Se passo con il giallo sono in multa

Fateci caso: si fa sempre un gran parlare di autovelox e tutor e di multe per eccesso di velocità mentre quasi nessuno si lamenta degli apparecchi automatici che rilevano le infrazioni ai semafori. Un vero peccato perché l’argomento merita un approfondimento. I moderni apparecchi, infatti, sono in grado di multare un veicolo anche se solamente sorpassa la striscia di arresto, non impegna cioè l’incrocio e quest’aspetto non viene quasi mai tenuto in considerazione dagli automobilisti. E mentre in Parlamento si discute se approvare o meno, all'interno delle modifiche al codice della Strada, una durata del giallo di tre secondi, nella pratica basterebbe un po' di buon senso e conoscere le regole. Ma andiamo per ordine.

Serve cautela. Come regola generale, qualunque sia il colore del semaforo, è sempre fondamentale ridurre la velocità in corrispondenza delle intersezioni e prestare il doppio dell’attenzione. In pratica, bisognerebbe fare il contrario di quello che fa l’automobilista medio che agli incroci semaforizzati accelera invece di rallentare. In presenza della luce gialla bisogna fermarsi se le condizioni lo consentono altrimenti si viene multati lo stesso (art. 41 e 146 Cds) con una sanzione di 167 euro (che diventano 222 euro nelle ore notturne) e si perdono sei punti sulla patente. E bisogna ricordarsi di dare un’occhiata al retrovisore per intuire il comportamento del veicolo che segue perché c’è sempre chi pensa di essere più furbo e vuole comunque passare.

Luce rossa stop. Se invece si passa con il semaforo rosso, le sanzioni previste sono le stesse: 167 euro di giorno, 222 di notte e sei punti decurtati dalla patente. Ma quest’ultima può essere sospesa, da uno a tre mesi, se nell’arco di un biennio l’infrazione è stata commessa più di una volta. Se invece l’incrocio non è stato superato e ci si ferma comunque dopo la linea di arresto, il Codice della strada prevede una multa di 42 euro (56 euro di notte) e la sottrazione di due punti dalla patente.

Se passo con il giallo sono in multa

Passare o non passare? Se al tempo di Shakespeare ci fossero stati i semafori, forse il più grande drammaturgo di tutti i tempi avrebbe scritto una composizione dedicata al bello e al cattivo tempo che gli automobilisti e i trasportatori vivono quotidianamente al volante. Tra gli argomenti immancabili ci sarebbero stati certamente il semaforo, con le sue luci alternate verde, gialla e rossa e – più in particolare – il dilemma se transitare o meno quando di fronte al parabrezza scatta la luce gialla.

Passando dalla poltrona di un teatro al sedile del nostro veicolo, la risposta la dà il Codice della strada e in particolare l’articolo 41, Titolo II (Della costruzione e tutela delle strade) e Capo II (Organizzazione della circolazione e segnaletica stradale).

In particolare ricordiamo che, al netto delle precedenze e riferendoci ai veicoli:

  • semaforo verde = libera circolazione
  • semaforo giallo = preavviso di arresto
  • semaforo rosso = obbligo di arresto.

Al paragrafo 10 si legge testualmente: “Durante il periodo di accensione della luce gialla, i veicoli non possono oltrepassare gli stessi punti stabiliti per l’arresto, di cui al comma 11, a meno che vi si trovino così prossimi, al momento dell’accensione della luce gialla, che non possano più arrestarsi in condizioni di sufficiente sicurezza; in tal caso essi devono sgombrare sollecitamente l’area di intersezione con opportuna prudenza”.

Non è quindi indicato un tempo di durata minima/massima del giallo, che ha aperto in passato numerosi ricorsi e dibattiti. La lacuna è stata colmata con la nota 67906 del 2007 del Ministero dei Trasporti e stabilisce una relazione tra tempo minimo di durata del giallo, appunto, direttamente correlato al limite di velocità consentito sul tratto in questione:

  • 3 secondi / velocità 50 km/h
  • 4 secondi / velocità 60 km/h
  • 5 secondi / velocità 70 km/h.

Una recente ordinanza della Cassazione (567/2019) ha in ogni caso stabilito che la sanzione scatta anche se il giallo è troppo breve: “il conducente è tenuto a rallentare e a predisporre il veicolo all’arresto”.

Quanti di noi, invece, al momento del giallo premono sull’acceleratore? In caso di multa per passaggio appunto con semaforo rosso, la sanzione va da 137,55 a 550,20 euro, con 6 punti tolti sulla patente. Nel caso di recidiva nell’arco del biennio, è prevista la sospensione della patente da uno a tre mesi.

Dubbi semaforici o no, certamente non è in discussione la professionalità della rete Doctor Glass che grazie alla soddisfazione espressa dai clienti e ad analisi indipendenti ha dalla sua anche il “Sigillo di Qualità Top Servizio” categoria “riparazioni parabrezza” nella classifica “Migliori in Italia – Campioni del Servizio 2018/2019” pubblicata dall’Istituto Tedesco Qualità e Finanza e l’Italian Franchising Award categoria “innovazione tecnologica”.

Quanti punti ti tolgono se passi con il giallo?

La multa prevista per chi passa col semaforo giallo è la stessa per chi passa col semaforo rosso: 167 euro (che diventano 222 euro se l'infrazione viene commessa tra le 22 e le 7 del mattino successivo). Oltre alla multa è prevista la sanzione accessoria della decurtazione di sei punti sulla patente.

Cosa succede se si passa con il giallo?

In particolare ricordiamo che, al netto delle precedenze e riferendoci ai veicoli: semaforo verde = libera circolazione. semaforo giallo = preavviso di arresto. semaforo rosso = obbligo di arresto.

Quando scatta la multa al semaforo con telecamera?

Il sistema si attiva solo quando il semaforo è rosso, i sensori posti prima della linea di arresto rilevano un veicolo in movimento scatta la prima foto, la seconda viene scattata quando il veicolo attraversa il sensore presente dopo la linea di arresto.

Come contestare multa semaforo giallo?

Per fare ricorso contro una contravvenzione stradale ci si può rivolgere al prefetto oppure al giudice di pace, nel primo caso entro 60 giorni dalla notifica, nel secondo entro 30.