Neopatentati quando possono guidare macchine di grossa cilindrata

Per tutti coloro che hanno preso la patente da meno di tre anni e sono considerati quindi dalla Legge italiana come neopatentati, esistono delle regole specifiche e dei limiti alla guida. Innanzitutto non tutte le auto possono essere guidate da un neopatentato, dipende dalla loro cilindrata, o meglio, dalla potenza. Vediamo tutto quello che c’è da sapere a riguardo.

Chi sono i neopatentati

Innanzitutto chiariamo di chi si compone la categoria dei neopatentati: si tratti di tutti i soggetti che hanno conseguito la patente A, A2, B o B2 da meno di 3 anni. In questi tre anni i neopatentati devono rispettare i limiti imposti dalla Legge italiana.

I limiti di cilindrata auto per i neopatentati

Nei primi tre anni dal conseguimento della patente bisogna rispettare i limiti di cilindrata imposti dalla Legge e quindi un neopatentato è costretto ad aspettare per comprarsi l’auto dei suoi sogni. In realtà il valore su cui bisogna porre l’attenzione è la potenza, perché la Legge limita quella.

I neopatentati in Italia non possono infatti guidare:

  • vetture con una potenza specifica superiore a 55 kW per ogni tonnellata (riferimento alla tara, quindi al peso del veicolo);
  • auto con una potenza massima pari o superiore a 70 kW, che corrispondono a 95 cavalli.

Si tratta di vincoli che vengono applicati a tutti, tranne a chi è in possesso di auto per il trasporto di persone disabili, ricordiamo però che in questo caso è necessario sempre esibire il contrassegno apposito per evitare di prendere multe.

I dati per sapere se un neopatentato può guidare una certa auto si trovano sul libretto di circolazione, anche se il calcolo può essere fatto autonomamente, con una semplice operazione matematica. Basta dividere la potenza in kW per la tara in tonnellate, la potenza e la tara del veicolo si trovano sulla carta di circolazione.

Altri limiti per i neopatentati: la velocità

Quello della potenza dell’auto non è l’unico vincolo che deve rispettare un neopatentato, ci sono anche altri limiti, come quelli di velocità:

  • 100 km/h in autostrada;
  • 90 km/h in strade extraurbane principali.

Altri limiti per i neopatentati: il tasso alcolico

Per tutti coloro che sono neopatentati, il tasso alcolico concesso alla guida è pari a 0,0 g/l e non di 0,5 g/l come per tutti i conducenti esperti. Cosa significa? Ovviamente non si può bere assolutamente nulla di alcolico prima di mettersi al volante, se non si vogliono rischiare multe salate o il ritiro della patente, oltre ovviamente a compromettere la propria sicurezza e quella degli altri utenti della strada.

Altre regole per i neopatentati: i punti

Tutti coloro che hanno conseguito la patente da meno di tre anni e compiono un’infrazione che comporta la decurtazione dei punti, subiranno una sottrazione doppia rispetto a quella a cui sono sottoposti i conducenti esperti che commettono le stesse trasgressioni al Codice della Strada.

Le sanzioni per i neopatentati

I neopatentati che non rispettano le regole sono soggetti a determinate sanzioni, ad esempio chi non rispetta il limite di cilindrata o potenza del veicolo imposto oppure di velocità di percorrenza rischia una sanzione amministrativa che va da 160 a 641 euro. Esiste anche una sanzione accessoria che consiste nella sospensione della patente da 2 a 8 mesi. Nei casi in cui la patente viene sospesa, la durata del provvedimento è maggiore di un terzo alla prima violazione e del doppio in caso di recidiva.

Il codice italiano prevede limitazioni per i neopatentati i quali, di fatto, possono guidare solo modelli di auto che rispettino gli standard richiesti dalla legge.

L’articolo 117 del Codice della Strada che si occupa di Limitazioni alla Guida prevede che i neopatentati non possano guidare auto che abbiano un rapporto tra il loro peso e la potenza superiore a 55 kW per tonnellata. In nessun caso, inoltre, la potenza dell’auto guidata può superare i 70 kW – 95 cavalli. La normativa ancora in vigore impone che il vincolo massimo di kW per neopatentati abbia la durata di 1 anno. Sul Portale dell’Automobilista, curato dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è possibile verificare, digitando la targa di un veicolo, se un neopatentato ne è autorizzato alla guida.

L’obbligo di guidare una vettura con rapporto peso/potenza minore o uguale a 55 kW/tonnellata è solo una dei limiti per neopatentati. Nei primi tre anni di patente, infatti, non vale il limite di 0,5 grammi di alcol per litro di sangue (soglia massima valida per tutti gli automobilisti) ma è completamente vietata l’assunzione di alcolici prima di mettersi alla guida. Chi ha preso la patente da meno di tre anni, inoltre, deve rispettare una differente tabella di limiti di velocità. In particolare, sulle principali arterie statali ed extraurbane, non è possibile superare i 90 km/h, mentre in autostrada il limite massimo è fissato a 100 km/h. Inoltre, è necessario accertarsi presso la propria compagnia assicurativa come assicurare l’auto con un conducente neopatentato.

Limite di velocità di 100 Km/h in autostrada
Limite di 90 Km/h su strade extraurbane principali (le statali)
Autoveicoli con potenza specifica (tara) superiore a 55 kW per t. (kW/t)
Autoveicoli con potenza massima di 70 kW, pari a 95 cavalli
Limite di tasso alcolemico pari a zero

Il famoso articolo 117 del Codice della Strada è materia di discussione da anni. Un disegno di legge in fase di approvazione da parte del Senato, prevede un sostanziale ammorbidimento dell’attuale normativa. Queste le principali variazioni attese: 1. Spostamento del limite di 55 kW/tonnellata per neopatentati a 6 mesi invece di 1 anno; 2. Possibilità per un neopatentato di guidare qualsiasi tipo di vettura, se ha accanto un accompagnatore con patente conseguita da più di 10 anni e un’età inferiore ai 65 anni. In caso di infrazioni accertate che prevedano la decurtazione di punti dalla patente nel periodo dei sei mesi, per i neopatentati la durata della limitazione torna ad essere di un anno.

Le attuali sanzioni per i neopatentati che non rispettano la norma loro riservata, prevedono una multa che va da un minimo di 160 euro ad un massimo di 641 euro. Può essere applicata, inoltre, la sospensione della patente da 2 a 8 mesi, come sanzione amministrativa accessoria.

Quando un neopatentato può guidare una macchina di grossa cilindrata?

Quindi un neopatentato può guidare un veicolo di qualunque potenza anche nel primo anno dal conseguimento della patente B, purché accompagnato da un conducente esperto (patentato da almeno 10 anni e con età non superiore a 65) che deve necessariamente sedersi al fianco del guidatore, facendogli da 'istruttore'.

Che cilindrata può guidare un neopatentato 2022?

La norma stabilisce un limite di 55 kW per tonnellata, valore ottenuto dalla relazione tra il peso del veicolo e la potenza del motore: non esiste dunque una restrizione per i neopatentati della cilindrata massima. In alternativa, è possibile guidare auto con una potenza massima di 70 kW o 95 cavalli.

Che cilindrata si può guidare a 21 anni?

21 anni.

Che cilindrata di auto si può guidare a 18 anni?

18 anni - Patente B.

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