Borse europee in tempo reale milano finanza

Le borse europee chiudono in rialzo, con Milano che conquista la maglia rosa, segnando un progresso dell'1,57% a 20.970 punti. In frazionale progresso anche le altre piazze europee: +0,76% Francoforte, +0,22% Londra e +0,55% Parigi.  

I titoli di Stato proseguono in calo, dopo che il sell off sui Gilt (bond inglesi) si è placato. Il Btp decennale è sceso dal 4,5% della scorsa settimana al 4,2%, mentre il pari scadenza tedesco è passato dal 2% all'1,9%, portando così lo spread a 230 punti. 

Guardando ai titoli, a Piazza Affari in rally le banche: Banco Bpm +3,3%, Bper +1,93%, Mediobanca +2,83%, Intesa Sanpaolo +1,83%, Unicredit +2,39%, Banca Mps +3,65%. In ordine sparso i titoli del risparmio gestito: Azimut Holding +1,63%, Finecobank -0,55%. In rosso invece Banca Generali (-3,99%) dopo il forte rally di venerdì 30 settembre.

Tra le altre blue chip sugli scudi Tenaris (+6,9%) che ha festeggiato l'aumento della guidance sui margini del secondo semestre. In un incontro con gli investitori a New York il gruppo ha migliorato la guidance sui margini per la seconda metà del 2022. Nel dettaglio, l'ebitda margin è visto ora al 30% rispetto al 28% del primo semestre 2022. Tra le altre blue chip in evidenza Snam (+3,16%), Italgas (+2,3%), Eni (+3,04%) e Enel (+3,15%). In rosso infine Ferrari (-1,02%) e Diasorin (-0,7%).

15: 30 Borse europee contrastate. Wall Street apre in rialzo

Ennesima giornata di volatilità sui listini europei che all'apertura di Wall Street proseguono contrastate con il Ftse Mib che cerca di riconquistare i 21 mila punti (a 20.848) in progresso dello 0,97%. Parigi segna invece +0,03%, mentre restano in rosso Londra (-0,14%) e Francoforte (-0,01%)

Il sentiment dei mercati sulle due sponde dell'Atlantico rimane concentrato sull'inflazione e sui timori della recessione, uniti adesso anche alle paure che il contesto geopolitico globale possa subire l'ennesima escalation. A confortare i mercati Usa il dato sul Pmi manifatturiero di settembre pari a 52 punti, in aumento rispetto aiprecedenti 51,5 punti e oltre le attese degli analisti che lo stimavano a 51,8 punti.

14:20 Il Ftse Mib è il migliore dell'Ue spinto dalle utility

Piazza affari è l'unica piazza europea a virare al rialzo. L'indice Ftse Mib sale dello 0,61% a quota 20.775 punti (ore 14:20) con Banco Bpm (sospeso con un +3,93 teorico), le utilities ( Terna +3%, Italgas +2,22% e Snam +2,99%) ed Eni (+3,26%) protagoniste, mentre il Dax cede ancora lo 0,11%, il Cac40 lo 0,35%, il Ftse100 lo 0,43%. I futures di Wall Street sono positivi e accelerano al rialzo: quello sull'S&P500 sale dello 0,80% e quello sul Dow Jones dello 0,86%.

I titoli di Stato a rendimenti negativi sono quasi scomparsi in Eurozona

In campo obbligazionario, il rendimento del Btp 10 anni va sotto il 4,5% al 4,415% e lo spread con il Bund scende a 241 punti base. I dati della piattaforma di trading elettronico Tradeweb mostrano che la riserva di titoli di Stato della zona euro con rendimento negativo sta per scomparire. A fine settembre, i titoli di Stato a rendimento negativo della zona euro ammontavano a circa 260 miliardi di euro, secondo Tradeweb, a fronte di circa 542 miliardi di euro a fine agosto. I titoli a rendimento negativo costituivano il 3,2% di un mercato totale del valore di circa 8.000 miliardi di euro sulla piattaforma Tradeweb, contro il 7% circa di agosto. Il dato di settembre è il più basso almeno dal 2016, quando Tradeweb ha iniziato a compilare i dati per Reuters.

