Con il superbonus 110% si possono ristrutturare anche le seconde case ed è una buona occasione per svolgere i lavori praticamente gratis. Scopriamo come funziona e come ottenerlo. Show
Come funziona il superbonus 110%?Il Superbonus del 110% consiste in una detrazione sulle spese sostenute per chi effettua interventi di coibentazione, sostituzione degli impianti ed efficientamento energetico effettuati fino al 31 dicembre 2022 nei condomini o nelle case singole. Lo sgravio del 110% viene concesso tramite una detrazione Irpefda ripartire in cinque anni in quote uguali, oppure tramite cessione del credito o sconto in fattura. Quante e quali case posso ristrutturare col 110% ?Come previsto dall’art. 119 Decreto Rilancio, comme 10, con il Superbonus 110% si possono realizzare interventi sia sulle prime che sulle seconde case, comprese le ville unifamiliari, fino a un massimo di due unità immobiliari. Invece, per gli interventi a scopo antisismico non vi sono limiti e si può richiedere e ottenere il Superbonus 110% per tutte le abitazioni in possesso in cui si vogliono effettuare interventi di miglioramento dell’efficienza energetica. Come fare per ottenerlo ?Per ottenere il Superbonus 110% l’edificio dovrà fare almeno un salto di due classi energetiche, che devono essere certificate dall’attestato di prestazione energetica APE. Le spese sostenute devono essere pagate tutte con bonifico bancario o postale “parlante”, da cui devono risultare il codice fiscale del beneficiario della detrazione, il numero di partita IVA o codice fiscale del beneficiario, numero e data della fattura, causale del versamento. Entro 90 giorni dal termine dei lavori, o per qualsiasi stato di avanzamento lavori delle opere non inferiore al 30%, bisogna trasmettere all’Enea l’asseverazione attestante il rispetto dei requisiti tecnici e la dichiarazione delle spese sostenute. Tutta la documentazione deve essere inviata all’Enea e deve essere conservata ed esibita in caso di controlli da parte dell’Agenzia delle Entrate. Ti è piaciuto questo articolo? Segui DesignMag su Google News per non perdere una tendenza! Sapevi che anche per le seconde case è possibile beneficiare del Superbonus 110%? Proprio così! Vediamo tutte le domande più comuni sul bonus 110 seconde case.La Commissione Bilancio ha deciso di estendere anche alle seconde case la possibilità di detrarre dalla dichiarazione dei redditi il 110% della spesa complessiva sostenuta per gli interventi di riqualificazione energetica e/o sismica degli edifici. Viste le diverse modifiche subite dall’Ecobonus 10% dalla sua introduzione ad oggi, vale la pena fugare i (leciti) dubbi dei contribuenti facendo un riepilogo della situazione attuale, con particolare focus sulle modalità per ottenere il bonus 110 seconde case. Superbonus 110% e seconda casa: le 9 domande più frequenti
Superbonus 110% e seconda casa: le 9 domande più frequentiDa oggi chi sta pensando di ristrutturare la seconda abitazione, magari per “sfruttarla” come casa vacanze o per affittarla garantendosi un’entrata extra, potrà farlo beneficiando della maxi detrazione del 110% già prevista per l’abitazione in cui si risiede abitualmente. Ovviamente, ciò che vale per la prima casa vale anche per la seconda: per ottenere il bonus 110 seconda casa ci sono dei requisiti da rispettare. Per fare il punto della situazione proveremo a rispondere alle principali domande poste dagli utenti in merito a questa importante novità. Iniziamo!1. Come funziona il bonus 110 seconde case?“Come funziona il bonus per le seconde case?”: è questo il quesito più frequente che si pone chi sta raccogliendo informazioni sul bonus 110 seconda casa. In particolare, ci si chiede se esistano differenze tra l’impianto normativo che regola l’accesso al bonus per le prime case e quello che disciplina una seconda proprietà. Iniziamo col dire che, a prescindere che si tratti di prima o seconda abitazione, l’agevolazione può essere richiesta sia dalle persone fisiche (“al di fuori dell’esercizio dell’attività d’impresa”) che dai condomini. Come avviene per la prima casa, anche per la seconda proprietà l’Ecobonus 110% ristrutturazione si applica solo a determinati interventi di riqualificazione energetica e/o sismica (che vedremo tra poco). Inoltre, deve sottostare ad una serie di condizioni riguardanti:
2. Quali lavori si possono fare con il Bonus 110?Vediamo ora gli interventi di riqualificazione energetica per i quali è prevista l’applicazione del bonus 110 seconde case. Ricordiamo che questi interventi, definiti “trainanti”, danno diritto al Superbonus 110% solo se apportano un miglioramento di due classi energetiche dell’edificio. Questo anche quando eseguiti congiuntamente ad altri interventi di efficientamento energetico che normalmente prevedono una percentuale di detrazione inferiore (bonus 50% o 65%, come il bonus facciate seconde case, bonus ristrutturazione seconde case). Tale incremento deve essere documentato presentando una APE (Attestazione di Prestazione Energetica) prima dell’inizio dei lavori e una al termine degli stessi. Ecco i lavori che danno diritto al Superbonus 110% sulle seconde case.
