A chi spetta la quattordicesima sulla pensione 2022

È tempo di quattordicesima per i pensionati, per i quali la prossima settimana è in pagamento un cedolino d’importo “maxi” visto che sullo stesso viene caricato anche il bonus 200 euro.

Non vale però per tutti i pensionati visto che la maggiorazione sociale conosciuta come quattordicesima spetta solamente a coloro che soddisfano determinati requisiti legati all’età anagrafica e al reddito.

Proprio in queste ore sul sito dell’Inps è disponibile il cedolino di luglio: dopo settimane in cui vi abbiamo raccontato di un importo maxi della pensione, è arrivato il momento di controllare quanto effettivamente spetta considerando bonus, maggiorazioni ed eventuali trattenute.

Ricordiamo che la quattordicesima è quella somma aggiuntiva istituita dall’articolo 5 del decreto n. 81 del 2 luglio 2007 riconosciuta ai titolari di pensione che soddisfano determinati requisiti legati a reddito e contributi versati.

Da non confondere ovviamente con la quattordicesima per lavoro dipendente che viene riconosciuta da alcuni contratti collettivi.

La quattordicesima sulle pensioni è una maggiorazione sociale, uno strumento con cui il legislatore ha voluto riconoscere un incremento - pagato in un’unica soluzione insieme al rateo della pensione di luglio - a quei pensionati che hanno un reddito basso.

L’importo della quattordicesima per le pensioni dipende da una serie di fattori: è la legge di Bilancio del 2017 a definirne le regole per il calcolo, stabilendo che la somma aggiuntiva viene erogata in misura differente a seconda di quello che è il reddito personale del titolare della prestazione.

Quattordicesima pensioni: a chi spetta

La quattordicesima viene erogata nei confronti dei titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico dell’Ago (assicurazione generale obbligatoria) de:

  • i lavoratori dipendenti;
  • le gestioni speciali dei lavoratori autonomi;
  • la gestione separata;
  • le forme sostitutive;
  • del Fondo clero.

Hanno diritto alla quattordicesima anche i titolari dell’assegno ordinario d’invalidità e della pensione ai superstiti.

Per averne diritto è necessario soddisfare determinati requisiti legati al reddito, come pure aver compiuto almeno i 64 anni di età. Nel dettaglio, tale aumento spetta in misura proporzionale, quindi considerando i mesi in cui si è in possesso del requisito anagrafico, a coloro che compiono i 64 anni entro il 31 dicembre dell’anno di erogazione.

Quattordicesima pensioni: quando non spetta

Non spetta la quattordicesima, ovviamente, a coloro che non ne soddisfano i requisiti di cui sopra. Inoltre, è importante sottolineare che risultano esclusi dal beneficio gli assegni e le pensioni sociali, come tutte le altre prestazioni di natura assistenziale. Non bisogna dunque attendersi alcuna quattordicesima sull’assegno d’invalidità civile.

Quattordicesima pensioni: limiti di reddito

La quattordicesima spetta esclusivamente a coloro che hanno un reddito non superiore alle 2 volte il trattamento minimo previsto nel fondo pensione lavoratori dipendenti. Conosciuto anche come “pensione minima”, questa nel 2022 ha un importo pari a 6.816,55 euro.

Il limite da non superare per avere diritto alla quattordicesima nel 2022, dunque, è pari a 13.633,10 euro. In realtà, superata questa soglia la maggiorazione spetta comunque, tuttavia l’importo viene corrisposto fino a concorrenza del predetto limite reddituale incrementato della somma aggiuntiva ipoteticamente spettante.

Ai fini della valutazione del requisito reddituale, si terrà conto solamente del reddito personale, nel quale viene compresa la pensione stessa (quella su cui dunque verrà accreditata la quattordicesima), più i redditi di qualsiasi natura ad esclusione di:

  • trattamenti di famiglia;
  • indennità di accompagnamento;
  • reddito della casa di abitazione;
  • trattamenti di fine rapporto;
  • competenze arretrate;
  • pensioni di guerra;
  • indennità per ciechi parziali;
  • indennità di comunicazione per sordomuti.

Nel caso di prima erogazione della quattordicesima nel 2022 i redditi presi in considerazione sono quelli dell’anno in corso. Qualora invece si tratti di un erogazione successiva alla prima, ad esempio per chi ha già ricevuto la quattordicesima nel 2021, il possesso del requisito reddituale viene valutato prendendo i redditi derivanti dalle prestazioni conseguite nello stesso anno, quindi nel 2022, e aggiungendo a questi i redditi diversi da pensione conseguiti nell’anno precedente.

Quattordicesima pensioni 2022: gli importi

L’importo della quattordicesima è fisso ogni anno. Tuttavia, dipende da una serie di condizioni, ad esempio se il reddito individuale è inferiore a 1,5 volte l’importo della pensione minima, oppure se è compreso tra le 1,5 e le 2 volte. L’importo varia anche a seconda degli anni di contributi accreditati.

