Il 0% ha trovato utile questo documento (0 voti) 2K visualizzazioni 49 pagine © Attribution Non-Commercial (BY-NC) PDF, TXT o leggi online da
Scribd Hai trovato utile questo documento?Il 0% ha trovato utile questo documento (0 voti) 2K visualizzazioni49 pagine Il Mio Banco Da LavoroYou're Reading a Free Preview You're Reading a Free Preview You're Reading a Free Preview È fondamentale disporre di un ampio banco da lavoro in ferro per il bricolage. Il primo passo è fare un disegno preciso e ordinato del grande banco da lavoro per il bricolage che vogliamo realizzare, dove si possano delineare con chiarezza le giunzioni dei singoli pezzi e tutte le misure necessarie: qui ci serve sia per procurare il tubolare necessario e tagliarlo nelle giuste lunghezze, sia per prevedere una corretta sequenza di montaggio. Fondamentale è disporre di un ampio piano di lavoro. Questo è indispensabile per l’allineamento dei pezzi, tenuto conto che, man mano, la costruzione aumenta in dimensioni. PEZZI BEN BLOCCATIPrima di saldare due pezzi questi vanno messi in posizione e così bloccati saldamente con i morsetti. Nelle fasi iniziali, per garantire il mantenimento degli angoli corretti fra i segmenti da unire, è bene utilizzare anche una squadretta, sempre tenuta da morsetti, mentre diamo alcuni punti di saldatura, prima del passaggio definitivo. Mentre il lavoro procede, anche se ci sembra che le parti stiano ferme da sole, serriamo comunque con morsetti i segmenti, diamo i soliti punti di tenuta e controlliamo i parallelismi prima della saldatura finale. COSTRUZIONE DEL BANCO DA LAVORO IN FERRO
UTENSILI UTILIZZATI
Vi consiglio l’acquisto di questi prodotti: CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA – CLICCA QUI – CLICCA QUA Questo articolo contiene link di affiliazione icona Amazon (Sostienici, Grazie ) Realizzare un tavolo da lavoro fai-da-te. Puoi costruirlo anche con legno di riciclo e se non sei un vero falegname non preoccuparti: puoi farlo anche tu. Se ci sono riuscito io… Buon divertimento! Bentornato sul mio Blog! Finalmente in questo articolo ti mostrerò la realizzazione di un oggetto in legno dal progetto al manufatto pronto da usare. Dovendo scegliere un oggetto ho pensato a qualcosa di fondamentale. Qualcosa di estremamente utile, economico e semplice da realizzare. Quindi la prima cosa che mi è venuta in mente (anche perché ne avevo bisogno pure io), è stato il tavolo da lavoro. Ho progettato un tavolo che potrà essere arricchito successivamente anche con morse da falegname e altri accessori sempre fai-da-te. Ci tengo a precisare che questo è IL MIO progetto per un Banco da Falegname fai-da-te e probabilmente non è il migliore, ma ti assicuro che è molto solido e funzionale. Ok! La prima cosa che dobbiamo avere in mano per iniziare a lavorare è senza dubbio un progetto preciso e dettagliato con tanto di misure e particolari costruttivi. Come ti spiegavo nell’articolo sulla Progettazione per la Falegnameria avere schemi precisi in ogni dettaglio ti aiuterà ad evitare errori e quindi spreco di tempo e materiale. In questo caso il Progetto Esecutivo te lo regalo io! Ho realizzato un disegno delle 4 viste principali:
Più 2 Bonus
Puoi tranquillamente aprire le immagini, salvarle sul tuo pc , smartphone o tablet e stamparle per averle a portata di mano in fase di realizzazione.
IL MATERIALEEcco l’elenco dei materiali che ti serviranno per realizzare il Banco da lavoro:
Ho scelto l’abete
perché è economico, ma abbastanza resistente e facile da reperire. GLI STRUMENTIQuelli che trovi in questo elenco sono gli strumenti che ho utilizzato io, ma se non li hai tutti a disposizione potresti trovarne di alternativi. Ad esempio, non avendo a disposizione un banco sega, ho usato una sega a mano. Comunque, se ci fai caso, sono anche nell’elenco che ti avevo segnalato nell’articolo sugli Strumenti per iniziare.
