Dopo l’articolo sulla Sicilia Occidentale è il momento di parlare dell’altro lato dell’isola, della costa sud-orientale. La Sicilia sud-orientale, con Taormina, Siracusa e Noto, è di gran lunga la zona più gettonata della Sicilia, e soprattutto negli ultimi anni, una delle più gettonate d’Italia in assoluto, soprattutto durante la stagione estiva. Un viaggio in Sicilia Orientale di fatto offre davvero tutto: delle città d’arte che tutto il mondo ci invidia, un mare bellissimo, la natura e, non da ultime, una cucina incredibile e la grande solarità e ospitalità dei siciliani. Io ci sono stata diverse volte, ma solo lo scorso anno ho deciso di seguire un itinerario in Sicilia Orientale e visitarla in maniera più “sistematica” diciamo. I luoghi che vi consiglierò di visitare riuscite a vederli in 1 settimana, ma se avete più tempo non avrete di che annoiarvi! Le cose da vedere e da fare in Sicilia Orientale sono veramente tantissime. L’itinerario parte da Catania perchè la maggior parte delle persone (me inclusa) arriva in Sicilia con l’aereo, e l’aeroporto principale della Sicilia Orientale è quello di Catania. Show
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Come spostarsi in Sicilia OrientaleLa prima cosa fondamentale da fare quando si arriva in Sicilia è affittare una macchina. Potrebbe essere sicuramente più emozionante girarla con i mezzi pubblici come si fa in molti paesi del mondo, ma, a meno che non abbiate diversi mesi a disposizione, ci dovrete rinunciare. I mezzi pubblici (così come le infrastrutture) sono decisamente pochi ed in pessimo stato. Per il noleggio auto ho usato il sito di Rentalcars ed ho ritirato e riconsegnato la macchina all’Aeroporto di Catania. Per evitare fregature comunque, ricordatevi di controllare sempre il voto e le recensioni che gli utenti danno alle varie compagnie di autonoleggio. Li trovate sul sito stesso di Rentalcars, ma potete fare un doppio controllo anche su Trustpilot. Sicilia Orientale: cosa vedere in 1 settimanaCatania e l’EtnaIl nostro itinerario on-the-road per la Sicilia Orientale parte da Catania, la seconda città più grande dell’isola dopo Palermo. Il suo centro storico è pieno di magnifici edifici barocchi, di chiese monumentali, di teatri (romani e non) e di mercati ed ha una vivacissima vita notturna. Catania infatti è una città universitaria e accoglie tantissimi studenti provenienti da ogni parte della Sicilia. La scenografia in cui è inserita è di tutto rispetto, con l’Etna che veglia (o incombe) a nord, e il legame della città al suo vulcano è evidente; perfino la strada principale della città porta il suo nome (Via Etnea)! Con i suoi 3323 mt l’Etna è il più alto vulcano attivo terrestre dell’Euro-Asia ed è visibile da tutta la Sicilia nord-orientale. Essendo un vulcano attivo non sempre è possibile avvicinarsi al cratere principale, ma l’escursione sull’Etna è sicuramente una delle gite più belle che si possano fare in Sicilia. Trovate tutte le info dettagliate su Catania e sull’escursione sull’Etna nell’articolo “Cosa vedere a Catania e dintorni”. Dove dormire a Catania: B&B Palazzo Bruca Trovate tutte le info dettagliate su Catania e sull’escursione sull’Etna nell’articolo “Cosa vedere a Catania e dintorni” SiracusaDa Catania proseguiamo il nostro viaggio nella Sicilia Sud-Orientale facendo tappa a Siracusa. Grazie alla sua posizione, con un porto naturale e l’accesso alle rotte commerciali nel Mediterraneo, Siracusa impose il suo dominio sulle altre città della Sicilia per più di 500 anni. Nel periodo di massima fioritura, la popolazione era tre volte quella attuale e Siracusa era la maggiore potenza europea. Questa storia così importante si riflette in una grande quantità di monumenti, che vanno dall’epoca greca, a quella romana fino a quella medievale, rinascimentale e barocca. Cuore pulsante della città è l’isola di Ortigia, dove ci sono diverse case signorili medievali e barocche, il Duomo, alcuni resti di epoca ellenistica e il Castello Maniace sulla punta. Il tutto è circondato dal mare e non mancano anche delle piccole spiagge o zone balneari di tutto rispetto. Una curiosità, vennero girate ad Ortigia molte scene del film “Malena” di Tornatore. Cosa vedere a Siracusa e dintorni