12:20 Il Ftse Mib riduce le perdite con i futures di Wall Street positivi. Rally del petrolio

Riducono le perdite le Borse europee (-0,7% il Dax, -1% il Cac40, -0,62% il Ftse100 e -0,32% a 20.582 punti il Ftse Mib) con i futures di Wall Street positivi (+0,46% quello sul Dow Jones e +0,42% quello sull'S&P500). Mentre con la Bce che probabilmente attenderà maggiori informazioni sul nuovo governo italiano prima di fornire un sostegno, il rendimento del Btp decennale sale al 4,53% e lo spread con il Bund si porta a quota 243 punti base. Inoltre, accelerano al rialzo prezzi del greggio con l'Opec+ che valuta la possibilità di ridurre la produzione di oltre 1 milione di barili al giorno per sostenere i prezzi con quello che sarebbe il più grande taglio alla produzione dall'inizio della pandemia di Covid-19. Il Brent avanza del 4% a 88,60 dollari al barile e il greggio statunitense Wti del 4,18% a 82,81 dollari al barile. Sebbene i prezzi del Brent potrebbero rafforzarsi ulteriormente nel breve termine, i timori di una recessione globale probabilmente limiteranno il rialzo, secondo gli esperti di Fge.

Ore 10:50 Delude il Pmi manifatturiero dell'Eurozona, non quello dell'Italia. Il Ftse Mib perde meno degli altri indici

Le borse eurooee accelerano al ribasso (-1,32% il Dax, -1,35% il Cac40, -1,04% il Fste100 e -0,77% a 20.490 punti il Ftse Mib con il trio Mediobanca, Generali e Banca Generali ancora sotto pressione alle 10:50) dopo che l'indice Pmi manifatturiero dell'Eurozona definitivo di settembre, elaborato da Ihs Markit, è sceso a 48,4 punti dai 49,6 punti di agosto. Il dato è inferiore alla lettura preliminare e al consenso a 48,5 punti. Entrando nel dettaglio dei singoli Stati, il Pmi manifatturiero definitivo della Francia si è attestato a 47,7 punti, in calo dai 50,6 di agosto, leggermente inferiore al preliminare e al consenso a 47,8 punti. Quello della Germania è risultato pari a 47,8 punti, in calo rispetto ai 49,1 punti del mese precedente, inferiore rispetto al preliminare e al consenso a 48,3 punti.

Contro corrente l'indice Pmi manifatturiero dell'Italia, salito a 48,3 punti a settembre

Invece, l'indice Pmi manifatturiero dell'Italia è salito a 48,3 punti da 48 di agosto, sopra le attese del consenso a 47,5 punti. Dopo questi dati macro e in attesa di quelli Usa, l'euro cerca di recuperare terreno sul dollaro: scambia a 0,98074 (+0,11%) e lo spread Btp/Bund si riporta sopra quota 240 a 242 punti base. Nonostante il risultato sopra le attese "il settore manifatturiero italiano ha chiuso il terzo trimestre dell'anno in contrazione. La produzione è diminuita a un ritmo più rapido, con il quinto calo mensile consecutivo di nuovi lavori, connesso alla debolezza della domanda dei clienti, determinata a sua volta dal rincaro dei prezzi e dall'aumento dell'incertezza", ha commentato Lewis Cooper, economist di S&P Market intelligence. "Altre notizie sgradite sono giunte in merito alle pressioni inflazionistiche, con i dati di settembre che segnalano una ripresa dei tassi di inflazione sia dei costi che dei prezzi alla vendita, che hanno raggiunto i massimi di tre mesi. L'occupazione è rimasta un piccolo punto di forza, con la creazione di posti di lavoro in aumento su base mensile, anche se le tendenze del mercato del lavoro potrebbero indebolirsi nel breve termine, mentre la fiducia delle imprese è scesa a settembre al secondo livello più basso mai registrato, dopo solo quello dell'inizio della pandemia nel marzo 2020".

Ore 09:05 Ottobre parte male per l'Europa e il Ftse Mib. Spread sotto 240 con Moody's che prende tempo

Borse europee in calo in avvio di seduta (-1,35% il Dax, -1,13% il Cac4, -0,95% il Ftse100 e -0,89% a 20.465 punti), mentre le preoccupazioni per il peggioramento della crescita economica globale mantengono il dollaro vicino ai massimi degli ultimi 20 anni: il cross euro/dollaro vale 0,9797 (+0,01%) e il cross dollaro/yen a 145,025 (+0,44%) in vista di ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. I futures sugli indici di Wal Street salgono (+0,32% quello sul Dow Jones e +0,13% quello sull'S&P500).

Per Wall Street il mese di settembre è stato il peggiore dal marzo 2020

"Per Wall Street il mese di settembre è stato il peggiore, dal marzo 2020 con i tre indici che hanno chiuso con la peggiore performance dei primi nove mesi degli ultimi 20 anni", ha sottolineato Fabrizio Barini, esperto di Integrae Sim. "In Italia l'indice delle blue chip ha terminato così il mese di settembre in calo del 4,2%, l'indice Ftse Star del -7,9% mentre l'indice delle Small Cap è stato il peggiore con una flessione del 9%. Nel corso del 2022 si è trattato il primo mese di sottoperformance delle small cap rispetto agli altri indici. Probabilmente l'effetto tecnico di bassi volumi di negoziazione e fasi di forte volatilità". 

