Durata sequestro amministrativo guida in stato di ebbrezza

Ultimo aggiornamento 17 Giugno 2021

Il Sequestro amministrativo dell’autoveicolo ha dei costi di deposito per il proprietario.

Che cos’è il sequestro amministrativo nella guida in stato d’ebbrezza?

Che cos’è il sequestro amministrativo nella guida in stato di alterazione psicofisica?

Il sequestro amministrativo del veicolo è una sanzione amministrativa accessoria che viene comminata in caso di guida in stato di ebbrezza e di guida in stato di alterazione psicofisica.

Invero, chi si mette alla guida sotto l’effetto di alcool o dopo aver assunto sostanze stupefacenti è punito dall’ordinamento anche con la sanzione accessoria del sequestro amministrativo del veicolo.

Le due fattispecie, guida in stato d’ebbrezza e guida in stato di alterazione psicofisica, dal punto di vista giuridico sono trattate nel medesimo modo.

Accertata l’infrazione, infatti, il veicolo viene sequestrato presso un deposito autorizzato fino all’esito del procedimento penale.

In effetti, qualora il procedimento penale si concluda con un provvedimento di assoluzione, il veicolo verrà dissequestrato.

Nell’ipotesi in cui, invece, venga emessa sentenza di condanna, la Prefettura competente procederà alla confisca obbligatoria del veicolo.

Che costi comporta il sequestro amministrativo?

Di norma, accertata la violazione, colui che ha commesso l’infrazione viene spogliato della propria patente di guida. Il veicolo, invece,  viene condotto presso un deposito autorizzato fino alla definizione del procedimento penale.

Tale deposito ha, ovviamente, un costo per il proprietario dell’autovettura -le tariffe sono giornaliere-  che può rivelarsi gravoso stante le lungaggini processuali. Si precisa, infatti, che il processo penale potrebbe durare diversi anni.

Il consiglio dell’avvocato.

Per evitare aggravi di sorta, l’Avv. Elena Laura Bini precisa che è diritto del proprietario dell’autovettura “depositare un’apposita istanza con la quale si richiede agli operanti che hanno accertato l’infrazione di tenere in custodia il veicolo presso un luogo di proprietà dell’Assistito anzicchè presso il deposito autorizzato”.

Tale istanza dovrà essere depositata presso l’Autorità che ha disposto il sequestro, nel più breve tempo possibile per ridurre al massimo l’esborso dovuto per il deposito.

L’istanza verrà accolta, però, alla condizione che chi ne faccia richiesta sia in possesso o abbia la proprietà di un luogo chiuso, non fronte strada, dove tenere l’autovettura (sicuramente un box).

Ai fini dell’accoglimento dell’istanza infatti, sarà necessario indicare esattamente il luogo dove potrà essere custodita l’autovettura con i requisiti sopra delineati.

Alcune violazioni del Codice della Strada, oltre all’applicazione di una sanzione pecuniaria, comportano anche conseguenze dirette sul veicolo in questione. Al momento della contestazione della violazione, infatti, la Polizia procede alla compilazione del verbale di sequestro amministrativo del veicolo. Scopri nel nostro articolo cos’è, quando si applica e quali conseguenze comporta.

INDICE:

Cos’è il sequestro amministrativo?

Con sequestro amministrativo di un veicolo si intende una misura cautelare che sottrae la disponibilità di un bene per metterlo a disposizione dell’Autorità amministrativa per provvedimenti come la confisca. Quest’ultima è una pena accessoria che viene applicata a seguito di una condanna e che consiste nell’espropriazione del bene a favore dello Stato.

La finalità principale del sequestro è evitare che il proprietario utilizzi l’automobile. Coloro che, infatti, durante il sequestro del veicolo, circolano abusivamente con il mezzo, dovranno pagare una multa da 2.006 a 8.025 euro, oltre a subire la sospensione della patente da 1 a 3 mesi.

Durante il sequestro, inoltre, l’automobile resta sotto la custodia del proprietario, che tuttavia deve collocarla lontano dal pubblico e dal pericolo di danneggiamento o furto del veicolo.

Quando avviene il sequestro del veicolo?

Il sequestro amministrativo di un veicolo è previsto per le seguenti violazioni del Codice della Strada:

  • veicolo a trazione animale che svolge servizio pubblico senza licenza,
  • taxi senza licenza,
  • auto, motoveicoli o rimorchi che circolano senza carta di circolazione,
  • fabbricazione, vendita o modifica di ciclomotori con velocità superiore a 45 km/h,
  • ciclomotori senza certificato di circolazione,
  • veicolo in circolazione di prova utilizzato per uno scopo diverso (dopo la terza violazione),
  • recidiva per più di 3 volte di infrazioni sulla circolazione con foglio di via e/o targa provvisoria,
  • carta di circolazione temporanea non più valida,
  • circolazione oltre il 15° giorno dalla scadenza del pagamento del premio di assicurazione.