3. Quali sono i massimali di spesa per bonus 110 seconda casa?Altra domanda frequente riguarda gli importi massimi per i quali è possibile richiedere la detrazione del 110% sulla dichiarazione dei redditi. Per gli interventi di isolamento termico abbiamo i seguenti massimali di spesa:
4. Quali sono gli interventi trainati?La detrazione del 110% seconde case è fruibile anche per i cosiddetti interventi trainati, a patto che vengano realizzati insieme ad almeno uno degli interventi trainanti descritti nel paragrafo precedente. Tra di essi troviamo:
5. Quando devono essere effettuati i lavori?Il bonus ristrutturazione seconda casa stabilisce che la detrazione del 110% si possa richiedere sulle spese sostenute nel periodo compreso fra il 1° luglio 2020 e il 30 giugno 2022, facendo riferimento non alla data della fattura ma a quella del pagamento. Sono previste anche le seguenti proroghe fino al:
6. Come avviene il recupero della detrazione?Il Decreto stabilisce anche per le seconde case una ripartizione in quote della detrazione al 110%. In particolare:
7. Per quanti immobili si può richiedere il Superbonus 110% seconda casa?Come specificato dall’Agenzia delle Entrate al comma 10 dell’articolo 119 del Decreto Rilancio, per quanto riguarda i lavori di efficientamento energetico la maxi detrazione è consentita per un massimo di due unità immobiliari, senza distinzione tra prima e seconda casa. Situazione diversa per gli interventi a scopo antisismico, per i quali il Decreto non ha posto vincoli di unità: è possibile migliorare la classe di rischio sismico di tutte le abitazioni di proprietà beneficiando sempre dell’Ecobonus 110%.8. Quali immobili sono esclusi dal Superbonus 110%?Il bonus 110 seconde case indica anche le categorie catastali che non hanno diritto alla detrazione del 110%. Ecco quali sono gli immobili esclusi:
9. È previsto il sisma bonus seconda casa?Gli interventi antisismici attualmente compresi nel Sismabonus danno diritto alla detrazione del 110% anche per le seconde proprietà e senza vincoli sul numero massimo di immobili su cui effettuare gli interventi. L’unico requisito richiesto è che la casa oggetto della ristrutturazione (sia prima che seconda) sia situata nelle zone sismiche 1, 2 o 3. Nel limite di spesa di 96.000 euro per unità immobiliare rientrano anche le spese sostenute per la realizzazione congiunta di sistemi di monitoraggio strutturale continuo ai fini antisismici e il caso di “acquisto di case antisismiche”.Bonus 110 seconde case per ristrutturare: conclusioniIl bonus ristrutturazione 110% consente di riqualificare praticamente a costo zero non solo l’abitazione principale, ma anche le cosiddette seconde case. Non un vantaggio da poco quello messo a disposizione dallo Stato. Mediamente, infatti, le seconde case tendono ad essere trascurate, a non ricevere la manutenzione che richiederebbero, col risultato (inevitabile) di perdere valore più velocemente rispetto all’abitazione principale. Grazie al bonus 110 seconde case, invece, oggi è possibile intervenire sul miglioramento della classe energetica della villetta al mare o della casa in campagna, sul ripristino del sistema antisismico e su tutta un’altra serie di interventi accessori che contribuiscono ad aumentare il valore della casa nell’ottica di affittarla o venderla. Ricordiamo infine che per i lavori di ristrutturazione è fondamentale rivolgersi sempre a professionisti del settore, come il Gruppo Made, che possano seguirti con precisione e competenza in tutte le fasi di rinnovamento della tua seconda casa.Richiedi informazioni:"*" indica i campi obbligatori Siamo a
tua Materiali, prodotti, soluzioni, consigli, progettisti, architetti, Showroom, per qualsiasi esigenza troveremo una soluzione su misura per te. TROVA IL TUO PUNTO VENDITA Entra Gruppo Made offre la migliore proposta di strumenti e servizi orientati all’incremento dell’efficienza delle aziende della distribuzione edile. SCOPRI DI PIÙ MADE è il gruppo per l’edilizia italiana, punto di riferimento unico Come funziona Bonus 110 seconde case?Il superbonus 110 spetta per le seconde case (o case vacanze) se sono rispettati, oltre agli altri, anche i requisiti dell'autonomia funzionale e la presenza di un accesso autonomo dall'esterno. In mancanza di uno dei suddetti requisiti, l'accesso al superbonus non è ammesso.
Quando scade il bonus 110 per le seconde case?Superbonus al 70 e al 65 per cento dopo il 2023: così sarà ridotta la detrazione. È il comma 8-bis, articolo 119 del decreto legge n. 34/2020 a prevedere come sarà articolato negli anni il superbonus, che resterà al 110 per cento esclusivamente fino al 31 dicembre 2023.
Quante case si possono fare con il Bonus 110?Numero massimo di unità immobiliari
Il Superbonus spetta per le spese sostenute per i lavori realizzati su un massimo di due unità immobiliari (articolo 19, comma 10 del decreto legge n. 34/2020).
Quante volte si può usufruire del Superbonus?Le persone fisiche possono usufruire del Superbonus 110% per interventi realizzati su un massimo di due unità immobiliari e solo se le opere sono effettuate congiuntamente agli interventi eseguiti sulle parti comuni del condominio che danno diritto al Superbonus.
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