Dove dormire a Siracusa: Maison Ortigia Potrebbe interessarti questo TOUR :alla Riserva Naturale di Pantalica Noto e l’Oasi di VendicariUna tappa da non perdere di un itinerario nella Sicilia Orientale è sicuramente Noto, centro dell’omonima valle. Noto ha uno dei più bei centri storici della Sicilia e negli ultimi anni (complice forse anche il matrimonio dei Ferragnez) è diventata una delle mete più gettonate dell’isola. Completamente distrutta dal terremoto del 1693 (come buona parte delle città della Sicilia Orientale), Noto fu ricostruita a tempo di record e il risultato è davvero splendido! Alla sua ricostruzione lavorarono i più grandi architetti e progettisti del periodo d’oro del barocco siciliano (come Rosario Gagliardi ad esempio, che progettò anche le bellissime chiese di Modica e di Ragusa) e il suo centro storico ha splendidi palazzi e chiese incredibili. Se siete interessati alla natura e magari volete fare anche un pò di mare vi consiglio di andare circa 10 km a sud di Noto, dove c’è l’Oasi di Vendicari. Questa riserva naturale è fatta di paludi, lagune, dune e saline e al suo interno comprende anche diverse spiagge (non attrezzate, dovete portarvi tutto!) come la spiaggia di Calamosche, quella di San Lorenzo o quella di Vendicari (che si trova accanto alla vecchia tonnara..senza tetto ma molto suggestiva!). Per apprezzarla al meglio vi consiglio questo trekking guidato. Trovate tutte le info dettagliate su Noto e i suoi dintorni inquesto articolo (inclusa l’escursione all’Oasi di Vendicari). Dove dormire a Noto: A Calata B&B Trovate tutte le info dettagliate su Noto e i suoi dintorni in questo articolo (inclusa l’escursione all’Oasi di Vendicari). Marzamemi e IspicaDa Noto scendiamo poi verso il mare per raggiungere Marzamemi, una delle località più fotografate della zona, soprattutto la sua piazzetta quadrata. Parliamo di un piccolo borgo con una vecchia tonnara rinomato, ancora oggi, per i piatti a base di tonno (potrete comprarlo da Campisi, il produttore più famoso della Sicilia). La piazza della tonnara è stata ristrutturata e pullula di bar e di ristoranti, alcuni dei quali hanno anche l’affaccio sul mare (come “La Cialoma” per esempio). Veniteci per pranzo o al tramonto per un aperitivo sul mare (in 1h avrete visto tutto comunque!). Procedendo da Marzamemi verso Modica vale poi la pena fare una sosta nella piccola cittadina di Ispica, sia per vedere il bel loggiato del Sinatra davanti alla Basilica di Santa Maria Maggiore, che le abitazioni rupestri nella gola di Cava d’Ispica. Questa gola è lunga 13 km e potrete raggiungerla anche a piedi partendo da Ispica o dalla sezione settentrionale, a Cava d’Ispica Nord, più verso Modica. Da quest’ultimo ingresso c’è un sentiero panoramico che scende nella gola tramite il quale si accede poi alle catacombe e alle tombe rupestri. La particolarità della piazza del loggiato del Sinatra è invece la sua forma, ellittica, davvero unica. Modica e ScicliPenso di poterlo dire con serenità, Modica è, senza ombra di dubbio, il posto che mi è piaciuto e che mi ha stupito di più del mio itinerario in Sicilia Orientale. Mi sono fermata due notti e avrei voluto fermarmi ancora di più! Ho amato il suo essere sviluppata su più colli (c’è infatti una Modica Alta e una Modica Bassa, da cui si godono panorami fantastici), la sua grande eredità tardo barocca, il cibo incredibile dei suoi ristoranti, la cioccolata, le terrazze e le sue viste notturne. Modica mi è sembrata anche una città molto viva (a differenza di Ragusa ad esempio), piccolina ma piena di bar e ristoranti frequentati dalla gente del posto; una città sicuramente organizzata per i turisti ma non solo. Le ho dedicato un articolo intero “Cosa vedere a Modica e dintorni”. Tra le cose da vedere nei dintorni di Modica c’è sicuramente anche il pittoresco paesino di Scicli. Se avete visto la serie di Montalbano in TV avrete un certo deja vù perchè il Municipio di Scicli