Show COME PULIRE I MATTONI A VISTASe avete una parete di mattoni a vista e non sapete come pulirla provate con un po’ di bicarbonato e sapone di Marsiglia e sarà sempre perfetta. Non i credete? Leggete i nostri consigli su come pulire i mattoni a vista e ne resterete entusiasti:
LEGGI ANCHE: Come realizzare mobili di mattoniicaLa sua caratteristica porosità, rende molto assorbente il mattone a vista. Per quest’ultimo motivo, è altamente consigliato proteggere la sua superficie esterna dall’attacco di polvere o in generale di sporco (tramite l’uso di prodotti pulitori e antimacchia, capaci peraltro di sgrassare a fondo). È vivamente sconsigliato avvalersi di prodotti per la pulizia generica dei pavimenti o della casa. I detersivi comuni infatti, se contenenti agenti aggressivi e sgrassanti, possono seriamente corrodere la superficie dei mattoncini, rendendoli esteticamente sgradevoli. Potete anche rivolgervi ad un esperto e far dipingere la parte di mattoni a vista con una vernice trasparente all’acqua che protegge e fa durare di più la bellezza della vostra casa. Se i nostri consigli su come pulire i mattoni a vista con ingredienti naturali vi sono piaciuti continuate a seguirci sul nostro sito www.soluzionidicasa.com e sulla nostra pagina Facebook. Il camino casalingo rappresenta un acccessorio piacevole e accogliente nell’arredamento della zona giorno e attualmente la sua diffusione risulta sempre più incrementata, anche all’interno di appartamenti. È molto importante, quindi, sapere come pulire i mattoni del camino che abbiamo in casa. Il requisito di base affinché funzioni bene e non crei problemi alla salute e agli ambienti è un corretto funzionamento della canna fumaria, ovvero di quel tubo attraverso il quale vengono emessi all’esterno tutti i prodotti della combustione. Qualora la canna fumaria dovesse subire otturazioni di qualsiasi genere si andrebbe ad invalidare il funzionamento e si potrebbe incorrere in un malfunzionamento che porterebbe inevitabilmente a guasti. Presta dunque particolare attenzione all’accidentale introduzione di possibili detriti, nidi di piccioni o topi nella canna fumaria dal tetto; se hai problemi con animali infestanti nel camino, contatta subito un esperto per scacciare i volatili o per eliminare topi dal tetto. Ovviamente alcuni prodotti si depositano anche sulle strutture del camino (mattoni, parti in legno, vetri parafiamme, ferri contenitivi), motivo per cui è di importanza fondamentale assicurarsi una frequente e corretta pulizia.
Il camino è costituito da due elementi principali: il vano per la combustione della legna e la canna fumaria. Nella pulizia del camino, dobbiamo concentrarci su entrambi per un corretto funzionamento del camino. Esistono in commercio moltissimi prodotti per tale utilizzo, sia liquidi che spray, ma secondo recenti linee guida si raccomanda di servirsi il più possibile di sostanze naturali, le quali assicurano un ottimo risultato senza inquinare l’ambiente garantendo ottimi risultati. Il principale accorgimento rimane comunque quello di pulire spesso (quasi ogni giorno, e sempre dopo l’uso) e con accortezza le parti visibili del camino (vano per la combustione) e almeno una o due volte al mese la canna fumaria. La pulizia della canna fumaria è un’operazione estremamente importante per evitare incidenti domestici: se non sai come pulire la canna fumaria ti consigliamo di rivolgerti a un’impresa di pulizie esperta. Pulire canna fumaria costo: richiedendo un intervento professionale si rischia di spendere una fortuna, tuttavia Roma Servizi offre interventi efficaci a prezzi concorrenziali. Pulire mattoni del caminoI mattoni sono costituiti da materiale molto poroso e quindi particolarmente assorbente nei confronti di polvere, fuliggine e sporcizia in genere. Per la loro pulizia, consigliamo di seguire queste semplici indicazioni. Innanzitutto si può passare sulla superficie una spazzola morbida ed asciutta che