Quali euro 4 possono circolare a milano

Avete fatto montare la scatola telematica del sistema Move-Inregionale sulla vostra diesel Euro 4 dotata di filtro antiparticolato, affrontando tutta la trafila, dalla complicata registrazione online al montaggio in officina, fino al pagamento dei 50 euro necessari per poter percorrere 2.000 miseri chilometri l’anno? Bene, non è servito a niente, perché da oggi e per qualche giorno non potete usare lo stesso la vostra auto. Tra le 8.30 e le 18.30, anche nell’Area B di Milano, alla quale, sulla carta, l’ormai celebre dispositivo vi consentirebbe, sia pure con moderazione, di accedere. E questo vale, oltre che nel capoluogo regionale, anche a Lodi, Cremona e relative province. Colpa del bel tempo dei giorni scorsi, che avrà permesso ai residenti di non patire troppo la mancata accensione degli impianti di riscaldamento, rimandata quest’anno di una settimana per le note ragioni energetiche, ma ha anche fatto scattare le limitazioni previste in caso di superamento per quattro giorni consecutivi delle soglie massime fissate per le sostanze inquinanti.

Dannate polveri. Il problema maggiore è costituito dal particolato: i 50 microgrammi stabiliti come livello di allarme sono stati superati (domenica, la media rilevata è stata di 69) per troppi giorni e questo fa scattare automaticamente le limitazioni di circolazione previste, questa volta, dalla Regione Lombardia e non dal Comune di Milano. Il paradosso è che, teoricamente, il guidatore di una diesel Euro 4 dotata di Move-In può passare impunemente davanti alle telecamere dell’Area B, salvo poi essere sanzionato dalla Polizia locale, se colto in movimento, per aver violato il divieto momentaneo di circolazione. Dunque, oltre ai danni subiti, anche la beffa.

Comune irremovibile. Tra l'altro, la Regione Lombardia sarebbe anche disponibile a lavorare per rivedere il software del dispositivo, ma manca la volontà di collaborazione da parte del Comune di Milano. "Una cosa deve essere chiara: la Regione Lombardia non ha emesso divieti di circolazione per le euro 5 Diesel, che ha introdotto il Comune di Milano. Grazie al fatto che quest'ultimo ha aderito al nostro 'Move in' abbiamo semmai permesso a questa categoria di auto di continuare a circolare per un massimo di 2.000 km all'anno", ha spiegato il presidente della Lombardia, Attilio Fontana. D'altronde, "il meccanismo del nostro dispositivo è stato ideato nel 2019 per i divieti regionali riguardanti gli euro 4 diesel e quindi registra il chilometraggio a prescindere dagli orari. Pertanto, come avevamo già fatto in occasione del Tavolo Aria abbiamo proposto nuovamente al Comune di modificare il software, in modo che non scali i chilometri dopo le 19,30 e il sabato e la domenica, cioè quando l'Area B non è attiva. Ma da Palazzo Marino nessuna risposta".

Quali euro 4 possono circolare a milano

Redazione 03 ottobre 2022 06:07

Il primo giorno dei nuovi divieti. Da oggi, lunedì 3 ottobre, entrano ufficialmente in vigore le nuove regole per Area B, la mega zona a traffico limitato che copre praticamente tutto il territorio di Milano.

  Il capoluogo meneghino diventa così off limits anche per le macchine a benzina euro 2 e a diesel euro 4 ed euro 5. La Ztl è controllata da 188 telecamere, con divieto di accesso e circolazione dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 19.30, festivi esclusi. A monitorare le infrazioni saranno proprio gli occhi elettronici presenti ai varchi, che fotograferanno le targhe dei veicoli in ingresso.

Tutto quello che c'è da sapere su Area B

I nuovi divieti di Area B interesseranno circa 500mila veicoli tra Milano e l'hinterland. Ma esiste qualche deroga. Le macchina diesel euro Euro 4 e 5 e i veicoli alimentati a benzina Euro 2 potranno circolare in Area B aderendo al progetto integrato "Move-In", una sorta di scatola nera che dà diritto a un tetto massimo di chilometri ogni anno fino al settembre del prossimo anno. 

Cosa cambia per Area C, da oggi

Fino ad oggi, ha fatto sapere palazzo Marino nelle scorse ore, "hanno aderito 19.740 veicoli. Di questi, oltre 19 mila sono auto - 1.002 benzina Euro 2, 5.690 diesel Euro 4 e 12.439 diesel Euro 5 - e 609 furgoni diesel Euro 4". In alternativa i veicoli diesel euro Euro 4 e 5 e i veicoli alimentati a benzina Euro 2 potranno usufruire di 50 giorni di accesso, anche non consecutivi, nel periodo compreso tra la data del primo accesso avvenuto e la data del 30 settembre 2023. 