compare in tutti gli episodi come il commissariato di polizia. Il Municipio si apre su Via Mormorina Penna, la via più scenografica di Scicli su cui si trovano gli edifici più importanti e belli della cittadina. Non lontano c’è Palazzo Beneventano, il capolavoro barocco di Scicli, adornato di mostri deformati da ghigni grotteschi. Salendo i gradini che partono proprio accanto si raggiunge poi la chiesa abbandonata di San Matteo da cui si gode una bella vista della città. I fan di Montalbano sicuramente possono valutare questo tour sui luoghi della serie TV, dove si visitano tutte le location del film (il tour parte da Siracusa). Dove dormire a Modica: Le Magnolie Hotel Trovate tutte le info dettagliate su Modica e i suoi dintorni in questo articolo Ragusa e Punta SeccaUn’altra tappa obbligata di qualsiasi itinerario in Sicilia Orientale è Ragusa, più esattamente Ragusa Ibla, la città antica. Distrutta dal terremoto del 1693, questa parte della città venne inizialmente abbandonata e ne venne costruita una nuova, Ragusa (o Ragusa Superiore). Gli abitanti di Ragusa Ibla però pian piano la ricostruirono mantenendo il suo vecchio impianto medievale fatto di viuzze che si inerpicano sullo sperone roccioso e questa parte della città venne riunita a quella nuova. Se devo essere sincera a me ha ricordato parecchio Matera, soprattutto le vedute di Ragusa Ibla che si aprono da Santa Maria della Scala a Ragusa Superiore. La piazza centrale di Ragusa Ibla è molto bella, è in pendenza, e ospita la chiesa di San Giorgio, ma vale la pena gironzolare tra i vicoli di tutta la cittadina per apprezzarla appieno. Spostatevi poi a Ragusa Superiore per avere le vedute “da cartolina” di Ragusa Ibla. Se fate questo viaggio in estate e volete farvi anche un pò di mare nei dintorni di Ragusa vi consiglio di andare o a Punta Secca o a Sampieri. Punta Secca è un piccolo borgo di mare con la spiaggia dove si trova la casa di Montalbano (quella sulla spiaggia, a Marinella) nella fiction TV. Qui vi consiglio di andarci nel pomeriggio e rimanere a vedere il tramonto perchè ci sono un paio di bar che hanno una vista incredibile. Sampieri è un altro paesino caratteristico con una bella spiaggia e qualche lido attrezzato. Se amate l’archeologia industriale non perdetevi i ruderi della vecchia Fornace Penna, che si vede anche dalla spiaggia (anche qui hanno girato alcune scene di Montalbano..). Agrigento e FavaraNon ci si può nascondere dietro ad un dito, si viene ad Agrigento solo per visitare la Valle dei Templi, e direi che questa visita è anche il fulcro di tutti i viaggi in Sicilia Orientale. Quello che resta dell’antica Akragas rappresenta le rovine greche più affascinanti della Sicilia e dell’Italia intera; Akragas era una delle città più ricche e potenti della Sicilia e lo si capisce bene vedendo l’estensione, la qualità e quantità dei templi che si trovano solo nell’area sacra (che corrisponde appunto all’attuale Valle dei Templi). Una delle cose che mi ha affascinato di più, oltre alla bellezza oggettiva dei templi, è il fatto che quest’area è stata popolata ed utilizzata per diversi secoli sia prima che dopo il periodo greco e ne sono testimonianza, tra le altre, le necropoli medievali che si trovano lungo tutta la via Sacra. Il tempio più impressionante è indubbiamente il Tempio della Concordia, il più integro, che si trova nella zona Orientale. Risalente al 430 a.C., si trova a metà della via sacra ed è il simbolo della Valle dei Templi. Accanto c’è anche una bellissima scultura in bronzo di Mitoraj, l’Icaro Caduto. Anche ad Agrigento e i suoi dintorni ho dedicato un articolo intero (“Cosa vedere ad Agrigento e dintorni”) dove trovate tutte le info pratiche per visitare La Valle dei Templi, Favara e la Scala dei Turchi. Gli amanti dell’arte e della street art non possono perdersi il Farm Cultural Park di Favara, alle porte di Agrigento. Parliamo di un progetto artistico nato nel 2010 dall’esigenza personale di Florinda e Andrea di far crescere le proprie figlie in un contesto stimolante e creativo, e si sviluppa principalmente in 7 cortili