Show Ricetta di Benedetta Parodi, presentata nella stagione 2012/2013 de I menù di Benedetta su LA7 (puntata di martedì 16 Ottobre 2012) - menù Picnic alla Scrivania Le altre ricette di questo menù: Insalata chelsea, Biscotti giganti, Esci dal tunnel Ingredienti
Preparazione:Tagliare a cubetti sia il prosciutto che la scamorza, mescolarli in una ciotola con la besciamella e i piselli. Formare con il riso allo zafferano delle palline e farcirle al centro con abbondante composto. Richiuderle bene (non deve fuoriuscire il composto durante la cottura), poi impanarle passandole in una pastella ottenuta mescolando farina e acqua, poi nel pangrattato. Friggere le arancine in una padella con olio di semi bollente fino a completa doratura.
Vedi altre ricetteCategorie
Guarda anche:Torna sulla rete Food Network la youtuber più famosa d’Italia, cioè Benedetta Rossi, che, per la decima puntata della quinta stagione del suo fortunato programma di cucina dal titolo Fatto in casa per voi andata in onda sabato 4 settembre 2021, ci ha proposto un modo semplice e veloce di preparare in casa un buonissimo piatto dal titolo Arancini. Foto tratta dalla trasmissione di cucina Fatto in casa per voi in onda su Food NetworkEcco quindi nel dettaglio gli ingredienti e la preparazione del Arancini proposto per noi da Benedetta Rossi nel corso della trasmissione di cucina dal titolo Fatto in casa per voi in onda su Food Network! Durata ricetta Arancini: 70 min Ingredienti
Per il ragù
Per la panatura
Procedimento della ricetta Arancini da Fatto in casa per voiPer la base degli Arancini, partiamo dal riso già cotto in brodo vegetale arricchito con dello zafferano. Lasciamolo raffreddare disponendolo su una teglia da forno. Intanto facciamo soffriggere la cipolla, il sedano e la carota tagliati a pezzetti in una pentola con dell’olio evo. Aggiungiamo la carne trita, facciamola rosolare prima di aggiungere i piselli. Uniamo anche la passata di pomodoro e il concentrato di pomodoro. Saliamo e facciamo cuocere per circa 10 minuti il ragù veloce. Assembliamo gli arancini: con la mano bagnata prendiamo una manciata di riso, allarghiamolo per bene e mettiamo al centro il ragù ed un paio di cubetti di provola. Sigilliamo con un’altra manciata di riso. Formiamo tutti gli arancini. Mentre l’olio per friggere raggiunge la giusta temperatura, prepariamo la pastella mettendo in una ciotola l’acqua ed aggiungendo la farina ed un pizzico di sale. Impaniamo gli arancini passandoli prima nella pastella e poi nel pangrattato. Friggiamoli scolandoli su un foglio di carta paglia ed impiattiamo. Video della ricetta Arancini di Benedetta RossiQui di seguito trovi il link per vedere tutti i passaggi utilizzati da Benedetta Rossi per realizzare la ricetta Arancini tratta dal suo programma di cucina Fatto in casa per voi in onda su Food Network Link Videoricetta Arancini di Benedetta Rossi Se la ricetta “Arancini” tratta dal programma tv di cucina Fatto in casa per voi vi è piaciuta e l’avete cucinata anche voi, lasciate il vostro commento e datele il vostro voto, saremo ben contenti di riportare le vostre opinioni. Dove friggere gli arancini?Una volta realizzati tutti gli arancini potete conservarli in frigo per 2 – 3 giorni congelarli oppure friggerli. Per la frittura, scegliete un pentolino a bordi alti, in cui friggere in abbondate olio di semi di arachidi 2 massimo 3 pezzi per volta, quando l'olio è bollente e ad una temperatura di 175°.
Come si dice arancina o arancino?Il motivo è la tendenza all'utilizzo del termine “arancina” nella Sicilia occidentale, a Palermo, vista con la forma in genere tonda. Che diventa però “arancino” nella parte orientale, a Catania, dove invece quasi sempre ha una forma appuntita, ispirata forse alla sagoma dell'Etna.
Come si dice a Catania arancino?In genere, è chiamata "arancina" a Palermo e nella zona della Sicilia occidentale. Mentre è detto "arancino", al maschile, a Catania e nell'area orientale dell'isola.
In che modo si mangiano gli arancini?L'arancino siciliano si mangia solo con le mani! Anche sulla forma dell'arancino si è molto discusso, ma in modo più pacifico. In Sicilia infatti troviamo le due classiche varianti: “a palla” o “a punta“.
|