Formicolio ai piedi e giramenti di testa

Le sensazioni di formicolio sono un segno di una condizione chiamata parestesia, che può comprendere anche sintomi come intorpidimento, prurito o bruciore. La parestesia si verifica quando un nervo è danneggiato o sotto pressione per un lungo periodo di tempo.

Quali malattie si possono associare a formicolio alla testa?

Le cause del formicolio alla testa possono essere:

  • ansia o stress
  • cefalea
  • farmaci (effetti collaterali)
  • diabete e dislipidemie
  • crisi epilettiche parziali
  • lesioni alla testa
  • sclerosi multipla
  • artrite reumatoide
  • fibromialgia
  • lupus
  • herpes zoster
  • artrosi cervicale
  • sindrome di Sjogren
  • nevralgia occipitale
  • ictus
  • tumore al cervello
  • ipotiroidismo
  • carenza di vitamina B12
  • squilibrio elettrolitico
  • ipertensione
  • malattie della pelle, come l’eczema

Una sospetta cefalea “pericolosa” è:

  • una cefalea di prima insorgenza, spontanea o post-traumatica
  • una cefalea in un cefalalgico abituale ma con sintomi diversi o più intensi
  • una cefalea di elevata intensità
  • una cefalea con sintomatologia ingravescente e non responsiva ai comuni analgesici
  • una cefalea associata ad altri sintomi come febbre, deficit neurologici, disturbi oculistici, ipertensione severa.

Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che è bene consultare il medico in caso di persistenza dei sintomi.

Quali rimedi contro formicolio alla testa?

Il trattamento del formicolio alla testa dipende dalla causa sottostante. A seconda dei casi, dunque, potranno essere indicati trattamenti farmacologici, chirurgici o altri approcci. In altri casi, il disturbo potrebbe avere breve durata e regredire spontaneamente.

Con formicolio alla testa quando andare dal medico?

Nella maggior parte dei casi, il formicolio alla testa non è un motivo di grande preoccupazione.

Tuttavia, poiché vi sono alcune patologie di fondo più gravi che possono esserne responsabili, chiunque soffra di formicolio persistente o cronico alla testa dovrebbe parlare con un medico.

Cause e cura dell’intorpidimento della nuca e delle parestesie da stress, facciali o diffuse agli arti superiori e inferiori.

I formicolii (anche denominati parestesie) possono derivare da disturbi metabolici, intrappolamento dei nervi a seguito di movimenti ripetitivi, iperventilazione da ansia o esposizione a neurotossine.

Uno studio, ad esempio, ha analizzato i dati di membri della comunità esposta al disastro del World Trade Center (WTC) l’11 settembre 2001 per valutare se l’esposizione al disastro fosse associata a parestesie. Il 56% dei 3141 pazienti del WTC Environmental Health Centre ha riportato parestesie da 7 a 15 anni dopo il disastro del WTC. Le parestesie erano associate alla gravità dell’esposizione alla nube di polvere del WTC e al lavoro che richiedeva la pulizia della polvere del WTC (Marmor et al., 2017).

Il formicolio localizzato a testa, faccia, mani, piedi o diffuso in tutto il corpo può essere causato dall’ansia e dallo stress? Quali possono essere altre cause delle parestesie?

I formicolii facciali, nucali, agli arti superiori e inferiori possono rappresentare un sintomo dell’ansia somatizzata e degli attacchi di panico oppure una manifestazione di una sindrome di astinenza da benzodiazepine. I soggetti che interrompono bruscamente alte dosi di benzodiazepine possono manifestare grave ansia, disturbi dell’umore e disturbi del pensiero 24 ore dopo l’interruzione del farmaco assunto in una modalità pesante e prolungata.

In un case report sono stati valutati gli effetti da sospensione dell’oxazepam assunto al dosaggio di 30 mg, 3 volte al giorno, per due mesi per ansia e attacchi di panico. La brusca sospensione dell’oxazepam ha causato una sindrome da astinenza relativamente grave. I formicolii, le fascicolazioni muscolari e gli sbalzi d’umore erano molto marcati. Il paziente valutato ha anche sperimentato ansia significativa, depressione, calo dell’umore e fascicolazioni muscolari due mesi dopo la disintossicazione da oxazepam (Wilbur & Kulik, 1983).