Questo tipo di sanzione è prevista anche quelle violazioni che possono avere conseguenze di natura penale, come ad esempio la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Inoltre, il sequestro è disposto anche nei confronti di chi guida senza patente o con una licenza di guida revocata. Infine, si dispone la confisca di un veicolo ogni volta che si utilizza per compiere un reato.

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Fermo e sequestro amministrativo veicolo: qual è la differenza?

Il fermo amministrativo è un provvedimento con cui le amministrazioni e gli enti pubblici recuperano tributi e debiti non pagati attraverso il blocco di un suo bene mobile registrato. Si tratta di una misura di carattere temporaneo, a differenza del sequestro, che sottrae l’automobile al proprietario in modo definitivo. Un’altra differenza è data dal fatto che il sequestro non si applica solo ai casi di violazione del Codice della Strada ma, in generale, può essere la conseguenza di una procedura penale, ad esempio sequestro probatorio, conservativo e preventivo.

Sequestro probatorio

La finalità del sequestro probatorio è sequestrare il corpo del reato o le cose pertinenti ad esso, con lo scopo di accertare gli elementi che lo caratterizzano. I beni sequestrati vengono conservati al fine di non permettere alcuna alterazione e, in seguito, possono essere restituiti se non siano più necessari per le finalità probatorie o perché il soggetto interessato avvia la procedura per ottenere la restituzione di quanto è stato sequestrato.

Sequestro conservativo

Questo tipo di sequestro assicura l’esecuzione della sentenza che potrebbe essere emessa. Si applica quando non vi sono garanzie per il pagamento della pena pecuniaria o per le spese di procedimento. L’imputato, quindi, non può disporre dei beni immobili o delle somme o cose a lui dovute La misura si trasforma in pignoramento qualora la sentenza di condanna al pagamento diventi irrevocabile.

Sequestro preventivo

Si tratta del sequestro di un bene che può aggravare o protrarre le conseguenze di un reato o la commissione di altri reati. In questo caso il giudice ordina che quanto sequestrato sia restituito al proprietario, se non è stata disposta una confisca. Tuttavia, se mancano le garanzie dei crediti il pubblico ministero o la parte civile possono richiedere di protrarre il sequestro.

Come si fa a sapere se una macchina è sotto sequestro?

Puoi scoprire online su VisureItalia se un veicolo è sotto sequestro con una visura PRA per targa. Questo documento verifica l’eventuale presenza di un sequestro o un fermo amministrativo su un’auto, informazione che viene riportata alla voce “Annotazioni“.

La visura PRA per targa riporta tutte le informazioni e i dati tecnici di un veicolo iscritto al Pubblico Registro Automobilistico. Questo documento, per quanto rilasciato dal P.R.A., non ha valore di certificazione a fini legali perché è privo dei diritti di bollo.

Come richiedere il dissequestro del proprio veicolo?

Il trasgressore oppure il proprietario del veicolo può richiedere il dissequestro dello stesso al comando che lo ha disposto, ovvero Polizia, Carabinieri o Polizia Municipale. Quest’istanza può essere presentata dopo aver portato a termine i seguenti pagamenti:

  • sanzione indicata dal verbale di contestazione. Se il rinnovo della polizza assicurativa viene effettuato entro 30 giorni dalla scadenza, la sanzione è ridotta ad un quarto. Inoltre, nel caso di pagamento entro 5 giorni dalla contestazione/notifica del verbale, la sanzione viene ridotta del 30%,
  • premio assicurativo con periodo di copertura assicurativa di almeno 6 mesi,
  • eventuali spese per il prelievo, trasporto e presa in custodia dell’auto.

Successivamente sarà l’organo stesso ad accertare la validità dei presupposti per procedere al dissequestro e a effettuarlo in maniera immediata.

Che differenza c'è tra fermo amministrativo e sequestro amministrativo?

FERMI - SEQUESTRI Il Fermo Amministrativo si differenzia dal Sequestro perché non ha natura cautelare, non è finalizzato ad altro successivo ed eventuale provvedimento (il sequestro infatti può comportare la confisca), e soprattutto perché ha una durata definita trascorsa la quale il veicolo va restituito.

Quanto tempo ci vuole per dissequestrare una macchina?

Il Prefetto decide entro 90 giorni dal completamento dell'istruttoria. Se il verbale è archiviato viene disposto immediatamente il dissequestro del mezzo. Contro l'ordinanza di rigetto del ricorso può essere proposto ricorso al Giudice di pace entro 30 giorni dalla notifica della stessa.

Come sbloccare un auto sequestrata?

Come recuperare un veicolo confiscato Puoi comincia fare ricorso e rivolgerti al prefetto. In questo caso hai 60 giorni di tempo ed è la soluzione più indicata se nel verbale è stata contestata una violazione per cui non si può scegliere di pagare in misura ridotta. In alternativa, puoi andare dal giudice di pace.

Come funziona il sequestro amministrativo?

Il sequestro amministrativo del veicolo è disciplinato dall' art. 213 C.d.S. ed è una misura cautelare con la quale si sottrae la disponibilità del bene all'avente diritto e lo si pone a disposizione dell'Autorità amministrativa per i provvedimenti di propria competenza (ad esempio, confisca amministrativa).