Cosa mangiare per non farsi pungere dalle zanzare

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Cosa mangiare per non farsi pungere dalle zanzare

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L'aglio funziona per tenere lontani gli insetti? Ed è vero che la birra li attira? Tutte le conclusioni scientifiche per capire cosa conviene mangiare o bere d'estate

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(Foto: Corbis Images)[/caption]

Purtroppo non ci sono evidenze scientifiche definitive (manca una peer review) che mangiando o bevendo qualcosa saremo meno attraenti per gli odiati insetti volanti. Ma che l'aglio tenga lontane non solo le zanzare, ma anche altri insetti (come ad esempio le zecche), è stato confermato da numerose ricerche scientifiche, (qui una che valuta l'efficacia dell'olio d'aglio) anche se non vale per tutti i tipi di zanzara. Possiamo affermare, perciò, che l'alimento già celebrato per altre ottime qualità, escreto dal nostro organismo attraverso il sudore e l'alito, può senza dubbio aiutarci a tener lontane le zanzare.

Secondo ricercatori dell'Università della Florida gli alimenti con più alte concentrazioni di vitamine del gruppo B (B1 e B6)e di vitamina C hanno il potere di alterare il nostro sudore e renderci meno appetibili.

Tra gli odori che invece attraggono le zanzare ci sarebbe quello di un formaggio olandese, il Limburger, e di altri formaggi stagionati. È colpa dei batteri che contengono, ha stabilito uno studio del 2006 dell'università di Wageningen, del tutto simili a quelli che si trovano sulla pelle di piedi e caviglie: ecco spiegato perché questa parte del corpo è tra le più colpite dalle punture (e anche perché si dice che puzza di formaggio).

Altra verità confermata: bere birra aumenta la probabilità di essere punti, già a partire da un bicchiere piccolo. Lo dice uno studio francese pubblicato su Plos One, ma resta incerto se altri alcolici abbiano o meno lo stesso effetto. In verità non si sa neppure perché accada: i ricercatori avevano ipotizzato che la birra aumentasse l'escrezione di etanolo col sudore, oppure che l'attrazione dipendesse da un'aumentata temperatura corporea (bere alcol ci surriscalda), ma non si è riusciti a confermare né l'una né l'altra teoria, e il motivo per cui la birra attrae le zanzare resta un mistero.

In generale si può anche dire che mangiare molto peggiora la situazione: un modo usato dalle zanzare per trovare il proprio obiettivo è seguire le scie di anidride carbonica che ognuno di noi emana. Hanno un organo specifico per questo scopo, e funziona già a 50 metri di distanza. Di conseguenza chi è sovrappeso, ed emette più anidride carbonica, sarà un più facile bersaglio. Ma anche chi fa sport è più a rischio, perché un altro metodo usato dalle zanzare per scovare vittime è seguire l'odore dell'acido lattico, dell'acido urico e dell'ammoniaca: esattamente quello che buttiamo fuori col sudore durante uno sforzo. In più c'è anche l'attrattiva del corpo surriscaldato (le zanzare preferiscono chi ha una temperatura più alta, come le donne incinte).

Su altri fattori di attrazione non possiamo farci nulla: le zanzare – si è visto in un altro studio – sono attratte dal gruppo sanguigno di tipo 0 quasi il doppio rispetto all'A, mentre il B è un po' una via di mezzo. Altre influenze “positive” per le zanzare sono particolari batteri presenti sulla pelle e i colori che indossiamo: oltre al naso, questi insetti usano la vista per identificarci, e il nero, il blu e il rosso sono i colori “preferiti”.

La ricerca su questo argomento è stranamente indietro, se consideriamo l'importanza di forme alternative di protezione (i repellenti chimici sono potenzialmente parecchio dannosi, ed è meglio evitarli, anche perché ci sono rimedi naturali efficaci come quelli chimici, ma molto meno dannosi). Soprattutto, la zanzara è la regina degli animali killer, e addirittura fa più morti dell'uomo.