La sensibilità verso la questione dell’inquinamento e della salute ambientale è in costante crescita e spinge sempre più sindaci italiani ad attuare misure e provvedimenti volti a limitare le emissioni inquinanti.

Da qui la fioritura di misure alternative come le domeniche a piedi e i blocchi della circolazione, promosse parallelamente all’adozione di mezzi di trasporto più green e rispettosi dell’ambiente in cui viviamo, proprio come le biciclette. Anche il blocco delle auto si inserisce tra le misure favorite dai comuni italiani per ridurre l’inquinamento causato dai gas di scarico delle auto.

Concentrandoci nello specifico sul blocco auto a Milano, diventa lecito domandarsi: come funziona e come è organizzato? E ancora, in conseguenza a quanto accaduto negli ultimi mesi a livello mondiale, cosa accadrà dopo la pandemia causata dal Coronavirus che dal marzo di quest’anno ha visto il susseguirsi di quarantene e lockdown?

Sommario:

Blocco auto a Milano dal 2020: Euro 4 diesel e benzina, come funziona?

Comune di Milano, blocco auto e suddivisione del territorio tra Aree C e B

Blocco auto a Milano euro 4: cosa è cambiato dal 25 febbraio 2019

  • Circolazione ammessa fino al 1° ottobre 2019 
  • Circolazione ammessa fino al 1° ottobre 2022 
  • Circolazione ammessa fino al 1° ottobre 2028 

Deroghe e scadenze concesse sul blocco auto diesel a Milano: ecco cosa sapere

Il blocco auto a Milano contro le vetture a benzina

Quali benefici ci si aspetta dai provvedimenti del blocco auto a Milano?

Blocco auto a Milano e Covid-19: dopo il virus, un approccio più green alla città

Codeghini Auto, officina Opel e Suzuki a Milano

Comune di Milano, blocco auto e suddivisione del territorio tra Aree C e B

Alla fine del 2019, i valori di concentrazione nell’aria di PM10 avevano toccato livelli record a tal punto da paragonare Milano a città come Guangzhou in Cina e Mumbai in India. Peccato che il confronto fosse tutt’altro che positivo dal momento che viaggiava sul binario dell’inquinamento atmosferico. Da qui l’urgenza, da parte del Comune di Milano sul blocco auto, di far scattare norme ancor più restrittive per tentare di abbassare i livelli di PM10.

Come già noto, il blocco auto nel comune di Milano non rappresenta affatto una novità. Già negli scorsi anni era infatti presente la tanto famosa Area C, ovvero una zona a traffico limitato del centro storico, all’interno della quale è possibile accedere solamente dietro pagamento di un ticket.

All’Area C è stata successivamente aggiunta l’Area B perché le due zone ricoprono fondamentalmente due funzioni differenti. Se l’Area C vuole infatti limitare il traffico all’interno del centro storico di Milano, l’Area B persegue l’obiettivo di ridurre drasticamente l’inquinamento dell’aria, coinvolgendo, secondo una stima, circa 570 mila veicoli. L’area B infatti coincide con gran parte del territorio della città di Milano. È quindi una zona a traffico limitato con:

  • divieto di accesso e circolazione per i veicoli più inquinanti
  • divieto di accesso e circolazione per i veicoli con lunghezza superiore ai 12 metri che trasportano merci
  • una fascia oraria di attivazione che va da lunedì al venerdì, dalle ore 7:30 alle ore 19:30, festivi esclusi

Blocco auto a Milano euro 4: cosa è cambiato dal 25 febbraio 2019

Nel corso degli anni, le limitazioni del traffico a Milano sono diventate sempre più stringenti e severe. Occorre però anche dire che il blocco auto Euro 4 a Milano avverrà progressivamente. L’area B, che come già detto copre quasi il 72% del territorio comunale, è stata introdotta dal 25 febbraio 2019 e procederà per divieti graduali fino a raggiungere l’obiettivo di far circolare a Milano, entro il 2030, solo auto GPL, metano, elettriche o ibride. Per quanto riguarda il blocco auto Euro 4 a Milano, ecco dunque gli step previsti:

Circolazione ammessa fino al 1° ottobre 2019 per:

  • Euro 4 diesel senza FAP (FAP: Filtro Antiparticolato, ovvero il filtro metallico per il trattamento dei gas di scarico installato sulle auto a diesel)
  • Euro 4 diesel con FAP di serie e particolato > 0,0045 g/km
  • Euro 4 diesel con FAP non di serie post 31.12.2018

Circolazione ammessa fino al 1° ottobre 2022 per:

  • Euro 4 diesel con FAP di serie e particolato < 0,0045 g/km
  • Euro 4 diesel con FAP non di serie installato ante 31.12.2018

Circolazione ammessa fino al 1° ottobre 2028 per:

  • Euro benzina 4

Deroghe e scadenze concesse sul blocco auto diesel a Milano: ecco cosa sapere

  • Le deroghe.