LA REALIZZAZIONELa prima cosa che ho fatto per iniziare, è stata incollare tra loro gli 8 morali da 70 x 70 x 1500 mm per ottenere un top rettangolare da 1500 x 560 mm alto 70 mm. Ho steso bene la Colla Vinilica sui lati dei morali da incollare e, uno alla volta, li ho assemblati tra loro posizionandoli su un tavolo livellato. Infine ho posizionato i morsetti per tenere i pezzi ben saldi. Purtroppo ne avevo solo 3 di una lunghezza sufficiente a disposizione quindi ho dovuto ricorrere ad uno stratagemma: ho preventivamente forato i morali per infilzarli (tipo spiedino) con due barre filettate M10 e, alla fine, con 4 dadi e 4 rondelle li ho stretti tra loro. In questo modo ho ottenuto anche un’unione più salda. Per l’asciugatura della Colla Vinilica dovrai aspettare almeno 24 ore. GAMBE DEL TAVOLO: REALIZZAZIONE E MONTAGGIONel frattempo mi sono dedicato alla preparazione delle gambe del tavolo. Siccome ho ricavato i morali in abete da morali interi (lunghi 4 metri), da ogni pezzo ho ottenuto 2 spezzoni da 1500 mm ( per il top ) e uno “scarto” da circa 1000 mm. Potrai farteli tagliare così dal tuo rivenditore anche per trasportarli meglio. Quindi, dato che per le gambe mi servono pezzi da 800 li ho rifilati a misura con la sega. Dopodiché ho ritagliato i tenoni con la sega a mano rifinendoli con scalpello e raspa. Passate le 24 ore ho potuto finalmente togliere i morsetti dal top ed ho piallato la superficie superiore prima con la pialla elettrica e poi con la pialla a mano. Purtroppo non ho trovato morali senza gli spigoli smussati, quindi ho dovuto asportare molto materiale in fase di piallatura per avere una superficie abbastanza uniforme e senza scanalature. LEVIGATURA E FINITURASuccessivamente ho carteggiato, prima con la carta vetrata a grana 80 e poi con la 120 per lisciare e rifinire. A questo punto, individuata la posizione giusta (guarda sul progetto) ho iniziato a praticare le mortase cieche sulla faccia inferiore. Le ho prima segnate aiutandomi con i tenoni e poi scavate con martello e scalpello controllando la profondità con il calibro. Un lavoro davvero delicato e lungo. Ci vuole molta pazienza, ma se sei un appassionato di falegnameria tradizionale e hai tempo da dedicarvi è estremamente soddisfacente. Se vuoi ripassare l’argomento ti consiglio l’articolo sulle 10 varianti di Tenone e Mortasa e la
Guida a Giunzioni e di Incastri.
A questo punto il nostro Banco da lavoro sta davvero prendendo forma. Tenendo il top capovolto, ho inserito i tenoni nelle mortase aiutandomi con la colla vinilica per rendere l’unione più salda. Puoi aiutarti con la squadra e con una livella per essere certo che le gambe siano parallele tra loro e perfettamente perpendicolari al top. Successivamente, per assicurarli ancora di più, ho forato top e tenone col trapano e ho inserito le spine in legno (sempre con un po’ di colla). STRUTTURAMentre attendevo che il collante facesse il suo dovere, mi sono preparato la struttura del tavolo, che serve a renderlo più stabile e non farlo oscillare. Tagliati i listelli di recupero come da misure sopraindicate, li ho avvitati alle gambe creando un telaio solido e sicuro. Prima di avvitare ricordati di effettuare un pre-foro di un diametro leggermente inferiore a quello della vite per evitare che il legno si spacchi quando la vite entra. Se non ami le viti a vista puoi usare anche delle spine in legno per unire i listelli alle gambe. Volendo puoi aggiungere anche due tavole a croce, ma non è indispensabile. A questo punto non ho fatto altro che capovolgere il tavolo e posizionarlo nel posto a lui destinato all’interno del mio piccolo laboratorio casalingo. Come ti sembra? Da parte mia posso assicurarti che lavorarci sopra è un vero piacere! Per adesso ho montato provvisoriamente una morsa che avevo già in garage, ma presto ne costruirò una in legno più appropriata. Anche per quella credo che farò un articolo come questo. Che ne dici? Intanto ti lascio qui il PDF scaricabile con il progetto completo del tavolo da lavoro: CONCLUSIONISpero che questo articolo estremamente pratico ti sia piaciuto e cercherò di farne molti altri così in futuro. Anche perché mi sto divertendo davvero molto. Più imparo, più realizzo oggetti con le mie mani e più mi aumenta la voglia di continuare. Sono davvero soddisfatto! Ricordati sempre di osservare piccoli accorgimenti sulla sicurezza per non farti male! Come sempre puoi commentare e farmi sapere cosa ne pensi qui sotto o inviandomi un’e-mail a . Ti ricordo che per restare sempre aggiornato sui miei articoli e non perderti le novità puoi Iscriverti alla Newsletter (in alto a destra) e seguire la mia Pagina Facebook, il mio profilo Instagram e la mia bacheca Pinterest. Buon lavoro Alla prossima! Il Wood Blogger |