Le zanzare sono un insetto tipico dei climi caldi e umidi, inevitabile dunque doverci fare i conti durante l’estate. Soprattutto perché, per sconfiggere la calura, si mangia all’aperto e le zanzare sono attratte da alcuni alimenti. Il risultato? Se non si corre ai ripari, ci si ritrova ricoperti di fastidiose bolle da grattare.

Per evitarle, però, basta cercare di non consumare all’aperto i sette alimenti che maggiormente le attirano.

Gli alimenti che attirano le zanzare: i sette da evitare all’aperto

Con la bella stagione mangiare all’aperto spesso è necessario per trovare refrigerio dal calore, ma è anche un’ottima occasione per godere degli spazi che offrono i locali, o le proprie abitazioni, spesso evitati quando in inverno il clima è più rigido.

È la stagione perfetta per sfruttare una terrazza, oppure per programmare un pic nic. Ma ci sono dei cibi che andrebbero evitati se non si vuole attirare le zanzare, sono quegli alimenti che le richiamano immediatamente.

Sette, in particolare, che sarebbe meglio non consumare all’aperto per non ricoprirsi di quelle fastidiose punture tipiche del morso di questi insetti.

  • Patatine: sempre presenti durante gli apertivi, o per stuzzicare qualcosa prima di cena, andrebbero evitate perché sono particolarmente gradite alle zanzare. Che poi non è un male, perché un consumo attento fa bene anche alla bilancia;
  • Birra: in spiaggia per sfidare il caldo, durante una grigliata, oppure per una cena in terrazza. La birra (ancora di più se ghiacciata) è perfetta in estate. Ma attenzione: piace anche alle zanzare. Non tanto la bevanda in sé quanto ciò che fa al nostro corpo, ovvero lo riscalda;
  • Gelato: tutti i latticini, compreso quello che potremmo definire il dolce dell’estate, attirano le zanzare. Se a questo si aggiunge anche il fatto che vi sono gli zuccheri: la puntura è servita;
  • Dolci: come anticipato gli zuccheri contenuti nei dolci sono particolarmente amati dalle zanzare. Quindi attenzione a consumarli dove potreste essere punti;
  • Avocado: tutti i cibi che contengono potassio e acido lattico sono irrinunciabili per le zanzare. Quindi avocado, ma attenzione anche alle banane o alle prugne;
  • Proteine: una grigliata all’aperto è il paradiso delle zanzare che verranno attirate moltissimo da questa situazione. Difficile evitarle, ma nel caso ci sono tanti rimedi per tenerle lontane.
  • Limone: anche il limone produce un odore che piace a questi insetti, quindi per evitare troppe punture, sarebbe meglio cercare di mangiare alimenti che lo  contengono in zone “anti zanzare”

Zanzare, la dieta per evitarle

Così come ci sono i cibi che le attraggono esistono anche quelli in grado di tenerle lontane. A quanto pare tra questi ultimi ci sarebbero ad esempio pompelmo, aglio, alloro e menta, ma anche basilico e salvia. Tutti non particolarmente graditi alle zanzare.

Poi, ovviamente, non possono mancare i repellenti, meglio quelli naturali. Se li si spruzza prima di uscire di casa  – sia sulla pelle che sugli abiti – possono essere un ottimo metodo per scongiurare le bolle e il fastidioso prurito che ne consegue. E poi dotarsi di candele alla citronella e di zampironi per tenerle lontane nelle sere d’estate all’aperto.

Cosa devo fare per non farsi pungere dalle zanzare?

Metti fuori dalle finestre una ciotola con limone, aceto, cipolla e chiodi di garofano. La cipolla in particolare è un ottimo repellente, basta tagliarla a metà e rivolgere la parte aperta verso l'alto per diffonderne meglio l'odore.

Quale vitamina contro le zanzare?

La vitamina B tiene lontane le zanzare In più è una fonte di vitamina B, preziosa per la pelle perché ha proprietà cicatrizzanti naturali.