Quando i prezzi delle schede video torneranno normali

Le notizie che arrivano nelle ultime ore dalla Cina non sono per niente rassicuranti per il settore delle schede grafiche, o meglio, saranno sicuramente ben accolte dagli utenti, ma allo stesso tempo gettano le basi per un vero e proprio collasso per il segmento delle GPU consumer. Nelle scorse settimane, il prezzo delle schede grafiche era sceso sensibilmente a seguito della flessione delle criptovalute, una calo quasi "fiosologico" visto che il mercato dell'usato si è completamente saturato con offerte molto allettanti per chi è in cerca di una nuova GPU adesso.

In quest'ottica i produttori stanno fronteggiando una domanda che, a fronte di un offerta consistente, risulta in netto calo e con previsioni poco incoraggianti per l'imminente futuro. Le conseguenze di questo "contrasto" non sono difficili da immaginare e, come discusso nei nostri precedenti articoli, potrebbero seriamente impattare sul debutto delle GPU next-gen AMD e NVIDIA, attese allo stato attuale per questo autunno.


NVIDIA al momento è quella più esposta con le future GeForce RTX 40 mentre AMD, decisamente più abbottonata, dovrebbe trovarsi in una soluzione simile che, anche in misura minore, ha le potenzialità per influenzare il lancio delle Radeon RX 7000. Tornando ai più recenti dati relativi al mercato asiatico, su Baidu è trapelato un nuovo report sulle vendite che evidenzia un ulteriore crollo dei prezzi in Cina, soprattutto per i prodotti flagship come la GeForce RTX 3090 Ti (Recensione), scesa in una sola settimana sino al -38% rispetto al prezzo suggerito.


Stando a quanto riportato, i prezzi per le GPU Radeon RX 6000 sono scesi mediamente del 20% mentre per NVIDIA si parla del 19%; i modelli più interessati da questo ulteriore taglio di prezzo sono le tre top di gamma GeForce RTX 3090/3090 Ti ed RTX 3080 Ti e la Radeon RX 6900 XT, attualmente al -37,5% rispetto al prezzo di listino. Le premesse per un ulteriore discesa ci sono tutte e la domanda in calo inciderà ancora molto, quello che però si potrebbe concretizzare è proprio un posticipo delle schede grafiche di nuova generazione, in attesa verosimilmente che i fondi di magazzino vengano smaltiti.

Se a prima vista tutta questa situazione potrebbe non sembrare un problema, c'è da considerare tutta quella fascia di utenza che ormai ha saltato l'attuale generazione - per vari motivi - "aspettando" invece le GeForce RTX 40 o le Radeon RX 7000. Il discorso vale soprattutto per chi guarda alla fascia alta e mira ai modelli più potenti; ritrovarsi ora una RTX 3090/Ti o una Radeon RX 6950 XT a prezzi stracciati potrebbe essere allettante - oltre che l'unica opzione ancora per mesi - tuttavia spendere 800-1000 euro per un prodotto che a breve sarà surclassato da uno più economico (vedremo quanto) non è invece per nulla allettante.


Finalmente i prezzi delle schede video per PC stanno tornando alla più o meno normalità: secondo le ultime statistiche di 3DCenter, aggiornate all'altro ieri (29 maggio) siamo appena pochi punti percentuali sopra al prezzo di listino, dopo mesi e mesi in cui non si riusciva a trovare niente sotto al doppio (e non è stato nemmeno il picco). Certo, sono ancora alti, soprattutto calcolando che i prodotti sono in circolazione ormai da un bel po' e che la nuova generazione è imminente, ma è un chiaro indicatore del fatto che la brutta "tempesta perfetta" causata dalla pandemia di COVID-19, dalla conseguente crisi dei chip e dall'impennata delle criptovalute sta lentamente risolvendosi.

Guardando i numeri un po' più nel dettaglio, si notano alcune differenze interessanti tra serie e modelli. Considerata nell'insieme, la gamma Radeon RX 6000 si attesta mediamente appena sopra al listino, un +2%, mentre la gamma RTX 30 è un pochino più in alto, con un +6%. Tuttavia, se si osservano solo le schede più gettonate di entrambe le parti (ovvero 6700 XT, 6800, 6800 XT, 3060 Ti, 3070 e 3080 da 10 GB) si sale a un +17%. Il grafico compilato dalla fonte, che vi alleghiamo qui sotto, evidenzia anche come il prezzo e la disponibilità delle schede vadano di pari passo con il valore (o meglio, con la profittabilità dell'estrazione) di ETH, la criptovaluta principale sulla blockchain Ethereum.


Trovare una scheda video gaming in Italia rimane un'impresa, soprattutto a prezzi ragionevoli. Naturalmente ognuno si faccia i propri conti, ma possiamo affermare tranquillamente che continua a non essere il momento migliore per comprarne una, soprattutto considerando che le RTX 40 e le Radeon RX 7000 sono distanti ormai qualche mese appena. La situazione è leggermente meno critica se si guarda al segmento dei notebook gaming, in cui è possibile trovare ogni tanto sconti e offerte effettivamente valide. Giusto questa mattina vi abbiamo segnalato qualcosa sul nostro canale Telegram dedicato.


Quando diminuiranno i prezzi delle schede video?

Prezzi schede video NVIDIA e AMD destinati a calare ancora: attenti a fine agosto 2022.

Quando caleranno i prezzi delle schede grafiche?

Quando caleranno i prezzi delle schede video? La cruda verità per i prezzi delle GPU nel 2022 è che la domanda si stabilizzerà, i prezzi in generale caleranno, ma non avremo la stessa scelta che avevamo prima del 2020.

Quando finirà la crisi delle schede video?

Quando finirà la crisi delle schede video? La crisi dei chip ci accompagnerà per tutto il 2022. Ne è convinto il numero uno di Nvidia, azienda che non è coinvolta direttamente nella produzione dei chip stessi ma che è legata a doppio filo alle loro sorti, essendo peraltro leader mondiale del mercato delle GPU.

Quando torneranno disponibili le schede video 2022?

Anche questa settimana, a partire da oggi 17 giugno 2022, va avanti la campagna di NVIDIA Italia "Pronte e in Stock", che garantisce la disponibilità di schede video sui principali store di hardware italiani.