Si possono mangiare le olive nella dieta chetogenica

La dieta chetogenica è diventata molto popolare negli ultimi anni. Studi moderni accertano e dimostrano che la dieta chetogenica può apportare benefici alla salute perché basata sui grassi e sulla riduzione di carboidrati. L’olio di oliva è un grande protagonista di questa dieta. Ma scopriamola nel dettaglio!

Cos’è la dieta chetogenica

La dieta chetogenica è un metodo nutrizionale basato sulla riduzione dei carboidrati così da costringere l’organismo a produrre in totale autonomia il glucosio ed aumentare il consumo energetico dei grassi all’interno del tessuto adiposo.
È una dieta che si basa principalmente sul consumo di grassi concentrandosi in minima parte su proteine e carboidrati.

L’idea che c’è alla base della dieta è quella di raggiungere la chetosi ovvero uno stato in cui il cervello ed il corpo permettono prima la scomposizione dei carboidrati e poi l’elaborazione dei grassi per donare all’organismo l’energia. Durante questa fase il corpo trasforma il grasso in chetoni così da essere tramutati in energia. Durante la prima fase della dieta, il corpo brucerà solo il grasso consumato ma quando inizierà ad adattarsi sempre più a questo nuovo regime, inizierà ad eliminare anche quello immagazzinato.

È una dieta:

  • A basso consumo di calorie
  • A basso contenuto di carboidrati
  • Ad alto contenuto di proteine
  • Ad alto contenuto di grassi

È una dieta che viene usato soprattutto in 3 contesti specifici che si differenziano sostanzialmente tra di loro:

  • Dimagrimento (sotto consiglio di uno specista)
  • Patologie metaboliche come iperglicemia cronica, ipertrigliceridemia, ipertensione arteriosa, sindrome metabolica
  • Epilessia infantile

Dopo un parere medico obbligatorio, se gestita nel modo giusto, la dieta apporta benefici alla salute.
La ricerca afferma che la dieta chetogenica riduce il rischio di malattie cardiovascolari e limita il rischio della sindrome metabolica aumentando i livelli di colesterolo buono e diminuendo quelli del colesterolo cattivo.
Esistono altre ricerche basate su chi soffre di:

  • Diabete di tipo 2 (studi ancora in fase di conclusioni)
  • Acne
  • Prevenzione del cancro
  • Sindrome ovaio policistico
  • Malattie neurali
  • Morbo di Alzheimer

Per il diabete, l’acne e il cancro, la dieta chetogenica è utile grazie la consumo di insulina del corpo e al fatto che fa da scudo a quest’ultima di accumularsi nel sangue. Nelle malattie neurodegenerative, le ricerche hanno prodotto quanto segue: quando il grasso viene trasformato in chetoni e inviato al cervello, agisce come strato protettivo sulle cellule che caratterizzano il nostro cervello così da proteggerlo e mantenerlo “più giovane”.
Cosa è possibile mangiare nella dieta chetogenica

Per raggiungere lo stato di chetosi è essenziale nutrirsi di alimenti che non contengano carboidrati o limitando quelli che ne apportano in medie quantità. Tra gli alimenti vengono annoverati:

  • Carne
  • Pesce
  • Uova
  • Olio extravergine di oliva
  • Formaggio
  • Ortaggi

Gli alimenti espressamente sconsigliati sono:

  • Cereali e derivati
  • Patate e derivati
  • Legumi
  • Frutti
  • Bibite dolci
  • Dolciumi vari
  • Birra

Seguendo una determinata linea guida, una corretta dieta chetogenica prevede:

  • 10% di carboidrati
  • Tra il 15 e il 25% di proteine
  • 70% o più di grassi

L’Olio Evo nella Dieta Chetogenica

Dato che il 70% dei grassi è ciò che apporta energia al nostro organismo, bisogna che i grassi assunti siano carretti e genuini. Per migliorare l’efficacia della dieta chetogenica è importante il consumo di quantità sostanziose di grassi monoinsaturi.
L’olio extravergine di oliva, composto dal 73% di grassi monoinsaturi, è il prodotto perfetto per chi si appresta alla dieta chetogenica.
Oltre ai suoi innumerevoli benefici è uno tra i grassi in grado di essere digerito facilmente da un corpo che è in stato di chetosi.

L’olio di oliva oltre ad essere ricco di antiossidanti è ricco di polifenoli, Omega-3 ed Omega-6 acidi grassi. Composti che aiutano il corpo a funzionare il più correttamente possibile.
Anche il fattore sapore è importante. Usarlo come condimento per insalate o per friggere delle uova, l’Olio Evo è un prodotto molto versatile nelle cucine di tutto il mondo.

Ecco un esempio di colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena che un individuo che sceglie la dieta chetogenica deve seguire.

Colazione: 20% kcal

  • 200ml Latte di mucca intero
  • 140gr Panino con carne di tacchino

Spuntino: 5% kcal

  • 10g di mandorle o noci o nocciole

Pranzo: 35% kcal

  • 250gr Merluzzo al vapore
  • 300gr di zucchine al vapore o melanzane o pomodori
  • 20gr di Olio Evo
  • Mezza mela o mezza pera o mezza arancia

Spuntino: 5% kcal

  • 20gr di parmigiano

Cena: 35% kcal

  • 200gr di petto di pollo
  • 100gr di radicchio rosso o carciofi o lattuga
  • 20gr di Olio Evo
  • Mezza mela o mezza pera o mezza arancia

Esistono diverse varianti di menù in base a quelle che sono le indicazioni mediche perché è fondamentale dire che tutte le indicazioni date hanno solo uno scopo informativo e non hanno l’intento di sostituire una figura medica fondamentale per questo tipo di dieta. È una dieta che deve essere progettata con dovizia di particolari e mai pensare di farne una personalizzata a proprio piacimento.

Anche in questo caso l’olio di oliva non smette di stupirci. Un ingrediente versatile e ricco di benefici tanto da essere inserito in molte tipologie di diete. Raccontaci cosa ne pensi di questi studi e se hai avuto modo di provare la dieta chetogenica.

Si possono mangiare le olive nella dieta chetogenica

A cura di Anna Angeloro.
Appassionata di scrittura, laureata in lettere e beni culturali.

Che frutta si può mangiare nella dieta chetogenica?

Quale frutta si può mangiare in chetogenica?.
Lamponi (5 gr).
More (5 gr).
Fragole (6 gr).
Prugna (10 gr).
Clementine (10 gr).
Kiwi (12 gr).
Ciliegie (10 gr).
Mirtilli (12 gr).

Quali sono i cibi consentiti nella dieta chetogenica?

I cibi permessi durante un periodo di chetogenica sono latte, burro, carne, pesce e tutte le proteine. Per quanto riguarda le verdure, alcune come carote, patate, barbabietole e tutte quelle ad alto contenuto di zuccheri non sono permesse, mentre sono invece consentiti finocchi e sedano.

Quanto pane in chetogenica?

Dieta Giorno 2.

Quanta insalata in chetogenica?

La gestione delle verdure in ketodiet: quando e quante Le verdure del primo gruppo (a foglia verde) vanno consumate sia a pranzo che a cena, massimo 300 gr ogni volta. Anche le verdure del secondo gruppo possono essere mangiate a pranzo e a cena, ma al massimo 100 gr per ogni pasto.