comunicanti nel centro di Favara. L’intento è quello di recuperare piano piano tutto il centro storico di Favara e trasformare il paese nella seconda attrazione turistica della provincia di Agrigento dopo la Valle dei Templi. Oggi alcuni palazzi ristrutturati che si trovano tra questi 7 cortili ospitano mostre ed esposizioni (sia permanenti che temporanee) e tanti artisti sono venuti qui per contribuire alla causa. Il centro culturale è molto bello e interessante e all’interno include anche un bar, una pizzeria e un ostello. Dove dormire ad Agrigento: Le Terrazze di Pirandello Trovate tutte le info dettagliate su Agrigento, Favara e dintorni in questo articolo TaorminaQuesto itinerario in Sicilia Orientale finisce a Taormina, come ultima tappa di riavvicinamento a Catania. Taormina è la località di villeggiatura più famosa e raffinata della Sicilia, ed è amata da decenni da scrittori, artisti e celebrità. È una località costosa ed esclusiva e, purtroppo, ha perso un bel pò della sua autenticità, soprattutto nel centro storico, ormai pieno di negozi acchiappa-turisti. Detto ciò, rimane una cittadina molto bella grazie alla sua invidiabile posizione geografica e ai suoi monumenti. Anche le spiaggie, che in realtà si trovano ai piedi del monte (non troppo vicino), sono molto belle. Per quanto riguarda la logistica, dovrete lasciare la macchina in uno dei parcheggi multipiano che si trovano lungo la strada d’accesso e poi andare a piedi (alcuni hanno una navetta gratuita per raggiungere il centro). Ma quali sono le cose da non perdere a Taormina? Cosa vedere a Taormina
Dove dormire a Taormina: B&B La Terrazza sul Mare Itinerario in Sicilia Orientale di 7 giorni
Itinerario in Sicilia Orientale di 10 o più giorni
FAQ sulla Sicilia OrientaleMeglio optare per un viaggio in Sicilia Orientale o Occidentale? La scelta è ardua e dipende principalmente dai vostri interessi e da cosa vi piace fare. Se siete amanti del barocco e del viaggio culturale vi consiglierei di optare per la Sicilia Orientale: la valle di Noto, Modica e Ragusa non hanno eguali! Se amate di più il mare e volete esplorare la parte di Sicilia più araba e meno conosciuta vi direi di optare per quella occidentale. Qui troverete luoghi come Gibellina, Poggioreale e la grotta Mangiapane che vi lasceranno a bocca aperta! Nella Sicilia occidentale inoltre si trovano anche le isole Egadi, un vero e proprio paradiso per chi ama il mare e la natura. Cosa c’è da vedere in Sicilia Orientale? Le cose da vedere in Sicilia Orientale sono tante. I must assoluti che non potete perdervi sono sicuramente Catania (con l’Etna), Taormina, Noto, Marzamemi, Siracusa, Modica, Ragusa ed Agrigento. Cosa vedere in Sicilia Orientale in 7 giorni? Giorno 1:Catania Cosa vedere in Sicilia Orientale in 10 giorni? Giorno 1:Catania Potrebbero interessarti anche questi altri articoli che ho scritto sulla Sicilia Orientale ed Occidentale:
Cosa vedere in Sicilia orientale in 5 giorni?ITINERARIO NELLA SICILIA ORIENTALE: 5 giorni tra spiagge e barocco. PRIMO GIORNO: Ragusa e Castello di Donnafugata.. SECONDO GIORNO: Necropoli di Pantalica e Noto.. TERZO GIORNO: Siracusa e spiaggia di Fontane Bianche.. QUARTO GIORNO: Riserva di Vendicari e Marzamemi.. QUINTO GIORNO: Modica, Scicli e spiaggia di Sampieri.. Dove andare in Sicilia per 5 giorni?La Scala dei Turchi. Messina.. Crateri Silvestri.. Taormina.. Siracusa.. Spiaggia di Fontane Bianche.. Marzamemi.. Modica.. Valle dei Templi.. Dove fare base per visitare Sicilia orientale?Top 10 – Cosa Vedere in Sicilia Orientale. Catania. Catania è un autentico gioiello, ed è sicuramente al primo posto tra cosa vedere in Sicilia Orientale. ... . Taormina. Giungiamo ora alla splendida Taormina. ... . Piazza Armerina. ... . Ragusa. ... . Siracusa e Isola di Ortigia. ... . Parco dell'Etna. ... . Isole Eolie. ... . Caltagirone.. Cosa vedere a Catania e dintorni in 5 giorni?Itinerario: cosa vedere a Catania e dintorni in 5 giorni:. Catania.. San Giovanni li Cuti, Aci Trezza, Aci Castello, Acireale.. Castello di Catalabianco, Taormina, gole dell'Alcantara.. Etna.. |