Focus alle 10:00 sul Pmi manifatturiero a settembre finale dell'Eurozona (preliminare: 48,5 punti; consenso: 48,5 punti), alle 15:45 sul Pmi manifatturiero a settembre finale degli Stati Uniti (preliminare: 51,8 punti), alle 16:00 sulla spesa per costruzioni ad agosto (precedente: -0,4% mese su mese) e all'Ism manifatturiero a settembre (precedente: 52,8 punti; consenso: 52,8 punti).

Attenzione alla riunione odierna dell'Eurogruppo, che discuterà della situazione economica, dell'inflazione elevata e del caro energia, presenti la presidente della Bce, Christine Lagarde, il consigliere esecutivo della Bce Panetta e il segretario generale Ocse, Cormann. In attesa, il rendimento del Btp 10 anni scende al 4,503% e lo spread Btp/Bund flette a 239 punti base dopo che, come previsto, venerdì 30 settembre Moody's ha rimandato alla primavera eventuali cambi del rating o dell'outlook sull'Italia. Il giudizio è rimasto Baa3, un solo gradino oltre il livello spazzatura (junk), mentre l'outlook era stato già cambiato da stabile a negativo il 5 agosto.

A Milano vendite su Mediobanca, Generali, Banca Generali e Mps

Sul listino milanese Stellantis cala dell'1,99% a 12,028 euro in attesa a mercato chiuso, alle 18:00, dei dati del Ministero dei Trasporti sulle immatricolazioni auto a settembre in Italia, e Ferrari un -1,49% a 188,45 euro dopo che il pilota della Red Bull, Sergio Perez, ha vinto il Gran Premio di Singapore, mentre le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz si sono piazzate, rispettivamente, seconda e terza. Inoltre, Generali, che ha valutato diversi dossier negli Stati Uniti per un potenziale deal nell'asset management e Guggenheim potrebbe essere tra i possibili target, tanto che per l'operazione la compagnia potrebbe aver bisogno di cedere Banca Generali (sospesa con un teorico -7,13%) a Mediobanca (-0,99% a 7,98 euro), passa di mano a 13,93 euro (-0,61%). 

Mentre la compagnia di assicurazioni francese Axa sta considerando un investimento di almeno 100 milioni di euro nell'aumento di capitale di Mps (sospesa con un teorico -3,95%) senza che l'operazione porti a dei cambiamenti nella propria joint venture con la banca toscana, secondo fonti vicine al dossier. Infine, sale del 2,42% a 0,2755 euro Aedes con Domus, partecipata di Hines, Apollo Asset Management e VI-BA, che ha siglato due accordi separati per l'acquisto di una quota di maggioranza del 54,9% in Aedes. Il closing per entrambe le operazioni, per un valore complessivo di circa 45 milioni di euro, è atteso entro la fine dell'anno. (riproduzione riservata)

Ore 8:10 Europa attesa in calo, inflazione e caro energia sul tavolo dell'Eurogruppo

Borse europee attese in calo in avvio di seduta (-0,84% il future sull'Eurostoxx50 alle 8:10), mentre le preoccupazioni per il peggioramento della crescita economica globale mantengono il dollaro vicino ai massimi degli ultimi 20 anni: il cross euro/dollaro vale 0,9822 (+0,26%) e il cross dollaro/yen a 144,81 (+0,29%) in vista di ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. L'attenzione si concentra sui dati relativi ai salari non agricoli statunitensi di questa settimana, che si prevede influiranno sui piani della Fed per i futuri rialzi dei tassi. I futures sugli indici di Wal Street salgono (+0,56% quello sul Dow Jones e +0,44% quello sull'S&P500). Attenzione anche all'Eurogruppo, che discuterà della situazione economica, dell'inflazione elevata e del caro energia, presenti la presidente della Bce, Christine Lagarde, il consigliere esecutivo della Bce Panetta e il segretario generale Ocse, Cormann.

Tutti i prossimi appuntamenti con le agenzie di rating sull'Italia

Il rendimento del Treasury Usa 10 anni scende al 3,774%, anche quello del Btp 10 anni cala  al 4,503% dopo che venerdì 30 settembre Moody’s ha rimandato alla primavera eventuali cambi del rating o dell'outlook sull'Italia. Il giudizio è rimasto Baa3, un solo gradino oltre il livello spazzatura (junk), mentre l'outlook era stato già cambiato da stabile a negativo il 5 agosto. Ora si guarda alle valutazioni delle altre agenzie di rating: il 21 ottobre toccherà a S&P Global Ratings (rating BBB e outlook stabile), il 28 a Dbrs (BBB high e stabile) e il 18 novembre a Fitch (BBB e stabile). Attiva sul primario la Francia che offre 2,4-2,8 miliardi di Btf 4/1/2023, 1,2-1,6 miliardi di Btf 8/3/2023, fino a 400 milioni di Btf 9/8/2023 e 1-1,4 miliardi di Btf 6/9/2023.