A tal proposito, ecco le tabelle aggiornate al 2022. Nel dettaglio, per coloro che hanno un reddito inferiore alla soglia di 10.224,83 euro (1,5 volte il trattamento minimo 2022), la quattordicesima di luglio sarà pari a:

Lavoratori dipendentiLavoratori autonomiImporto quattordicesima
fino a 15 anni di contributi fino a 18 anni di contributi 437,00 euro
tra i 15 e i 25 anni di contributi tra i 18 e i 28 anni di contributi 546,00 euro
oltre i 25 anni di contributi oltre i 28 anni di contributi 655,00 euro

Sopra i 10.224,83 euro, la quattordicesima spetta in misura parziale. Nel dettaglio, la tabella è la seguente:

Lavoratori dipendentiLavoratori autonomiReddito compreso traFormula per calcolo importo quattordicesima
fino a 15 anni di contributi fino a 18 anni di contributi Da 10.224,83 a 10.325,83 (10.661,83 - Reddito personale)
tra i 15 e i 25 anni di contributi tra i 18 e i 28 anni di contributi Da 10.224,83 a 10.350,83 (10.770,83 - Reddito personale)
oltre i 25 anni di contributi oltre i 28 anni di contributi Da 10.224,83 a 10.375,83 (10.879,83 - Reddito personale)

Tra le 1,5 e le 2 volte il trattamento minimo, quindi per un importo compreso tra 10.325,83 e 13.663,10 euro, gli importi della quattordicesima sono:

Lavoratori dipendentiLavoratori autonomiImporto quattordicesima
fino a 15 anni di contributi fino a 18 anni 336,00 euro
tra i 15 e i 25 anni di contributi tra i 18 e i 28 anni di contributi 420,00 euro
oltre i 25 anni di contributi oltre i 28 anni di contributi 504,00 euro

Sopra i 13.663,10 la quattordicesima spetta in misura parziale, così calcolata

Lavoratori dipendentiLavoratori autonomiReddito compreso traFormula per calcolo importo quattordicesima
fino a 15 anni di contributi fino a 18 anni di contributi Da 13.663,10 a 13.969,10 (13.969,10 - Reddito personale)
tra i 15 e i 25 anni di contributi tra i 18 e i 28 anni di contributi Da 13.663,10 a 14.053,10 (14.053,10 - Reddito personale)
oltre i 25 anni di contributi oltre i 28 anni di contributi Da 13.663,10 a 14.137,10 (14.137,10 - Reddito personale)

Affinché tali importi spettino per intero è necessario che il requisito anagrafico - 64 anni di età - venga soddisfatto fin dal 1° gennaio dell’anno in cui viene riconosciuta la quattordicesima. Diversamente, il suddetto importo verrà riparametrato a seconda del numero di mesi in cui si soddisfa tale requisito. Ad esempio, chi compie i 64 anni a maggio 2022, riceverà la quattordicesima solamente per otto mensilità, con l’importo che dunque viene calcolato applicando la seguente formula:

(Importo quattordicesima/12)*8

Lo stesso vale per la pensione liquidata successivamente al 1° gennaio 2022: anche in tal caso la quattordicesima viene ricalcolata tenendo conto delle mensilità di pensione percepite durante l’anno.

Quattordicesima pensioni: quando viene pagata e come fare domanda

La quattordicesima viene pagata insieme al cedolino di luglio, il quale arriva il primo giorno bancabile del mese. Nel 2022, dunque, sia per chi riceve la pensione su conto corrente postale che bancario, la data di arrivo della quattordicesima è venerdì 1° luglio 2022.

In linea generale non è necessario avanzare richiesta per la quattordicesima, visto che è l’Inps ad accreditarla in automatico a chi ne soddisfa i requisiti.

Quando viene pagata a dicembre

Ci sono alcuni pensionati che tuttavia dovranno attendere il prossimo dicembre per ricevere i soldi della quattordicesima. Ciò vale per coloro che perfezionano i requisiti richiesti successivamente al 1° agosto.

Ad esempio, è così per chi ancora non è in pensione ma è in procinto di farlo. Per le pensioni con decorrenza dall’1 agosto 2022, quindi, il pagamento è rimandato a dicembre.

Lo stesso vale per coloro che perfezionano il requisito anagrafico richiesto - 64 anni di età - dall’1° agosto in poi, ma comunque entro il 31 dicembre 2022.

Ovviamente nei casi suddetti non spetta un importo pieno della quattordicesima. Come visto sopra, infatti, in caso di pensioni spettanti per un numero limitato di mesi, come per gli assegni con decorrenza diversa dall’1 gennaio, o comunque se i 64 anni di età si compiono nel corso dell’anno, la quattordicesima spetta “in proporzione ai mesi di vigenza della pensione o di possesso del requisito anagrafico”.

Come sapere se mi spetta la quattordicesima 2022?

La quattordicesima è attribuita d'ufficio ai pensionati della Gestione privata e dei lavoratori di spettacolo e sport, con il cedolino di luglio 2022. Per aver diritto alla somma è necessario, oltre a rispettare appositi limiti reddituali, possedere alla data del 31 luglio 2022 un'età maggiore o uguale a 64 anni.

Chi ha diritto alla 14 mensilità?

La quattordicesima spetta ai pensionati di almeno 64 anni che hanno un reddito complessivo fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti fino al 2016 e fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017.

Quando spetta la quattordicesima ai pensionati INPS?

L'INPS, con il messaggio 28 giugno 2022, n. 2592, comunica che a luglio 2022 l'Istituto provvederà d'ufficio a erogare ai pensionati la somma aggiuntiva, la cosiddetta quattordicesima.

Chi ha la pensione di reversibilità ha diritto alla quattordicesima?

La quattordicesima mensilità viene erogata anche sulla pensione di reversibilità se il titolare della prestazione ha compiuto 64 anni e non percepisce un reddito superiore ai 13.391,82 euro lordi annui.