Stomaco gonfio e dolorante dopo i pasti

RIMEDI ALLA PESANTEZZA DI STOMACO

Contro la pesantezza di stomaco e il gonfiore addominale derivanti da eccessi alimentari occasionali o dalla presenza di una digestione lenta di tipo funzionale si può fare riferimento a un certo numero di rimedi naturali che, in molti casi, rientrano a tutti gli effetti nel gruppo dei "rimedi della nonna" e che prevedono l'assunzione di erbe, radici e spezie sotto forma di tisane e infusi o aggiunte a insalate, macedonie, centrifughe, spremute, brodi e zuppe per aumentarne la digeribilità.

Il finocchio, consumato come vegetale intero crudo o cotto o usato sotto forma di semi aromatici o estratti, è utile per prevenire e contrastare la cattiva digestione in modo efficace. Sulla base dell'esperienza pratica e degli studi clinici condotti, il finocchio viene abitualmente utilizzato per il trattamento di problemi digestivi associati a sensazione di gonfiore addominale, eruttazioni, meteorismo e flatulenza, nonché come trattamento coadiuvante il controllo dei sintomi della dispepsia funzionale.

Sempre rimanendo nell'ambito dei vegetali va ricordato il carciofo. Questa verdura è dotata di proprietà "colagoghe", ossia promuove la produzione degli acidi biliari e la loro liberazione nel primo tratto dell'intestino (duodeno), dove risultano indispensabili per la digestione e l'assorbimento dei grassi assunti con l'alimentazione. Grazie a questa azione, il carciofo previene e attenua la sensazione di pesantezza di stomaco e gonfiore addominale, le eruttazioni, l'acidità e il bruciore di stomaco. Benefici simili a quelli del carciofo contro la cattiva digestione sono offerti dal cardo mariano.

Un altro vegetale utile per stimolare il processo digestivo e contrastare il mal di stomaco associato a pesantezza e gonfiore dopi i pasti più abbondanti o comprendenti cibi grassi, elaborati o poco digeribili è lo zenzero. In aggiunta, questa radice è molto efficace nel contrastare la nausea e il vomito che possono insorgere quando si è sovraccaricato lo stomaco con troppi alimenti oppure durante episodi di mal d’auto, mal di mare o mal d’aria. In studi clinici condotti su modelli animali, lo zenzero ha dimostrato di possedere anche proprietà gastroprotettive che lo rendono adatto come trattamento coadiuvante contro i dolori allo stomaco caratteristici della gastrite e della gastroduodenite.

Altre erbe e spezie che, oltre a insaporire i cibi e a rendere la dieta più sana attraverso un minor impiego di sale e grassi, aiutano a contrastare la cattiva digestione sono la maggiorana, il timo, la menta, l'origano, la malva, il basilico e il rosmarino e l’anice.

La liquirizia esercita un'azione gastroprotettiva e anti-gastrite che sembra essere legata a un'attività antinfiammatoria diretta e alla sua capacità di stimolare la produzione di muco a livello della mucosa gastrica. L'unico inconveniente della liquirizia riguarda la tendenza a far aumentare la pressione arteriosa del suo principale componente attivo, l'acido gliciterrico, che la rende controindicata in chi soffre di ipertensione e malattie cardiovascolari in genere.

Quando la pesantezza di stomaco si associa ai classici sintomi della gastrite, dell'ulcera gastrica o del reflusso gastroesofageo, come acidità eccessiva, bruciore di stomaco e al centro del petto, crampi e dolori allo stomaco, per placare i disturbi si può ricorrere a rimedi naturali caratterizzati da un'azione calmante sulla mucosa gastrica, come infusi e tisane a base di camomilla, melissa e tiglio. Questi stessi rimedi naturali hanno anche un effetto rilassante e anti-stress a livello psicologico, permettendo così di contrastare anche un'altra frequente causa di dispepsia: l'ansia e il nervosismo. Inoltre, camomilla, melissa e tiglio (come anche passiflora e valeriana) facilitano il sonno notturno: un elemento indispensabile per supportare la salute di tutto il corpo e migliorare il processo digestivo.

Oltre ai rimedi naturali, per contrastare la pesantezza di stomaco e, più in generale, la dispepsia funzionale o legata a una ridotta motilità del tubo digerente, si può ricorre a farmaci procinetici che stimolano la peristalsi e lo svuotamento dello stomaco. Grazie a principi attivi di questo tipo, i cibi passano più rapidamente dallo stomaco all'intestino, alleviando la sensazione di pienezza e pancia gonfia. Il beneficio contro il gonfiore addominale è ulteriormente migliorato dall'azione anti-schiuma dei farmaci procinetici, mentre l'aggiunta di blandi antiacidi, come il bicarbonato di sodio o magnesio, ai comuni prodotti da banco contro la cattiva digestione permette di contrastare l'acidità e il bruciore di stomaco, evitando di sollecitare troppo la mucosa gastrica.

I farmaci procinetici e antiacidi possono essere liberamente acquistati in farmacia senza ricetta medica e usati al bisogno per un massimo di 2-3 giorni consecutivi, o al bisogno dopo un pasto pesante. Se in questo periodo i disturbi digestivi non migliorano o compaiono ulteriori sintomi sospetti (nausea, vomito, diarrea, stitichezza, crampi, fitte a livello addominale o alla schiena ecc.) diventa, però indispensabile contattare il medico per una visita di controllo e le indagini diagnostiche del caso.

Quando mangio Si gonfia lo stomaco e mi fa male?

Lo stomaco gonfio può essere anche la conseguenza dell'assunzione di grandi quantità di alcolici o bevande gassate, cibi piccanti o troppo ricchi di condimenti e frutta a fine pasto. Questi errori alimentari rientrano, infatti, tra i fattori che predispongono all'aerofagia e all'accumulo di gas nello stomaco.

Come sgonfiare lo stomaco dopo i pasti?

Fermenti lattici: aiutano la flora batterica,favorendo il corretto funzionamento di stomaco e intestino. Tra i migliori probiotici per sgonfiare la pancia troviamo Lactoflorene pancia piatta, con melissa e passiflora, ma anche camomilla e zenzero per aiutare la digestione ed eliminare e prevenire il gonfiore.

Quando hai lo stomaco duro e gonfio?

Nella maggioranza dei casi, quando si parla di stomaco gonfio e duro, le cause principali sono dovute a un'alimentazione scorretta e a uno stile di vita non impeccabile che possono causare stitichezza, diarrea, meteorismo, nausea e provocare parecchi fastidi nella vita quotidiana.

Quale malattia fa gonfiare la pancia?

Disturbi e Malattie Altre possibili cause di gonfiore addominale comprendono colite, peritonite, rettocolite ulcerosa, morbo di Crohn, calcoli della cistifellea, fibrosi cistica, anoressia nervosa e bulimia.