servirà a eliminare la polvere superficiale. Nelle zone tra un mattone e l’altro si consiglia di servirsi di un pennello. Successivamente, per lo sporco più profondo si può utilizzare una miscela di acqua tiepida con aceto bianco (con una concentrazione del 6-10%), spargendola sempre con una spazzola, questa volta a setole più rigide, fino al completo assorbimento. Poi si deve risciacquare con semplice acqua tiepida e asciugare con un panno di cotone. Qualora vi fossero delle macchie particolarmente ostili, come grasso o unto oppure incrostazioni di varia natura, alcuni propongono l’uso di semplice plastilina da applicare e poi rimuovere sulla macchia, oppure di usare una pasta formata da mezzo bicchiere di bicarbonato di sodio sciolto in due cucchiai di acqua tiepida. Questo composto dovrebbe essere applicato sulle zone sporche e lasciato agire per almeno due ore prima di venire rimosso. Per zone refrattarie alla detersione, si potrebbe fare uso di fosfato di sodio, che è un composto molto potente e che richiede particolari precauzioni, come l’utilizzo di guanti e mascherina, in quanto possiede effetti irritanti per cute e mucose. Dopo aver effettuato tali procedure, la pulizia deve concludersi sempre con un risciacquo mediante acqua tiepida. Un semplice accorgimento per eliminare la cenere è quello di cospargerla di sale, in tal modo essa perde la sua volatilità e può venire raccolta facilmente. Pulire la fuliggine del caminoLa canna fumaria è la zona in cui maggiormente si accumula la fuliggine (particolato carbonioso) che è una polvere nera e sottile, prodotta dalla combustione e molto dannosa se respirata. Per rimuoverla correttamente è consigliabile servirsi di un’asta lunga almeno 10 metri unita a una spazzola cilindrica a setole rigide che, mediante movimento rotatorio (si può collegare a un trapano), è in grado di staccare la fuliggine per azione meccanica. Questa operazione deve essere compiuta sempre a camino spento e freddo. Ricordiamo infine che legna di cattiva qualità, oppure troppo fresca, non brucia in maniera ottimale, producendo dei residui incombusti responsabili della formazione di macchie e incrostazioni.
Un’attenzione particolare va rivolta ai camini che presentano elementi complicati da pulire: la pulizia del vetro del camino è fondamentale per una resa estetica eccellente nei salotti moderni. In quelli classici, invece, dovremo dedicarci alla pulizia del travertino annerito. Per non parlare poi del termocamino: pulire il termocamino dal catrame è una delle operazioni più complesse, e per questo motivo consigliamo di rivolgersi sempre a una ditta specializzata. Contattaci gratuitamenteCompila il form qui sottoCome ravvivare i mattoni rossi?Procuratevi del sapone di Marsiglia in scaglie e scioglietene un paio di cucchiai in mezzo secchio d'acqua tiepida. Immergeteci dentro una spugna morbida, strizzatela leggermente e passateci tutta la parete. In pochi minuti riuscirete a rimuovere tutta la polvere dalla parete senza alcuna difficoltà.
Come togliere la fuliggine dai mattoni del camino?Strofinate sulla suoerficie
Per le macchie di fuliggine più ostili, conviene mescolare del bicarbonato di sodio, del sapone per piatti e del sale grosso, e aggiungere poi una giusta quantità di acqua per formare una pasta spessa.
Come pulire il camino di mattoni?Per pulire utilizzare una spugna con acqua tiepida: laddove non basti usare una spazzola dura con l'ausilio di un detergente liquido sciolto in acqua. Non usare sapone o polvere abrasiva, perché la pietra potrebbe risentirne.
Come rinnovare i mattoni del camino?L'operazione è molto semplice da compiere: applicate la pittura su tutta la superficie di mattoni con un pennello di setola oppure con un rullo. Dopo una prima mano attendete che la vernice si essicchi prima di procedere con la seconda. Fatto ciò, non vi resta che completare il lavoro dedicandovi alle finiture.
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