Il Comune, in riferimento al blocco auto diesel su Milano, ha annunciato che ai veicoli in divieto dal 1° ottobre 2019 sarà concessa una deroga consistente in 50 giorni, anche non consecutivi, di accesso e circolazione in Area B da utilizzare nel periodo di 12 mesi compreso tra il primo ottobre 2019 ed il 30 settembre 2020. I veicoli soggetti al divieto di accesso e circolazione alla data di avvio della regolamentazione Area B, potranno continuare ad usufruire delle 50 giornate di deroga, già riconosciute al 25 febbraio 2019, fino al 24 febbraio 2020. Ad esaurimento del bonus sarà possibile accedere alle richieste di permessi nella misura di 25 giornate (per residenti ed imprese con sede operativa in Milano) o di 5 giornate fino al 30 settembre 2020.

  • La decadenza deroghe.

Dal 1° ottobre 2019 non vengono più concesse deroghe ai veicoli trasporto persone gasolio Euro 3 di proprietà o in uso esclusivo di: medici di Medicina Generale e i Pediatri di Famiglia che esercitano nel Distretto ATS “Milano Città” per l’espletamento delle visite domiciliari; lavoratori che effettuano il tragitto casa/lavoro e lavoro/casa nella fascia oraria in cui vi è una ridotta offerta di trasporto pubblico, ovvero che operano in turni con ingresso al posto di lavoro in orario antecedente le 7:00 o uscita in orari successivi alle 21:00 e soggetti che hanno l’obbligo di dimora presso una caserma militare sita all’interno della ZTL.

Il blocco auto a Milano contro le vetture a benzina

Gli interventi messi in campo dalla giunta del comune di Milano non perseguono solamente l’intento di imporre il blocco auto diesel a Milano, bensì vogliono estendere il divieto di accesso all’Area B anche alle vetture alimentate a benzina di vecchia generazione e altrettanto inquinanti. Ecco dunque il calendario dei divieti approvati dal Comune di Milano sul blocco auto a benzina:

  • Euro 0 benzina, dal 25 febbraio 2019
  • Euro 1 benzina, dal 1° ottobre 2020
  • Euro 2 benzina, dal 1° ottobre 2022
  • Euro 3 benzina, dal 1° ottobre 2025
  • Euro 4 benzina, dal 1° ottobre 2028

Infine, secondo quanto riportato proprio dal Comune del capoluogo lombardo:

  • a partire dal 1° ottobre 2025: oltre alle Euro 3 benzina, il blocco sarà applicato anche ai veicoli Euro 6 diesel A-B-C acquistati dopo il 31.12.2018
  • a partire dal 1° ottobre 2028: oltre alle Euro 4 benzina, il blocco sarà applicato anche ai veicoli Euro 6 diesel A-B-C acquistati prima del 31.12.2018
  • due anni dopo, quindi nel 2030, toccherebbe invece alle sottoclassi Euro 6 D-Temp e 6 D-Pieno

Quali benefici ci si aspetta dai provvedimenti del blocco auto a Milano?

Lo abbiamo già detto ma lo ripetiamo ancora: l’obiettivo del Comune di Milano con il blocco auto è eliminare tutti i veicoli diesel entro il 2030, così da ridurre l’impatto delle polveri sottili sull’ambiente e sulla salute:

  • entro il 2021, ci si aspetta infatti una riduzione del 21% delle emissioni di PM10
  • entro il 2026, si stima invece una riduzione totale di 25 tonnellate di PM10 e di 1.500 tonnellate di ossidi di azoto
  • tra il 2023 e il 2026 il NoX calerà dell’11% ogni anno

Ci si potrebbe a questo punto chiedere: è sufficiente il blocco auto solamente a Milano? È una strategia che sicuramente aiuta, ma la risposta è no e questo è il motivo per cui i blocchi nelle aree circostanti sono essenziali. Il traffico automobilistico milanese causa infatti circa il 40% delle emissioni nocive presenti nell’atmosfera. Il resto proviene dalle città limitrofe a causa del cosiddetto “effetto camino”: l’aria di Milano è più calda e attira l’aria tiepida proveniente da fuori. Insieme all’aria si spostano anche le polveri inquinanti che si accumulano nella grande città.

