Le placche alla gola sono delle manifestazioni di colore bianco-giallastro a carico della mucosa che ricopre le tonsille e talora della parte posteriore della faringe. Ma cosa le determina e, soprattutto, come è opportuno comportarsi? Show
Ne parliamo con il Prof. Paolo Castelnuovo, specialista in Otorinolaringoiatria della Casa di Cura La Madonnina, nonché direttore della SC di Otorinolaringoiatria dell’ASST Settelaghi, Ospedale di Circolo di Varese e professore ordinario di Otorinolaringoiatria dell’Università dell’Insubria Varese, oltre che direttore del Centro di Ricerca del capo e del collo e per la dissezione forense del Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita (DBSV) del medesimo ateneo. Le cause delle placche alla golaIl professore spiega come le placche alla gola possano indicare 3 quadri clinici ben distinti che variano a seconda di quelle che sono le cause scatenanti:
I sintomi delle placche alla golaLa sintomatologia è un aspetto importante quando si parla di placche alla gola in quanto permette di individuare e distinguere i 3 quadri clinici sopra indicati.
Quando recarsi dal medicoNella maggioranza dei casi di tipo infiammatorio acuto, le placche alla gola si risolvono conterapia medica nel giro di un paio di settimane. Se, tuttavia, con il passare dei giornila situazione non migliora, è opportuno tornare dal medico. “Spesso una tonsillite protratta può essere determinata da cause comuni come una mononucleosi (malattia del bacio) non diagnosticata – spiega il prof. Castelnuovo -. Per questo motivo e al fine di escludere anche patologie fortunatamente più rare, come leucemie acute nascoste, se il quadro clinico non migliora o non si risolve nel giro di un paio di settimane è sempre opportuno recarsi dallo specialista per le opportune valutazioni mediche”. Anche nel caso di recidive frequenti è opportuno consultare il medicoche prescriverà accertamenti come delle analisi del sangue in grado di valutare lo stato infiammatorio (emocromo con formula leucocitaria, proteina c reattiva, VES, TAS, etc.) e poter, così, procedere ad elaborare la terapia più adatta. Come curare le placche alla golaIl trattamento delle placche alla gola varia ancora una volta in base alla loro tipologia e causa:
La tonsillectomiaLa tonsillectomia, ovverosia la rimozione chirurgia delle tonsille, è una procedura che risulta auspicabile soprattutto per adulti e bambini al di sopra dei 3 anni che ne abbiano indicazione, sebbene, ovviamente si debba valutare caso per caso. “Le nostre tonsille - conclude il professore- che non sono solo le ‘tonsille palatine’ che noi vediamo, ma anche le ‘faringee’ (adenoidi) e le ‘linguali’, situate, cioè, dietro e alla base della lingua, formano un complesso noto come anello linfatico di Waldeyer, il quale fino ai 10 anni di età riveste una funzione importante nell’organismo: riconoscere i patogeni che entrano da bocca e vie aeree superiori così da sviluppare anticorpi protettivi. Se è possibile, quindi, fino a quell’età è preferibile preservarle; mentre poi questa loro funzione si perde e le informazioni raccolte vengono trasferite al midollo delle ossa lunghe, dove si sposta anche la produzione di anticorpi”. Placche alla gola in vacanza: cosa fareFra le 3 tipologie elencate, quelle che più di frequentepossono verificarsi in vacanza, determinando fastidi e disagi, sono ovviamente quelle riconducibili ad un’infiammazione di tipo acuto o cronico. Per distinguerle è necessario osservare la sintomatologia riscontrata. Ma si può andare al mare con le placche alla gola? La risposta a questa domanda che in molti si pongono varia in base alla tipologia di placche alla gola. In presenza, infatti, di:
A cosa sono dovute le placche alla gola?Le placche alla gola possono essere causate da un'infezione virale o batterica, dovuta per esempio all'adenovirus, responsabile di molti malanni di stagione come la tonsillite, il mal di gola e il raffreddore, con sintomi quali naso chiuso, tosse, febbre e sonno disturbato.
Quando sono contagiose le placche?Sì. La tonsillite è contagiosa e può essere trasmessa anche a partire da 24-48 ore prima di manifestarne i sintomi, e anche alcuni giorni dopo averla superata, soprattutto nel caso della tonsillite batterica.
Cosa succede se non si curano le placche?È un virus che causa infezioni, talvolta anche letali, a carico delle vie aeree dell'apparato respiratorio. Rappresentante il principale fattore causale di bronchiolite e polmonite infantile, il virus respiratorio sinciziale può causare raffreddore, tonsillite, faringite e faringotonsillite.
Quanto durano le placche senza antibiotico?Quanto durano le placche in gola? Se di natura virale pochi giorni, se di natura batterica potrebbero richiedere la somministrazione di antibiotico per risolversi.
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