Farmaci autorizzati: Adiunastrol®, Anastrozolo Alter®, Anastrozolo Aurobindo®, Anastrozolo Aurobindo Italia®, Anastrozolo Doc Generici®, Anastrozolo Eg®, Anastrozolo Mylan Generics®, Anastrozolo Pensa®, Anastrozolo Sandoz®, Anastrozolo Sun®, Anastrozolo Teva®, Anastrozolo Zentiva®, Antabrest®, Arimidex Laboratoires Juvise Pharmaceuticals®, Arimidex®, Azienda: Gmm Farma S.R.L.®, Eristrol®, Extroplex®, Griset®, Raoloz®, Renazole®IntroduzioneChe cos'è l'anastrozoloQual è il principio di azioneChe aspetto haCome si somministraPotenziali effetti collateraliQuanto dura il trattamentoIndicazioni importanti sulle compresse di bicalutamideLetture consigliateIntroduzioneI Profili Farmacologici sono schede che danno informazioni sintetiche sui farmaci antitumorali, sul modo in cui essi si somministrano e sugli effetti collaterali cui possono dare adito. È consigliabile leggere questa scheda insieme al libretto Il cancro della mammella (La Collana del Girasole), che fornisce informazioni più dettagliate e anche alcuni consigli, inserendo così il farmaco nel contesto della patologia per la quale è più frequentemente usato. Show
Lo scopo di queste informazioni è di prepararvi al colloquio con l’oncologo in modo da rivolgergli tutte le domande cui desiderate avere una risposta relativamente al trattamento e agli effetti collaterali: l’oncologo è, infatti, l’unico che possa aiutarvi e darvi i consigli giusti per il vostro caso. Egli vi terrà sotto rigorosa sorveglianza per l’intera durata del trattamento in modo che possa controllarne gli effetti.
Che cos'è l'anastrozoloL’anastrozolo è un tipo di terapia ormonale. Le terapie ormonali agiscono interferendo con la produzione o con l’azione di particolari ormoni. Gli ormoni sono sostanze che l’organismo produce naturalmente, che fungono da ‘messaggeri’ chimici e contribuiscono a controllare l’attività delle cellule e dei vari organi. L’anastrozolo è un farmaco di sintesi che appartiene alla classe dei cosiddetti inibitori
dell’aromatasi. L’anastrozolo si usa per il trattamento del carcinoma mammario nelle donne che hanno superato la menopausa. Si usa per il trattamento del carcinoma della mammella, in particolare nei casi in stadio avanzato o recidivante, ma anche in quelli in stadio iniziale. Si può usare anche per il trattamento del carcinoma dell’ovaio recidivante. Torna in alto Qual è il principio di azioneMolte forme di carcinoma mammario hanno bisogno della presenza dell’estrogeno per crescere. Nelle donne che si trovano in età post-menopausale la principale fonte di estrogeno deriva dalla conversione degli androgeni (gli ormoni sessuali maschili prodotti dalle ghiandole surrenali) in estrogeno da parte dell’enzima aromatasi. Il processo di conversione, che si chiama aromatizzazione, si svolge prevalentemente nel tessuto adiposo dell’organismo. L’anastrozolo blocca questo processo, inibendo, quindi, la conversione chimica. Di conseguenza, diminuisce la quantità di estrogeno in circolo nell’organismo. Da qui deriva la definizione di inibitore dell’aromatasi. Torna in alto Che aspetto haL’anastrozolo è disponibile in compresse rivestite con film da 1 mg. Torna in alto Come si somministraL’anastrozolo si somministra per bocca. Le compresse si assumono una volta al giorno, possibilmente sempre alla stessa ora. Torna in alto Potenziali effetti collateraliLe reazioni ai farmaci variano da individuo a individuo. Non necessariamente gli effetti collaterali menzionati compariranno in tutti i pazienti che ricevono l’anastrozolo. Va, inoltre, tenuto presente che gli effetti collaterali possono variare se il trattamento è effettuato, anziché con un solo preparato, con una combinazione di farmaci. Si descrivono di seguito gli effetti collaterali più comuni e anche i meno frequenti, mentre sono stati tralasciati gli effetti collaterali molto rari. L’obiettivo è di prepararvi ad affrontarli nel caso in cui si manifestino. È necessario comunicare all’oncologo che vi ha in cura qualunque effetto collaterale che ritenete possa essere connesso con la terapia. Effetti collaterali comuniVampate di calore e sudore. Sono di solito lievi e tendono a scomparire col tempo. Può giovare ridurre il consumo di tè, caffè, tabacco e alcool. Anche la somministrazione di progesterone e alcuni farmaci antidepressivi può essere efficace, e