Imposta di registro rinnovo contratto di locazione

Il 3 aprile 2018 è l'ultimo giorno utile (il 31 marzo cade di sabato e l'1 e il 2 aprile sono festivi) per le parti contraenti di contratti di locazione e affitto che NON abbiano optato per il regime della “cedolare secca”, per il versamento dell'imposta di registro sui contratti stipulati in data 01.03.2018 o rinnovati tacitamente a decorrere dal 01.03.2018 e loro relativa registrazione.

Ricordiamo che tutti i contratti di locazione e affitto di beni immobili (compresi quelli relativi a fondi rustici e quelli stipulati dai soggetti passivi Iva), se di durata superiore ai 30 giorni, devono essere obbligatoriamente registrati dall’affittuario (conduttore) o dal proprietario (locatore) o dal mediatore, qualunque sia l’ammontare del canone pattuito, entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza (se anteriore).

I nuovi contratti di locazione devono contenere una clausola con la quale il conduttore dichiara di aver ricevuto le informazioni e la documentazione, comprensiva dell'attestato, sull’attestazione della prestazione energetica dell'edificio (APE). La copia dell'APE deve essere, inoltre, allegata al contratto, fatta eccezione per i casi di locazione di singole unità immobiliari (Dl 145/2013).

Modalità di registrazione dei contratti di locazione o affitto

Il contratto di locazione deve essere registrato utilizzando il Modello RLI, con le seguenti modalità:

1. utilizzando i servizi telematici dell’Agenzia (è necessario essere registrati a Fisconline/Entratel).
Sono obbligati alla presentazione telematica i soggetti possessori di almeno 10 unità immobiliari, o in caso di intervento di un agente d'affari/mediazione. Coloro che non sono obbligati alla registrazione telematica possono presentare telematicamente il modello RLI presso gli uffici dell'Agenzia delle Entrate.

2. richiedendo la registrazione presso l'ufficio dell’Agenzia delle Entrate e compilare il modello RLI in forma cartacea, in questa ipotesi è necessario allegare la seguente documentazione:

  • almeno 2 copie originali del contratto di locazione firmate entrambi dalle parti
  • la richiesta di registrazione, ossia 2 copie del modello RLI compilato
  • se i contratti da registrare sono più di uno, bisogna predisporre un elenco, utilizzando il "modello RR", in cui vanno indicati i contratti da registrare
  • i contrassegni telematici per il pagamento dell’imposta di bollo (16,00 euro ogni 4 facciate scritte e, comunque, ogni 100 righe), con data di emissione non successiva alla data di stipula del contratto, da applicare su ogni copia del contratto da registrare.
  • la ricevuta di pagamento dell’imposta di registro effettuata con Modello F24 Elementi identificativi. I contribuenti che hanno optato per la cedolare secca (regime sostitutivo) non devono versare l'imposta di registro ma sono tenuti al pagamento dell’imposta sostitutiva (acconto e saldo) da versare entro gli stessi termini previsti per l’Irpef.

Le imposte di bollo e di registro possono essere versate anche richiedendo l’addebito sul proprio c/c utilizzando il modello richiesta di addebito su conto corrente bancario.  Dopo la richiesta di registrazione del contratto, l’ufficio:

  • restituisce timbrata e firmata la copia del contratto se la registrazione è contestuale alla ricezione
  • rilascia la ricevuta dell’avvenuta consegna e comunica al contribuente quando sarà disponibile la copia del contratto registrato. Questo avviene quando la registrazione non è contestuale alla ricezione ma differita.

3. incaricando un intermediario abilitato (professionisti, associazioni di categoria, Caf, ecc.) o un delegato.
L’intermediario, in primo luogo, deve rilasciare, nel momento in cui assume l’incarico, una dichiarazione, datata e sottoscritta, con cui si impegna a provvedere, a seconda del tipo di adempimento richiesto, alla trasmissione della richiesta di registrazione, all’esecuzione dei pagamenti telematici delle imposte relative ai canoni per le annualità successive, alle proroghe, alle cessioni, alle risoluzioni.
Inoltre, deve consegnare al contribuente:

  • due copie della ricevuta di avvenuta registrazione o dell’esecuzione dei pagamenti delle imposte relative ai canoni per le annualità successive, delle proroghe, anche tacite, delle cessioni, delle risoluzioni (una è destinata all’altra parte contraente che non ha richiesto la registrazione)
  • una copia della ricevuta di pagamento delle imposte dovute.

La registrazione può essere affidata anche a un soggetto appositamente delegato con adeguata capacità tecnica, economica, finanziaria e organizzativa. La delega può essere conferita compilando l’apposita sezione del Modulo di richiesta di abilitazione al servizio telematico Entratel, secondo le indicazioni fornite nelle Istruzioni, da presentare nelle modalità previste per l'abilitazione al servizio Entratel.

Tale modello va utilizzato anche per esercitare l’opzione/revoca per la cedolare secca e per gli adempimenti successivi connessi al contratto quali proroghe, cessioni, risoluzioni o subentri.

Come si calcola imposta di registro per annualità successive?

pagare, al momento della registrazione, l'imposta dovuta per l'intera durata del contratto (2% del corrispettivo complessivo) versare l'imposta anno per anno (2% del canone relativo a ciascuna annualità, tenendo conto degli aumenti Istat), entro 30 giorni dalla scadenza della precedente annualità.

Quando si paga l'imposta di registro per annualità successive?

Le annualità successive alla prima puoi pagarle entro il trentesimo giorno dalla data di scadenza annuale (se il contratto ha, ad esempio, data 1° gennaio, le annualità andranno pagate entro il 31 gennaio di ogni anno, fino a scadenza contratto).

Come si calcola l'imposta di registro annualità successive in ritardo?

Entro 90 giorni di ritardo: sanzione pari al 12%, ovvero 1/10 del 120%; Entro 1 anno di ritardo: sanzione pari al 15%, ovvero 1/8 del 120%; Oltre 1 anno ma entro 2 anni di ritardo: sanzione pari al 17,14%, ovvero 1/7 del 120%; Oltre 2 anni di ritardo: sanzione pari al 20%, ovvero 1/6 del 120%;

Quando si usa il codice tributo 1501?

1501 - LOCAZIONE E AFFITTO DI BENI IMMOBILI - Imposta di Registro per annualità successive.

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