Una ricerca ha valutato 23 pazienti con iperventilazione acuta da ansia che si presentavano al pronto soccorso. È stata esclusa una causa organica per i sintomi presentati. Il rapporto maschi-femmine era 12:11. I sintomi manifestati erano dispnea (61%), parestesie (35%), dolore o senso di costrizione al torace (43%), spasmi muscolari (9%), vertigini (13%), palpitazioni(13%) e sintomi generali di panico (30%). Episodi precedenti simili erano stati riportati nel 74% dei pazienti. Da 20 pazienti (87%) è stata riportata un’attribuzione erronea dei sintomi ad un disturbo cardiaco o ad altre malattie potenzialmente letali ed è stata questa la ragione principale del loro accesso al pronto soccorso.

Parestesie alle mani da ansia

Le parestesie alle mani da ansia, infatti, possono essere facilmente scambiate per sintomi neurologici di malattie quali la sclerosi multipla. Sebbene nessun paziente dello studio presentasse sintomi di asma, 7 (30%) sono risultati asmatici e 10 (44%) avevano una storia e risultati di indagini cliniche indicativi di asma. Solo 2 pazienti avevano una storia di ansia o depressione mentre 17 pazienti (78%) avevano superato la soglia di ansia o di panico ad un test specifico. Dipendenza da marijuana o abuso di alcoolsono stati riferiti nel 17% dei pazienti mentre una storia di abuso passato nel 26% dei pazienti. Dei pazienti valutati 2 mesi dopo l’attacco, 13 (57%) presentavano iperventilazione da riposo o da stress ed un’associazione significativa con asma. Questi risultati illustrano la base multifattoriale dell’iperventilazione acuta, l’importanza di un’attribuzione erronea dei sintomi ed il pericolo di usare il termine “sindrome da iperventilazione” al pronto soccorso (Saisch et al., 1996).

Quale è la cura dell’intorpidimento da ansia o stress?

Per curare il formicolio da ansia è fondamentale rivolgersi ad uno specialista per intraprendere la terapia più adeguata alla propria condizione clinica che spesso comprende altri sintomi associati alle parestesie.

Riferimenti bibliografici:

Marmor M et al (2017). Paresthesias Among Community Members Exposed to the World Trade Center Disaster. J Occup Environ Med. 59(4): 389-396.

Saisch SG et al (1996). Patients with acute hyperventilation presenting to an inner-city emergency department. J Occup Environ Med. doi: 10.1097

Wilbur R & Kiulik AV (1983). Abstinence syndrome from therapeutic doses of oxazepam. Can J Psychiatry. 28(4): 298-300.

Cosa vuol dire quando ti formicolano i piedi?

Il formicolio ai piedi può essere conseguenza di un processo infiammatorio, come nel caso di alluce valgo, dito a martello, artrite, tendinite e tallonite. Il formicolio localizzato alla pianta del piede, specie all'inserzione calcaneare, suggerisce la presenza di una fascite plantare.

Quando il formicolio deve preoccupare?

Quando allarmarsi? Quando il formicolio dura più di due giorni oppure quando si verifica in combinazione con: mancanza di sensibilità (in ambito medico “ipoestesia”), disturbi motori, disturbi alla vista. In questo caso rivolgiti immediatamente ad un medico.

Come sono i formicolii da sclerosi multipla?

Intorpidimento o formicolio ai piedi è un sintomo precoce della sclerosi multipla, secondo la National Multiple Sclerosis Society. Le lesioni o danni da sforzo ripetuto (LSR) possono causare formicolio alle mani. Si verificano quando una persona svolge attività ripetitive per troppo tempo senza riposo.

Come riconoscere formicolio da ansia?

I formicolii facciali, nucali, agli arti superiori e inferiori possono rappresentare un sintomo dell'ansia somatizzata e degli attacchi di panico oppure una manifestazione di una sindrome di astinenza da benzodiazepine.