Nonostante molti abbiano preso male il provvedimento, il progressivo blocco delle auto a Milano più inquinanti è solo che benefico per la comunità. Puntare su veicoli poco inquinanti, alimentati a elettricità o gas, può aiutare sia te sia la città in cui vivi oltre che fornire un contributo attivo al benessere della collettività.

Blocco auto a Milano e Covid-19: dopo il virus, un approccio più green alla città

All’inizio di quest’anno, l’emergenza smog a Milano si è fatta sentire prepotentemente. Era giovedì 20 febbraio 2020 quando è stato certificato il superamento della prima soglia prevista dei valori di PM10 nell’aria. Pertanto, da venerdì 21 febbraio 2020, e fino a cessata emergenza, a Milano sarebbe dovuto entrare in vigore il blocco del traffico con divieto di circolazione per i veicoli più inquinanti. E invece…

E invece è esplosa un’altra situazione di emergenza, quella dovuta alla diffusione del Covid-19 che, come purtroppo ben sappiamo, ha duramente colpito il territorio lombardo. E per evitare di creare difficoltà negli spostamenti a tutti i soggetti autorizzati, la giunta del sindaco Giuseppe Sala ha deciso di sospendere le ZTL relative all’Area B e all’Area C. Tale sospensione è rimasta valida sino al 31 maggio 2020.

Lo stop forzato, causato dalla diffusione del virus, ha offerto la possibilità di ripensare la città in termini più green e in chiave antismog. Da qui il robusto incentivo alla mobilità sostenibile in sharing, come biciclette e monopattini elettrici, con la realizzazione di 35 chilometri di piste ciclabili sulle strade cittadine, marciapiedi nuovi e ampliati, limiti di velocità di 30 km/h e strade prioritarie per pedoni e ciclisti, per alleggerire sia i mezzi pubblici sia l’uso delle auto e non ripiombare nell’emergenza smog. A questo approccio più green, si sommeranno i “classici” interventi messi in atto dal Comune di Milano sul blocco auto come le domeniche ecologiche, originariamente previste e ancora confermate per:

  • domenica 27 settembre
  • domenica 4 ottobre
  • domenica 11 ottobre
  • domenica 29 novembre

La domenica ecologica consiste nel blocco totale del traffico cittadino a tutti i veicoli a motore. Durante lo stop i residenti e i turisti possono usare mezzi elettrici, ibridi, biciclette, monopattini, trasporti pubblici e car sharing.

Codeghini Auto, officina Opel e Suzuki a Milano

Orientarsi oggi nella vasta offerta di auto più ecologiche o ibride, può non essere semplice. Ecco perché avere un punto di riferimento a cui affidarsi può fare una grande differenza. Se stai cercando un’auto ibrida che ti accompagni ancora per molti anni, rivolgiti a Codeghini Auto, l’officina Suzuki a Milano. Codeghini Auto è infatti rivenditore specializzato Suzuki a Milano sud, proponendo i migliori modelli del marchio per offrire ai propri clienti una scelta in linea con le aspettative desiderate. Codeghini Auto è ovviamente al passo coi tempi anche per quanto riguarda i modelli Suzuki auto ibride prodotti dalla casa automobilistica e disponibili sul mercato.

Ma Codeghini Auto è anche officina Opel a Milano, con un’ampia offerta della casa automobilistica tedesca e che comprende diversi modelli tra i più recenti in commercio e dalla tecnologia innovativa.

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Quali Euro 4 diesel possono circolare a Milano?

Circolazione Euro 4 Milano:.
Euro 4 diesel senza FAP*.
Euro 4 diesel con FAP di serie e particolato > 0,0045 g/km..
Euro 4 diesel con FAP non di serie post 31 Dicembre 2018..

Da quando le auto Euro 4 non potranno più circolare?

Dal 1° novembre 2022 il divieto per questi veicoli si estende a tutta la Fascia Verde, che è molto più ampia dell'Anello ferroviario). Dal 1° novembre 2023 non vi potranno più circolare i veicoli Euro 3 a benzina e gli Euro 4 a gasolio.

Che euro può circolare a Milano?

I limiti saranno sempre più stringenti, ma possiamo riassumere dicendo che oggi e nei prossimi anni potranno sempre oltrepassare i varchi: Le auto Euro 5 e Euro 6 benzina. Le auto GPL, metano, ibride e elettriche. I veicoli trasporto merci Euro 5 e Euro 6 benzina.

Come faccio a sapere se la mia macchina può circolare a Milano?

Sulla sezione del Comune di Milano dedicato all'Area B c'è un "simulatore" che permette di sapere, inserendo la targa del proprio veicolo, se è sottoposto a limitazioni e quali sono.