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RLS: chi è, quali sono i suoi compiti e da chi viene elettoRLS: chi è, quali sono i suoi compiti e da chi viene elettogcaruso2022-07-31T18:52:20+02:00 La sicurezza sui luoghi di lavoro è un aspetto imprescindibile per tutto il personale pubblico e privato ed è costantemente a rischio. Solo nel primo quadrimestre del 2022—secondo gli ultimi dati diffusi dall’Inail—in Italia ci sono state 261 morti bianche, una media di due al giorno. Sono dati impressionanti e drammatici, che fanno comprendere quanto sia indispensabile che la sicurezza sul lavoro sia garantita da figure professionali accuratamente selezionate e con le giuste competenze acquisite attraverso una specifica e aggiornata formazione. In Italia, il riferimento normativo in materia di salute e sicurezza sul lavoro in ambito privato e pubblico è rappresentato dal D.Lgs. 81/08, meglio conosciuto come 'Testo unico per la Salute e Sicurezza dei lavoratori’ e dalle successive integrazioni e modifiche del medesimo. Chi è l’RLS, quando è obbligatorio e da chi è elettoNel testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, vengono indicate differenti figure che devono essere presenti nell’ambiente di lavoro e che si occupano della sicurezza. Una di queste è l’RLS, acronimo che significa Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza. Si tratta di una figura obbligatoria per qualsiasi azienda pubblica o privata che abbia almeno un dipendente. Il TU per la Salute e Sicurezza dei Lavoratori, all’art.2 definisce il Rappresentante dei lavoratori come “la persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per quanto concerne gli aspetti della salute e sicurezza durante il lavoro”. L’elezione o la designazione dell'RLS è sempre obbligatoria ed inoltre deve disporre del tempo, dei mezzi e degli spazi necessari per l’espletamento delle sue attribuzioni; infatti tale figura fondamentale del Servizio di Prevenzione e Protezione non possiede obblighi specifici ma attribuzioni, ossia attività che può svolgere, se lo ritiene necessario, al fine di rappresentare i lavoratori per gli aspetti di salute e sicurezza (art.50 TU). Per la natura del suo incarico, l’incarico di RLS non è compatibile con la nomina di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) o di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione (ASPP). Nella stessa azienda, in alcuni casi, è necessaria l’elezione o la designazione di più di un RLS; infatti l’art.47 specifica un numero minimo di RLS:
Come viene individuato il Rappresentante dei Lavoratori per la SicurezzaPer rispondere a questo quesito è necessario far riferimento all’articolo 47 “Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza”. Il comma 3 di detto articolo specifica infatti che nelle aziende pubbliche o private che occupano fino a 15 lavoratori l'RLS è di norma eletto direttamente dai lavoratori al loro interno, oppure è individuato per più aziende nell’ambito territoriale o del comparto produttivo, secondo quanto previsto dall’art.48 (prende il nome di Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale). Al comma 4 vi è invece l’indicazione per le aziende con più di 15 lavoratori: in questo caso l'RLS è eletto o designato dalle rappresentanze sindacali aziendali; in assenza di tali rappresentanze, l'RLS è eletto dai lavoratori come previsto dal comma 3. Anche l’RLS fa parte dell’organigramma del servizio di prevenzione e protezione, che si può riassumere con l'immagine seguente:
Quali sono i compiti e doveri dell’RLSFatto salvo quanto stabilito in sede di contrattazione aziendale, l'RLS:
Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza è dunque il punto di riferimento dei lavoratori per quanto concerne gli aspetti di prevenzione e protezione sul proprio posto di lavoro. Il rapporto tra l’RLS, il datore di lavoro e i dirigentiI Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza hanno un ruolo di consulenza e devono avere un rapporto di “mediazione” tra le misure indicate dal datore di lavoro o dai dirigenti e tra coloro che dovranno applicarle: i lavoratori. Si può riconoscere come gli RLS siano consulenti con un’alta formazione a servizio dei lavoratori che lo eleggono o designano. Inoltre, il datore di lavoro e i dirigenti, hanno l’obbligo di consultare gli RLS sostanzialmente nell’ambito di tutte le scelte in relazione la salute e sicurezza sul lavoro: delle nomine delle figure che si dovranno occupare di sicurezza in azienda alla scelta delle misure di miglioramento, dalle procedure di sicurezza alla scelta dei dispositivi di protezione individuale, ecc. Quale formazione deve svolgere l’RLSCORSO DI FORMAZIONE RLSAGGIORNAMENTO PERIODICODurata: 4 ore o 8 ore
ogni anno Da 1 a 15 dipendenti l’aggiornamento di questa figura NON è necessario. Aggiornamenti necessari ad affinare le competenze già acquisite, approfondire le conoscenze e mantenerle aggiornate in base all’evoluzione sia legislativa che tecnica. Iscriviti ai nostri corsiB&P Consulting S.r.lVia Gian Domenico Cassini, 53 - 10129 Torino seguici sui sociali nostri orari© Copyright 2003 - 2022 B&P Consulting S.r.l. Page load linkQuali sono i compiti fondamentali del RLS?La Formazione del RLS
La formazione, della durata minima di 32 ore, è finalizzata alla conoscenza dei rischi specifici presenti nell'ambiente di lavoro, e ad assicurargli adeguate competenze sulle principali tecniche di controllo e prevenzione dei rischi stessi - art. 37 del D. Lgs. 81/08.
Quanto guadagna un RLS?ad un compenso o un indennità? Assolutamente no. E' previsto un certo numero di ore di permesso retribuito per l'esercizio delle funzioni di RLS, è prevista la formazione (che deve essere svolta in orario lavorativo). Quali sono i compiti del'RLS una volt Quali sono i compiti del'RLS una volta eletto?
Quali sono i compiti del responsabile servizio prevenzione e protezione?Il RSPP coordina e gestisce il Servizio di Prevenzione e Protezione che ha il compito di individuare i fattori di rischio, analizzarli all'interno del DVR ed elaborare tutte le misure adatte a mantenere gli ambienti di lavoro in linea con i dettami della vigente normativa nel settore della sicurezza sul lavoro.
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