Petrolio in rialzo: Opec+ verso un taglio della produzione di greggio di oltre 1 milione di barili al giorno

Tra le materie prime, l'oro sale dello 0,24% a 1.667 dollari l'oncia, il petrolio Wti del 2,99% a 81,87 dollari al barile e il Brent del 2,83% a 87,55 dollari al barile in vista della riunione dell'Opec+ di mercoledì 5 ottobre che potrebbe tagliare la produzione di greggio di oltre 1 milione di barili al giorno, secondo quanto hanno dichiarato alcune fonti. Una riduzione maggiore del previsto rifletterebbe le preoccupazioni per il rallentamento della crescita globale. 

La città ucraina di Lyman è stata completamente liberata

Prosegue la guerra in Ucraina dove la città di Lyman, una città strategica in un'area che Vladimir Putin aveva dichiarato di aver annesso solo un giorno prima, è stata completamente liberata dalle forze russe. Il segretario alla Difesa Usa, Lloyd Austin, ha detto che con la presa di Lyman per Mosca sarà più difficile. Il segretario di Stato, Antony J. Blinken, ha parlato al telefono con il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, sulla difesa dell'Ucraina della sua sovranità e integrità territoriale. I due hanno discusso degli ultimi sforzi "illegali e illegittimi" di Mosca per cambiare i confini dell'Ucraina con la forza, nonché delle crescenti atrocità commesse dalle forze russe contro il popolo ucraino, inclusi crimini di guerra e violazioni dei diritti umani.

Elezioni in Brasile: Bolsonaro e Lula al ballottaggio

Mentre al primo turno delle elezioni presidenziali in Brasile, il presidente brasiliano uscente Jair Bolsonaro insegue il leader della sinistra Luiz Inacio Lula da Silva: solo cinque punti di vantaggio dividono i due, poco più di 6 milioni di voti, con Lula che ha ottenuto il 48,4% dei voti contro il 43,3% del rivale di destra, secondo i dati ufficiali. Un risultato che ha sorpreso, visto che Bolsonaro è andato meglio di quanto prevedevano i sondaggi pre voto. Si annuncia così un duello molto incerto tra i due candidati nelle tre settimane di campagna tra oggi e il secondo turno di ballottaggio, che si svolgerà il 30 ottobre. Lula resta in ogni caso il favorito per la vittoria: l'ultimo sondaggio DataFolha gli attribuiva il 54% dei voti contro il 38% di Bolsonaro.

A Milano focus su Generali, Banca Generali, Mediobanca, Mps, Stellantis e Aedes

Sul listino milanese attenzione a Stellantis perché a mercato chiuso, alle 18:00, verranno pubblicati i dati del Ministero dei Trasporti sulle immatricolazioni auto a settembre in Italia, e a Ferrari dopo che il pilota della Red Bull, Sergio Perez, ha vinto il Gran Premio di Singapore, mentre le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz si sono piazzate, rispettivamente, seconda e terza.

Inoltre, sono da monitorare  Generali, che ha valutato diversi dossier negli Stati Uniti per un potenziale deal nell'asset management e Guggenheim potrebbe essere tra i possibili target, tanto che per l'operazione la compagnia potrebbe aver bisogno di cedere Banca Generali a Mediobanca. Mentre la compagnia di assicurazioni francese Axa sta considerando un investimento di almeno 100 milioni di euro nell'aumento di capitale di Mps senza che l'operazione porti a dei cambiamenti nella propria joint venture con la banca toscana, secondo fonti vicine al dossier.

Infine, occhio a Enel dopo che il presidente russo, Vladimir Putin, ha emanato un decreto che autorizza Enel a vendere una quota di controllo della sua controllata russa a Lukoil e al fondo di investimento Gazprombank-Frezia, e ad Aedes con Domus, partecipata di Hines, Apollo Asset Management e VI-BA, che ha siglato due accordi separati per l'acquisto di una quota di maggioranza del 54,9% in Aedes. Il closing per entrambe le operazioni, per un valore complessivo di circa 45 milioni di euro, è atteso entro la fine dell'anno. (riproduzione riservata)

Cosa ha fatto la Borsa di Milano oggi?

Come stanno andando le Borse mondiali?

Cosa succede ai mercati oggi?

Come seguire l'andamento della Borsa?