'Unipul diluito ed effettuarne il risciacquo con sola acqua.

Come pulire la pietra ardesia?

Le superfici in ardesia nera non devono essere pulite con prodotti acidi e basici, in quanto potrebbero danneggiarle irrimediabilmente. La cura quotidiana deve essere effettuata con detergenti neutri, come il sapone di Marsiglia oppure prodotti specifici da diluire in acqua.

Come pulire il piatto doccia in pietra bianco?

– Con un panno in cotone liscio e del detergente neutro, strofinare la superficie del piatto doccia, insistendo soprattutto su macchie e aloni; – Rimuovere i residui di detersivo e asciugare il piatto doccia con un panno in microfibra.

Come sgrassare ardesia?

Mischia acqua tiepida, alcool “rosa” (alcool etilico denaturato) e bicarbonato e, se necessario, qualche goccia di sapone liquido di Marsiglia; immergi una spugna o un panno - a seconda della grandezza della superficie da trattare - nella soluzione e poi strofina delicatamente.

Toplist

L'ultimo post

Tag