anche le terapie complementari possono dare risultati positivi, ma è bene consultare sempre prima il medico curante. Se le vampate sono molto fastidiose, non esitate a informare l’oncologo che vi segue. Secchezza vaginale. È un effetto collaterale che si può alleviare con i preparati disponibili in commercio in forma di gel. Stanchezza e letargia. Il senso di stanchezza e sonnolenza può aumentare, specialmente all’inizio del trattamento. È importante riposare molto e prestare molta attenzione nella guida e nell’uso di macchinari pericolosi. Osteopenia, osteoporosi. La densità minerale presente nelle ossa diminuisce, determinanto la riduzione della massa ossea, con conseguente incremento del rischio di fratture. Per questo motivo il medico curante potrebbe prescrivere una densitometria ossea periodica e l’eventuale assunzione concomitante di calcio e vitamina D. Effetti collaterali meno frequentiNausea, vomito e diarrea. Se compaiono, si possono alleviare ad esempio assumendo la compressa all’ora dei pasti oppure prima di coricarsi. La diarrea può essere controllata facilmente con i comuni farmaci antidiarroici, e in ogni caso è bene bere molto per reintegrare i liquidi perduti. Caduta dei capelli. I capelli possono cadere completamente oppure diradarsi. Anche le ciglia, le sopracciglia e altri peli che ricoprono il corpo possono diradarsi fino a cadere. Il fenomeno è comunque temporaneo e di lieve entità, e i capelli cominceranno a ricrescere una volta che il trattamento si sarà concluso. Cefalea. Può giovare bene molto, e in ogni caso è bene informare l’oncologo, il quale potrà prescrivere dei farmaci per lenire il dolore. Modificazioni della cute. La terapia può causare un’eruzione cutanea, simile all’acne, che può dare prurito. Sono consigliati saponi neutri, ed eventualmente creme antistaminiche. Sanguinamento vaginale. Se insorge, di solito si manifesta nelle prime settimane di trattamento, e è stato osservato più frequentemente in coincidenza del passaggio da un’altra terapia ormonale all’anastrozolo. Se il sanguinamento persiste, è bene informare l’oncologo. Dolore, rigidità articolare. Si possono controllare con l’assunzione di analgesici leggeri. Per questo è sempre bene informare l’oncologo. Diarrea. Si può presentare in forma lieve (1-2 scariche al giorno) o severa (4-6 scariche). Può essere controllata facilmente con i comuni farmaci antidiarroici. Nella forma severa potrebbe essere necessario sospendere il trattamento o ridurre le dosi della chemioterapia. In ogni caso, è necessario bere molto per reintegrare i liquidi perduti. Torna in alto Quanto dura il trattamentoL’anastrozolo può essere somministrato per diversi mesi o anni a seconda della vostra particolare situazione. L’oncologo che vi ha in cura discuterà con voi quella che a suo parere è la durata del trattamento più indicata per il vostro caso. Torna in alto Indicazioni importanti sulle compresse di anastrozolo
Letture consigliate- La Collana del Girasole: Il cancro della mammella, Sessualità e cancro, La fatigue, La nutrizione nel malato oncologico, La caduta dei capelli
Aimac è grata alla Divisione di Oncologia Medica dell'Ospedale Sacro Cuore Don Calabria - Negrar (VR) e in particolare ai Dott. Monica Turazza, Gianluigi Lunardi, Marco Venturini e a Francesca Coati; all’Istituto Regina Elena di Roma e in particolare alle Dott. Antonia Marina La Malfa e Antonietta Coratti per la revisione critica del testo. Ultima revisione: novembre 2010 Cosa fa l aromatasi?Funzioni dell'aromatasi
L'aromatasi è un sistema enzimatico deputato alla conversione degli androgeni, ormoni sessuali tipicamente maschili, in estrogeni, che sono invece caratteristici dell'organismo femminile.
Come inibire aromatasi?Sono inibitori dell'aromatasi anche lo zinco e il calcio D-glucarato. Succo d'uva, fragole, melograno, e funghi bianchi (Agaricus bisphorus) hanno dimostrato efficacia nell'inibire l'aromatasi.
Quale dei seguenti farmaci è una terapia utilizzata per l'endometriosi?Il dienogest è il progestinico orale dedicato specificamente al trattamento dell'endometriosi. L'assunzione orale quotidiana al dosaggio 2 mg/die è significativamente più efficace sulla riduzione del dolore pelvico in pazienti affette da endometriosi rispetto al placebo.
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